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Il mio tiramisù rivisitato

Presentato in occasione il mio tiramisù rivisitato con castagne e pero misso

Era una calda e soleggiata giornata d’agosto quando scoprì che erano aperte le iscrizioni alla Tiramisù Word Cup 2022, e anche se mi trovavo in Lessinia lontano dalla calura della Pianura Padana ebbi un cedimento e in men che non si dica mi ritrovai iscritta per l’8 ottobre.

Scherzi a parte, conoscevo la manifestazione e l’iscrizione è stata del tutto intenzionale, un po’ perché le gare sotto sotto mi piacciono, ma soprattutto perché il tiramisù è uno dei dolci che preferisco, quel suo essere leggermente dolce, le note del caffè e del cacao che inebriamo il palato.

Per non parlare della sua storia, Treviso la città che ospita la manifestazione è anche la città in cui il famoso dolce al cucchiaio è nato, in cui è stata depositata la storica ricetta.

E qui veniamo al dunque, TWC si suddivide in due categorie:

  • Tiramisù originale
  • Tiramisù rivisitato

Possibile partecipare ad entrambe ma alla fine dopo pressing di parenti ed amici opto per preparare il mio dolce rivisitato. Chi mi conosce e sa cosa mi piace creare con la mia cucina mi ha spinto verso il preparare un dolce rivisitato, anche se non nascondo la voglia di cimentarmi nella ricetta classica.

Chi lo sa magari sarà per la prossima edizione.

Gli ingredienti

Devo dire che la scelta di utilizzare, o forse dedicare il mio dolce al Pero Misso della Lessinia presidio Slow Food è maturata sempre durante le vacanze, quando i miei tour da food blogger mi hanno portato a conoscere Bibbiana Righetti che a Cerna, appunto in Lessinia coltiva e trasforma il frutto di piante centenarie.

Un frutto antico dalle molteplici proprietà e nutrimenti, il quale però non è più commercializzato a causa della sua piccola pezzatura, ma anche al fatto che come per i cachi prima di essere consumato deve subire un processo di ammezzimento.

Questo processo lo rende un frutto maturo, ne cambia il colore e lo rende scuro, ma anche la consistenza rendendolo “misso” cioè molle. Inoltre al palato da crudo presenta una spiccata granulosità, per questo grazie a persone come Bibbiana possiamo godere di prodotti eccellenti come la confettura di Pero Misso e il distillato.

Perché le castagne, la Lessinia è disseminata di alberi di castagno, che come la pera è un altro frutto che rappresenta in pieno l’autunno, e poi mi piaceva l’idea di dare consistenza alla crema, una certa masticabilità, di abbinare un secondo sapore antico.

Ho voluto creare un dolce moderno, fatto di una base, di creme e di consistenze, ho pensato a un impiattamento mono porzione ma se vuoi e ti è più comodo puoi preparare il tuo dolce in coppetta o bicchiere.

Ingredienti per 4 persone:

  • 15 savoiardi Matilde Vicenzi
  • 250 gr mascarpone Latte Busche
  • Confettura di Pero Misso
  • 200 gr castagne cotte al vapore
  • 15 gr cacao amaro
  • 3 tuorlo
  • 60 gr di zucchero
  • 90 ml di caffè freddo

Come preparare il mio tiramisù rivisitato:

La mia rivisitazione del tiramisù è in chiave moderna, quindi trita al coltello i savoiardi, versa in una ciotola e bagna con il caffè. Lascia riposare qualche minuto.

Ho pensato di creare delle monoporzioni rettangolari, 9 cm per 5 cm, puoi creare il tiramisù di qualsiasi dimensione, anche in base al coppa pasta che hai a disposizione.

Posiziona il coppa pasta sul piatto, inizia a trasferire i savoiardi tritati al suo interno, ricorda che le dosi della ricetta sono per quattro porzioni. Schiaccia bene con un cucchiaio o meglio se il coppa pasta è munito dell’apposita livella.

Sul composto di savoiardi che sono diventati la nostra base spalma un cucchiaino di confettura di Pero Misso, ora dedichiamoci alla crema.

Mentre le basi riposano in frigo inizia a montare, con le fruste elettriche, i tuorli e lo zucchero, fino ad ottenere un composto soffice e spumoso, aggiungi il mascarpone, sempre con le fruste ma a bassa velocità.

Dividi la crema in dure parti, circa 1/3 della crema sarà al gusto cacao, aggiungi il cacao amaro e fai amalgamare sempre con le fruste, ai restanti 2/3 vanno aggiunte le castagne tritate, lascia da parte qualche pezzo di castagna per guarnire.

