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Maccheroni al ferretto cremosi

Oggi vi voglio illustrare il favoloso piatto di pasta che mi sono preparata il 25 aprile, dopo una bella camminata di 6 km sulle rive del fiume Adige, fiume che attraversa la mia città Verona, una passeggiata rilassante immersa nella natura, finalmente accompagnata da un bel sole.

Camminata per piacere e benessere personale ma anche come preparazione alla Treviso in rosa 2018, e dopo l’attività fisica cibo per il corpo e per la mente. Ho deciso di preparare i maccheroni al ferretto con crema di fave e Primolight un’altro buonissimo formaggio Tomasoni, con il 60% di grassi in meno rispetto al solito stracchino senza trascurare il gusto però, formaggio molle ad alta digeribilità.

Primolight

https://www.caseificiotomasoni.it/it/prodotti/item/6-stracchino-primolight

Poi le fave un legume che adoro, a pertire dal loro colore verde brillante, fonte di proteine, fibre e sali minari.

Ingredienti per 4 persone:

360 gr maccheroni al ferretto

200 gr di fave sgusciate

80 gr Primolight Tomasoni

1 scalogno

100 gr nocciole

olio evo

sale

pepe nero

rosmarino

Procedimento:

  1. Fate cuocere le fave a vapore per 20 minuti, con un rametto di rosmarino e lo scalogno tritato, io prediligo la cottura a vapore perchè altera di meno l’alimento e non modifica il colore dell’alimento.
  2. Quando le fave saranno cotte eliminate il rametto di rosmarino, frullate con frullatore a immersione le fave e lo scalogno, aggiungendo pocchissima acqua, quel che basta per renderla cremosa. Aggiustate di sale, aggiungete lo stracchino e frullate ancora, dovrà risultare una crema liscia e vellutata.
  3. Portate a bollore abbondante acqua salata nella quale andrete a cuocere la pasta.
  4. Scolate la pasta e saltate in padella mantecando con la crema ottenuta in precedenza e pepe nero.

 

Torta soffiata

Altra proposta per colazione o merenda, una maniera per mangiare cereali, in questo caso il miglio, niente vieta però di cucinarla anche con riso soffiato, quinhoa o farro…

Il miglio cereale quindi energia immediata, benessere, se volete saperne di più:

https://www.greenme.it/spazi-verdi/naturomania/549-miglio-proprieta-utilizzi

Ottima ricetta anche per esaurire scorte di cioccolato…

Ingredienti:

Per la torta

130 gr di miglio soffiato

350 gr cioccolato, misto latte e fondente

200 ml latte

Fragole

Per la crema mou

250 ml panna

200 gr zucchero

1 bacca di vaniglia

2 cucchiai di acqua

Procedimento:

  1. Versate il miglio soffiato in una ciotola e versate al suo interno anche il latte, mescolate bene.
  2. Spezzettate il cioccolato e scioglietelo al microonde per un minuto, mescolate bene.
  3. Unite il cioccolato al miglio soffiato e amalgamare. Versate il composto in una tortiera foderata con carta forno.
  4. Fate attenzione a lasciare una nicchia che servirà a contenere la crema mou. Ora la torta va in frigo, si deve compattare, anche tutta la notte.
  5. Preparate la crema mou, in un pentolino versate lo zucchero con 2 cucchiai di acqua, sciogliere a fuoco basso senza mescolare.
  6. Quando lo zucchero inizia a colorirsi togliete il pentolino dal fuoco e unite la panna, mescolate bene e fate cuocere ancora 10 minuti a fuoco basso.
  7. Quando la crema si sarà intiepidita versate nella nicchia che avete lasciato nella torta, fate rassodare un’ora in frigo.
  8. Torta soffiata

    A piacere potete guarnire con frutta fresca

 

Persico con coriandolo e asparagi

Chi ha detto che per cucinare buono e bello ci vuole tanto tempo? Vi racconto di questa ricetta, non vi daró dosi precise perché solo voi sapete chi avete a tavola e quanto appetito hanno… ore 17.50 esco da lavoro e penso… che cucino? Pesce! Pescivendolo, preso Pesce Persico, penso che verdure ho? Proprio ieri a un mercatino ho preso degli asparagi verdi bellissimi, poi a casa troverò il resto.

