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Mini crostatine con Recioto di Gambellara Classico

mini crostatine con frutta fresca

Oggi vi lascio la ricetta delle mini crostatine con tanta frutta fresca. La frolla è creata con farina al carbone vegetale che rende il tutto moderno, mantenendo un sapore rustico e molto facile da digerire.

A mio avviso un dolce, soprattutto se pensato per concludere il pasto deve essere buono sì, ma non eccessivamente grande, un boccone. Inoltre non è previsto l’utilizzo di creme, oltre alla frutta fresca, quindi non avete scuse per non provarli!!

Un dolce adatto per concludere il pasto con dolcezza, si può abbinare un Recioto di Gambellara Classico 2011 della Cantina Lino Sordato di Montebello Vicentino.

L’uvaggio è Garganega 100%, il colore giallo oro, al naso il vino rilascia sentori di frutta: pesca sciroppata, scorza d’arancia e marzapane, sul finale una nota che ricorda la resina.

Ingredienti per 12 mini crostatine:

  • 75 gr farina di carbone vegetale
  • 75 gr farina 0
  • 50 gr zucchero di canna
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 uovo
  • 30 ml olio evo
  • 2 frutto della passione
  • 1 kiwi
  • 6 fragole
  • Legumi per cottura in bianco

Preparazione:

Impasta nel mixer le farine, il lievito, lo zucchero, olio, uovo, fino a ottenere un panetto compatto, avvolgi con pellicola e far riposare in frigo per un’ora.

Stendi la pasta con spessore di circa 5mm, io cucino la frolla in stampi di silicone per pasticcini mignon, taglio dei cerchi di frolla del diametro di circa 5 cm.

Fodero gli stampi con la frolla, aggiungo all’interno i legumi per non far gonfiare la pasta e inforno a 160° per 18 minuti.

Lasciar raffreddare, elimina i legumi e farcisci con succo del frutto della passione, kiwi e fragole.

Piadina al carbone vegetale

piadina_carbone_vegetale

Il mio licoli mi da sempre delle grandi soddisfazioni, anche quando ho deciso con l’esubero di impastare le piadine.

Il lievito naturale ha bisogno di cure, ha bisogno di cibo, tradotto acqua e farina, non è necessario rinfrescare tutto il licoli che abbiamo in frigo.

Con l’esubero che altrimenti andrebbe buttato possiamo preparare delle tigelle o delle piadine.

In questo caso ho utilizzato la farina di carbone vegetale, mi piace il colore e anche il sapore, e secondo me gli impasti sono anche più digeribili.

Ingrediente principe della ricetta il Lavarello del Garda, semplicemente lo adoro e quando vado a qualche mercatino e trovo le cooperative o pescatori che vendono i vasetti lo compro sempre, ottimo sul pane, sulla pasta o come in questo caso solla piadina.

Ingredienti per 6 piadine:

150 gr farina 0

150 gr farina carbone vegetale

80 gr licoli esubero

50 gr latte

40 gr acqua

2 cucchiai di olio evo

1/2 cucchiaino di malto

7 gr di sale

Ingredienti per farcire:

400 gr di lavarello sottolio

2 peperoni gialli

1 cipolla

200 gr di robiola

olio evo del Garga

sale

Procedimento:

Prepariamo l’impasto, sciogli lievito, malto in acqua e latte tiepido.

Versa le farine con l’olio nella planetaria, aggiungi il lievito sciolto e inizia ad impastare, aggiungi il sale e impasta fini a quando l’impasto è incordato.

Sulla spianatoia dopo aver fatto un giro di pieghe a tre forma un panetto, trasferisci in una ciotola dai bordi dritti verticali, copri con pellicola e fai lievitare al raddoppio.

Dividi l’impasto in 6 parti uguali, lavora bene l’impasto in modo da formare delle palline, trasferisci su un vassoio che coprirai con pellicola, lascia raddoppiare di volume.

La lievitazione è soggetta a temperature e umidità i tempi possono variare da 2 a 4 ore.

Prepara le verdure, lava i peperoni e tagliali a strisce sottoli, taglia anche la cipolla sottile, cuoci velocemente su piastra con sale e olio evo.

Per farcire poi nella ricetta suggerisco il Lavarello del Garda, è un pesce di lago cotto al forno, deliscato e conservato in vaso con olio di semi, aceto e sale, se non piace o non lo trovate va benissimo il tonno.

Stendete le piadine con il mattarello, scaldate una padella, io uso quella per le crepes, e ungete con un filo d’olio, cucinate la piadina 3 cm per parte.

Condite con robiola, verdure e Lavarello.

Mini burgher con farina di carbone vegetale

Ottimo in formato mini per stupire i vostri ospiti con un’aperitivo particolare.

Ingredienti per 6 mini panini:

150 gr di farina manitoba

70 gr farina carbone vegetale

90 ml acqua calda

15 gr di burro

1 tuorlo per impasto

1 tuorlo per guarnizione

25 gr zucchero

1/2 cucchiaino di sale

1/2 bustina di lievito di birra secco

Sesamo

Semi papavero

Ingredienti ripieno:

2 carote

1 patata

50 gr spinaci lessati

Robiola

Cipollarossa

Sale 

Pepe

Pane grattugiato

Preparare i panini:

Sciogliete lievito nell acqua, unite nella ciotola della planetaria la farina,lo zucchero, il tuorlo, il burro sciolto, il sale e l’acqua in vui avete sciolto il lievito, impastare per 10 minuti.

Trasferire l’impasto in una ciotola leggermente oleata, coprire efar lievitare due ore.

Estraete l’ impasto dalla ciotola, dividetelo in 6 parti, formate delle palline di circa 5 cm di diametro, appiggiatele su placca da forno rivestita con apposita carta e fate lievitare altre due ore.

Accendete il forno 190°, spennellate i vostri panini con tuorlo d’uovo miscelato con un po’ di acqua, cospargete con i semi e infornate per 20 minuti.

Per il ripieno:

Affettate la cipolla a rondelle, disponetela in una teglia, salate e fate cuocere in forno.

Per il burgher grattugiate le carote, la patata e cuocete il tutto in padella aggiungendo sale e pepe. Quando il composto sarà freddo firmate delle polpettine, passatele nel pan grattato e cuocete in padella con un filo d’olio.

Quando i panini saranno pronti e raffreddati assemblate il tutto e buon appetito?