Trasferisci la crema alle castagne in una sac a poche semplice, per la crema al cacao invece dovrai aggiungere una bocchetta dentellata per creare un decoro.

Farcisci le quattro porzioni con la crema alle castagne, lascia riposare in frigo un trenta minuti quindi spalma un cucchiaino di confettura su ogni porzione, decora con ciuffi di crema al cacao e pezzetti di castagne.

Ti consiglio di assaporare il tuo dessert dopo qualche ora di riposo in frigorifero.

 

Involtini in salsa di castagne

Amo le castagne cotte sulle braci, con un buon bicchiere di vino rosso, ma vi assicuro che anche abbinata alla carne in un secondo piatto è uno spettacolo.

In questo involtino glasso la castagna con del miele di acacia, questo mix contrasta con l’ amaro sapore caratteristico della catalogna, che in questo piatto fa da ripieno.

Ingredienti per 4 persone:

8 fettine di vitello (scamone)

Un ceppo di catalogna

15 castagne

2 cucchiai di miele di acacia

2 spicchi di aglio nero

Olio evo

Sale

Farina qb

Noce di burro

Procedimento:

Per prima cosa lava ed elimina le parti coriacee dalla catalogna.

In una casseruola fai rosolare l’aglio un un filo d’ olio evo, aggiungi la catalogna, copri con un coperchio e fai cuocere circa 25 minuti, aggiungendo acqua se serve e sale.

Inserisci una fettina di carne alla volta trà due fogli di carta forno, batti con un batti carne.

Incidi le castagne con un coltello, falle cuocere in acqua bollente per 10 minuti, scola e dopo qualche minuto sbuccia le castagne.

Trita le castagne con un coltello.

Sul piano di lavoro procedi in questo ordine, fettina di vitello, catalogna, arrotola, ferma con stuzzica denti.

Infarina gli involtini, questo serve per dorare e far legare il sughetto.

In una padella fai sciogliere il burro, rosola per qualche minuto gli involtini si tutta la superficie, aggiusta di sale, copri con coperchio e fai cuocere 7/8 minuti.

Togli gli involtini dalla padella ma fai attenzione devono rimanere in caldo.

Nella padella ancora calda versa circa 200ml di acqua e le castagne tritare, in questa operazione tutti i sapori dell involtino si uniranno alla salsa.

Dopo 2/3 minuti aggiungi il miele e fai tirare la salsa.

Impiatta involtino con abbondante salsa di castagne.

Involtino con salsa di castagne

Torta di San Martino

11 novembre San Martino il detto dice castagne e vino nuovo.

E io mi adeguo, visto che adoro le castagne utilizzate sia per dolce che salato.

Ti propongo questa torta soffice interamente con farina di castagne quindi gluten free.

Ingredienti per uno stampo da plum cake:

Per la torta

150 gr di farina di castagne

150 gr di zucchero

80 gr di olio evo

3 uova

1 dl di latte

1 bustina di lievito per dolci Paneangeli

Per la glassa

200 gr di cioccolato fondente Perugina (cacao 70% min.)

1,5 dl di panna fresca

75 gr di miele di acacia

Per la crema:

350 gr ricotta Brimi

2 cucchiai di miele di acacia

Procedimento:

Monta l’olio con lo zucchero con le fruste fino a che il composto diventa soffice.

AggiungI i tuorli uno alla volta, poi la farina di castagne setacciata e il latte.

Monta le chiare a neve e incorpora al composto aggiungendo anche il lievito.

Mescola dal basso verso l’alto per non far smontare il composto.

Versa il composto in una teglia da plum cake precedentemente foderata con carta forno.

Cuoci in forno preriscaldato a 175° per 50 minuti, per verificare la cottura fate la prova stecchino.

Estrai la torta dal forno e lasciala intiepidire nello stampo per cinque minuti prima di sformarla.

Appena la torta è fredda puoi decidere se tagliarla a metà o ricavare con un coppa pasta dei tortini mono porzione.

Prepara la crema setacciando la ricotta e mescolarla con il miele.

Taglia la torta a metà e farcisci con la crema.

Riporre la torta in frigo, deve essere fredda prima di essere glassata.

Quando la torta sarà fredda sciogli a bagnomaria il cioccolato fondente ridotto a pezzetti, quindi versa la panna calda, deve scottare ma non deve bollire, aggiungi il miele, emulsiona con frullatore a immersione.

Disponi la torta o i tortini su una grata e farcisci versando la glassa… lascia rassodare qualche ora.