Mi metto ai fornelli, lavo gli asparagi e li privo del gambo, li trasferisco bel cestello per cottura a vapore, un pizzico di sale e a cuocere per 10 minuti, quando sono cotti li condisco con olio evo e aceto di mele.

Taglio il persico a cubetti, faccio soffriggere aglio con un filo d’olio, aggiungo il pesce e cuocio per5 minuti.

Bel mixer frullo qualche foglia di coriandolo con succo di mezzo limone e olio evo, aggiungo peperoncino in polvere che serve a insaporire e a limitare l’uso del sale.

Impiatto con un coppa pasta per dare una forma carina, aggiungo gli asparagi, condisco con il pesto di coriandolo, ore 19.30 cena in tavola!

Qualche info su Pesce Persico e i benefici del peperoncino:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Perca_fluviatilis

https://www.deabyday.tv/cucina-e-ricette/abc-della-cucina/guide/6811/Come-sfruttare-il-peperoncino-in-cucina-e-non-solo.html

Se poi come me la mattina avete cotto un fantastico pane fatto in casa…

Pane con licoli farina1 e tritordeum

Tartellette di riso Venere

Non so voi personale non sono mai stata un’appassionata della colazione, per questo ho sempre bisogno di creare una valida alternativa al solito biscotto.

Queste tartellette sono l’ideale, senza burro, farina di riso Venere, deliziosa marmellata e yogurt alimento sano ricco di fermenti.

Ingredinti per 4 tartellette, stampo cm 10:

Per la pasta:

115 gr farina di riso Venere

50 gr zucchero bianco

25 gr olio evo

1 uovo

legumi secchi per cottura in bianco

Per la marmellata di fragole:

500 gr fragole

4 cucchiai di zucchero

Succo di un limone

 

150 gr yogurt greco

Procedimento:

  1. preparare la pasta, nella planetaria sciogliete lo zucchero con l’uovo, aggiungete la farina e l’olio, impastate fino ad ottenere un’impasto omogeneo, avvolgete nella pellicola e fate riposare in frigo un’ora.
  2. preparate la marmellata, tagliate a pezzetti le fragole, tenendone da parte qualcuna per guarnizione. In una casseuola fate cuocere a fuoco medio le fragole il succo di limone e lo zucchero, fate cuocere e restringere il tutto, quindi fate raffreddare.
  3. stendete la pasta con il mattarello, spessore 5mm, oleate leggermente lo stampo, stendete la pasta nello stampo rifilando i bordi, stendete sull’impasto della carta forno e adagiate sopra di essa dei fagioli essiccati, cuocete in forno a 180° per 20 minuti+5 minuti senza legumi  e carta forno.
  4. Dalla pasta stesa ricavate della mezze lune, circa la metà dello stampo, foratele con una cannuccia a simulare i puntini della fragola, cuocete in forno circa 15 minuti
  5. Versate all’interno 2 cucchiai di yogurt per ogni tartelletta, coprite con marmellata.
  6. Coprite parzialmente con le mezze lune preparate in precedenza, servite con fragole fresche.
  7. edf

Gateau di verdure con stracchino senza lattosio

Questa è la secoda ricetta che preparo con i prodotti ricevuti dal caseificio Tommasoni, prima di entrare nel vivo con ingrediente ecc vi volevo raccontare un’evento che da un’anno a questa parte un po’ la mia vita “culinaria” l’ha influenzata.

L’anno scorso più o meno in questo periodo ho partecipato a un tour organizzato a Venezia all’interno del Ghetto Ebraico, alla scoperta della cultura, della religione visitando bellissime sinagoghe, e sopratutto alla scoperta della cucina Ebraica, delle regole base  dettate dalla Torà e della cucina Kosher.

Per la cucina Kasher non vanno mai mescolate carne e latticini, in ben tre passi della Torà si raccomanda di non cuocere “il capretto nel latte di sua madre”, per questo motivo gli ebrei osservanti hanno due servizi di piatti e stoviglie diversi, scomparti distinti in frigorifero, ed anche spugne separate, inoltre esistono ristoranti detti di pesce e ristoranti di carne, come detto prima nei ristoranti di carne non si servono e non si usano latticini. Se vi va di aprofondire questo argomento vi lascio questo interessante link

http://www.italykosherunion.it/it/cosa-e-il-kosher/

Tornando a noi ho voluto fare mia per quanto possibile questa regola, in primis perchè la reputo sensata, quindi cerco di preparare piatti vegetariani e vegani il più possibile, limitando il consumo di carne.

In preparazione alla Tomasoni run experience ho deciso quindi di proseguire in questa scelta e di preparare con i prodotti ricevuti piatti vegetariani, leggeri e sani ma sempre e comunque saporiti e mai banali.

Per la ricetta di oggi vi propongo un gateau di verdure svuota frigo, nel senso che può essere preparato con tutte le verdure che avete, a completare il piatto lo Stracchino senza lattosio Tomasoni e deliziosi asparagi verdi.

https://www.caseificiotomasoni.it/it/

Stracchino senza lattosio

Ingredienti per tre cocotte cm 12×12:

300 gr di verdure tagliate a julienne

100 gr stracchino senza lattosio

80 gr grana padano grattugiato

2 uova

80 gr farina di riso

sale

pepe verde

olio evo

Procedimento:

Questa ricetta può essere preparata con tutti i tipi di verdura, io nello specifico ho usato zucca, patate viola, carote e porro, tagliate sottili a julienne.

Montate gli albumi a neve, in un’altra ciotola mescolate le verdure, i tuorli, 2/3 dello stracchino, il grana padano, sale, pepe, mescolate bene quindi aggiungete albumi e mescolate.

Ungete leggermente le cocotte con olio evo, versate il composto e con un cucchiaio livellate.

Aggiungete sopre le verdure il restante stracchino, un filo di olio e infornate a 190° per 25/30 minuti, io ho accompagnato con degli asparagi verdi cotti a vapore e conditi con sale e aceto balsamico.

Carnaroli con ortiche e Capriccio di Capra Tomasoni

Da qualche anno complice il lavoro e la creazione del blog ho accantonato in parte me stessa, curando si il mio benessere ma non come avrei voluto, un’impulso positivo a cambiare questa condizione è arrivato grazie all’invito dell’ azienda Tomasoni formaggi a partecipare alla Tomasoni run experience 2018 che si svolgerà il 6 maggio a Treviso, non solo partecipare attivamente alla camminata/corsa ma anche diffondere attraverso blog e social la mia preparazione.

Ho iniziato a leggere di questa azienda della quale avevo già provato alcuni prodotti ma non avevo mai approfondito la conoscenza, il marchio nasce nel 1955 dalla passione per il formaggio del casaro Primo Tommasoni, il quale in proviancia di Treviso vicino al fiume Piave crea ed espande l’azienda. La Tomasoni produce varie tipologie di formaggi trà cui la Crema del Piave, lo Stracchino e la Casatella,  il Pannarello, uno dei formaggi più imitati, cosa interessante da sottolineare è che il caseificio Tomasoni lavora solo latte veneto, proveniente da stalle trevigiane nel raggio di massimo 40 km dall’azienda, un’azienda che punta molto sulla ricerca di materie prime di qualità, sul risparmio energetico, insomma tradizione ed innovazione, una linea che tutte le aziende dovrebbero seguire.

https://www.caseificiotomasoni.it/it/

Sabato 7 aprile ricevo il pacco contenente diverse tipologie di formaggio, un bellissimo grembiule e un quaderno sul quale annotare il  percorso di preparazione alla gara…

il mio cervello ha cominciato a macinare idee…

Ricette e come prepararsi al meglio alla caminata/corsa di 9 km. Vista la linea dell’azienza, utilizzare latte veneto, ho pensato che il primo piatto da realizare domenica a pranzo fosse un’ottimo Carnaroli prodotto a Isola della Scala… pensando all’idea del risotto domenica mattina vado a fare una camminata di 5 km con il mio cucciolone Nebbia, e li ad aspettarmi delle meravigliose ortiche primizie di primavera, ne raccolgo un bel pò e mi avvio verso casa per preparare la ricetta che vado ad inserire, mi merito un buon risotto dopo 5 km di camminata veloce!

Decido di abbinare alle ortiche il Capriccio di Capra Tomasoni, prodotto con 100% latte di capra, latte molto più digeribile rispetto al latte vaccino, formaggio aromatico ideale per la mantecatura del risotto.

Capriccio di Capra Tomasoni

Ingredienti per 4 persone:

350 gr di riso Carnaroli

800 ml circa di brodo vegetale (sedano, carota e cipolla)

250 gr di ortica

1 spicchi d’aglio

Olio evo

Sale

Pepe nero

Procedimento:

Preparate il brodo vegetale, in una casseruola versate abbondante acqua, pulite e tagliate le verdure, fate bollire circa un’ora e salate.

In una padella dai bordi alti fate cuocere a vapore le ortiche per 10 minuti aggiustando di sale, mi raccomando quando raccogliete le ortiche prendete solo le cime, saranno più tenere. Una volta cotte frullate le ortiche aggiungendo lo spicchio d’aglio, olio evo e pepe, a creare una sorta di pesto.

In una casseruola dai bordi alti tostate il riso, dopo due minuti aggiungete gradualmente il brodo e portate a cottura, salate pepate, mantecate con Capriccio di Capra che avrete grattugiato.

Impiattate e aggiungete il pesto di ortiche.

 

Cheese cake al tè macha

Il tè macha ha origine giapponese, utilizzato molto in pasticceria perché molto aromatico e conferisce un bellissimo colore verde.

Se volete scoprire le proprietà del tè macha vi lascio questo link

http://blog.thehoneyland.it/super-alimenti-biologici/te-matcha-proprieta-benefici-controindicazioni/

Questa cheese cake l’ho creata per un catering vegetariano, è piaciuta talmente tanto che ho deciso di pubblicare la ricetta.

Ingredienti per uno stampo da 18 cm rettangolare:

Per la base:

180 gr biscotti secchi al cioccolato pan di stelle

50 gr burro

Per la crema:

250 gr ricotta

170 gr yogurt greco

250 gr Philadelphia

3 cucchiaini di tè macha

6 cucchiai di zucchero

2 uova

Succo di un limone

1 cucchiaino di agar agar

Per la glassa al cioccolato:

100 gr cioccolato fondente

20 gr burro

1 cucchiaino di miele d’acacia

Procedimento:

  1. Nel mixer tritate i biscotti con il burro fuso, disponete il composto nella tortiera e pressate bene, fate riposare in frizzer una mezz’oretta.
  2. Con le fruste montare tuorlo e zucchero fino a ottenere un composto spumoso.
  3. Montare le chiare a neve.
  4. In una ciotola unire ricotta, Philadelphia e yogurt, il succo di limone, il tuorlo montato e amalgamare bene.
  5.  Incorporare il tè macha, e per ultime le chiare montate a neve.
  6. Versate il composto sul fondo che ormai sarà solidificato, infornate a 180° per un’ora, quindi fate riposare un’ora in frigo a forno spento.
  7. Sciogliere il cioccolato nel microonde, aggiungete il burro e il miele, mescolate bene, quando il dolce sarà freddo glassate a piacere e servite.

Ciambella colombina

Lo devo ammettere non amo i canditi, non amo la loro consistenza.

Invece quello che mi piace è il loro aroma, arancia, bergamotto…

Quindi quando un amica mi ha regalato lo sciroppo che “avanza” dalla preparazione dei canditi ho pensato subito di creare un dolce che richiamasse tutti i sapori del dolce pasquale per eccellenza, la colomba.

Se no avete chi vi dona lo sciroppo dei canditi potete sostituirlo con miele, oppure sciroppo d’acero o il vostro succo di frutta preferito.

Ingredienti:

250 gr farina 0

250 gr zucchero

80 gr farina di mandorle

1 bustina di lievito per dolci

3 uova

100 ml di sciroppo dei canditi ( oppure miele, sciroppo d’acero, succo di frutta)

200 ml latte di mandorla

200 ml olio evo

Codette e zucchero a velo per guarnire

Procedimento:

  1. Montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice e spumoso.
  2. Aggiungere l’olio e lo sciroppo di canditi ( o sostituto) e amalgamare bene.
  3. Aggiungere quindi tutto gli altri ingredienti e mescolare bene.
  4. Oleate la teglia da ciambella e infarinate, versate il composto e infornate a 180° per 30/35 minuti.
  5. Quando la torta sarà fredda sformate e guarnite a piacere con codette e zucchero a velo.
Ciambella colombina

Muffin ripieni banane & cocco

Oggi vi voglio spiegare una ricetta che ho creato qualch anno fa si può dire per caso, da allora li rifaccio ogni volta che per pranzo o merenda voglio qualcosa di pratico, sano e sopratutto buono!

Per 6 muffin:

6 cucchiai di farina di cocco

4 cucchiai di farina integrale

2 uova

3 cucchiai di zucchero

1 cucchiaio e 1/2 di olio evo

1 cucchiaino di lievito per dolci

Per il ripieno alla banana:

1 banana matura

1 cucchiaio di zucchero

100 ml di acqua

2 cucchiai di gocce di cioccolato bianco

cioccolato bianco e farina di cocco per guarnire

Procedimento:

  1. Per prima cosa prepariamo il ripieno, tagliate a pezzetti la banana, in un pentolino fate scaldare l’acqua e sciogliete lo zucchero, aggiungete la banana e fate cuocete circa 10 minuti.
  2. Quando il composto sarà freddo formate delle sfere di circa cm 2 di diametro e trasferitele in frizzer per circa 3 ore.
  3. Sbattete le uova con lo zucchero e l’ olio fino ad ottenere u composto spumoso, aggiungete le farine e il lievito, mescolate bene.
  4. oleate e infarinate degli stampi per muffin, versate un cucchiaio di composto sul fondo, inserite una sfera di ripieno e coprite con altro impasto.
  5. Infornate a 180° statico per 25/30 minuti. Gaurnite con cioccolato bianco fuso e farina di cocco.

Canederli al broccolo fiolaro

Devo dire la verità, questa volta l’idea per questa ricetta è venuta grazie alla bella iniziativa che AIFB (Associazione Italiana Food Blogger) stà portando avanti in questo periodo, il gran tour del trentino AltoAdige.

Attraverso una serie di articoli e iniziative nei mesi di marzo, aprile e maggio vi farà fare il giro trà cultura e cibo del Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, di seguito vi lascio il link di un bellissimo e interessante articolo pubblicato sul sito:

https://www.aifb.it/cibo-e-cultura/gran-tour-italia/trentino-alto-adige/un-viaggio-nella-storia/

https://www.aifb.it/

Come vedete dalla locandina qui sotto una delle iniziative create per il gran tour del Trentino Alto Adige è creare una ricetta ispirata al piatto principe di questa regione:

Il Canederlo

Iniziativa stimolante che prevede tre regole:

-utilizzare pane raffermo;

-utlizzare Speck e/o formaggio Trentino;

-utilizzare un’ingrediente della propria regione;

e siccome a volte non so decidere ho pensato di usare Specke e un formaggio che mi ricorda le belle gite in questi luoghi, il Puzzone di Moena, mentre essendo Veneta come ingrediente della mia regione ho scelto un’ortaggio invernale che con il suo sapore a tratti amaro a tratti dolce è capace di smorzare la sapidità dello Speck e la persistenza del Puzzone di Moena, il Broccolo Fiolaro.

Ingredienti per 4 persone:

200 gr di pane raffermo

2 lt di brodo vegetale (sedano, carote, cipolla)

150 gr di Broccolo Fiolaro (già pulito)

150 ml latte intero

100 gr Speck

erba cipollina 1 cucchiaio

150 gr Puzzone di Moena

100 ml panna fresca

1/2 cipolla

sale

pepe

olio evo

Procedimento:

  1. Preparate il brodo vegetale, facendo bollire sedano, carote e cipolla, non salate.
  2. Lavate e pulite il Broccolo Fiolaro, cuocete al vapore per circa 20 minuti, quando sarà cotto unite in una ciotola con il latte e frullate con frullatore a immersione.
  3. Tagliate il pane a tocchetti piccoli, trasferite in una ciotola e versate il composto di latte e broccolo ottenuto in precedenza, salate, pepate e mescolate bene. Lasciate riposare qulche ora.
  4. Eliminate dalle fette di Speck l’estremità con il grasso e lasciatela da parte, tagliate lo speck e la cipolla e fate soffreggere con poco olio evo.
  5. Unite il soffritto e l’erba cipollina tritata al composto di pane, mescolate bene e quando si sarà raffreddato formate delle sfere, ne verranno circa 16. Trasferite in frigo.
  6. Accendete il forno a 180°, disponete su placca foderata con carta le strisce di Speck messe da parte, infornate 2/3 minuti fino a quando saranno croccanti.
  7. In un pentolino fate scaldare la panna, aggiungete il Puzzone di Moena a tocchetti e a fuoco molto basso mescolando continuamente, otterrete la vostra fonduta.
  8. Scaldate il brodo, immergete i Canederli per 15 minuti, quindi scolate.
  9. Adagiate un mestolo di fonduta sul fondo, i canederli, lo speck croccante e un pizzico di pepe.