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Risotto con i fichi

Risotto con i fichi

Il pieno della  stagione estiva porta con se la maturazione di un frutto dalla polpa dolce, ma che rilascia al palato delle sensazioni di croccantezza, grazie ai suoi micro semi, oggi prepariamo assieme il risotto con i fichi.

Ne esistono molte varietà, solo in Italia circa 24, differenti per colore e sapore, ma anche il momento in cui maturano non è lo stesso. Bianchi o neri sta a te trovare il tuo preferito, io per preparare il mio risotto ho utilizzato i fichi neri, piccoli dalla polpa rossa, dolci come caramelle.

Se devo essere sincera i miei erano deliziosi anche perchè arrivano direttamente dalla mia pianta, ma sono sicura che anche tu ne troverai di deliziosi dal tuo fruttivendolo.

Proprio per la loro dolcezza i fichi, come altri frutti, non possono essere consumati dalle persone diabetiche, anche se ragionando su questo si potrebbe dedurre che seguendo la stagionalità del prodotto una persona li potrebbe consumare un mese su dodici.

Sono sempre più convinta che seguire la stagionalità dei prodotti sia la via più giusta e sana.

Ingredienti per quattro persone:

  • 360 gr di riso carnaroli
  • 200 gr di fichi neri maturi
  • 200 gr speck morbido a fette spesse mezzo cm
  • 150 gr Morlacco del Grappa
  • Brodo vegetale circa 1 lt (sedano, carota, cipolla)
  • Olio evo
  • Pepe bianco
  • Sale

Procedimento per il risotto con i fichi:

Per prima cosa una premessa, per preparare i risotti utilizzo il carnaroli, perché credo tenga bene la cottura e che quindi la resa del piatto sia migliore, se vuoi puoi utilizzare tranquillamente il vialone nano.

Per prima cosa prepara il brodo vegetale, con sedano carote e cipolla, credo non servano altre indicazioni in merito.

Lava bene i frutti e taglia i fichi in due parti, elimina il picciolo, in una casseruola fai scaldare un filo d’olio evo. Versa i fichi nella casseruola e fai cuocere per circa 30 minuti a fuoco dolce, se serve aggiungi dell’acqua.

Io preparo i fichi mantenendo la buccia perché è ricca di fibre che fanno bene al nostro organismo. Quando i fichi saranno cotti frulla con frullatore a immersione, mantieni in caldo.

Taglia lo speck a listarelle e fai saltare in padella un paio di minuti senza aggiunta di grassi o sale.

In una casseruola dai bordi alti e ben calda, versa il riso e fai tostare un paio di minuti a fuoco vivo e senza aggiungere grassi, toccando il riso deve essere ben caldo e dal colore bianco intenso.

Aggiungi tre mestoli di brodo ben caldo e la purea di fichi, mescola continuamente, questo renderà il risotto cremoso. Dopo qualche minuto aggiungi lo speck e dell’altro brodo, continua a mescolare e ad aggiungere brodo fino a cottura ultimata, circa 16 o 18 minuti.

Spegni la fiamma, aggiungi il morlacco tagliato a piccoli dadini e mescola energicamente, copri con un canovaccio e lascia riposare per un paio di minuti.

Impiatta il tuo riso che sarà molto cremoso.

Crostata di fichi e mele golden

Crostata fichi e mele golden

Estate significa anche frutta, tanta frutta, per questo motivo in molti casi oltre ad essere consumata fresca viene trasformata in marmellata, oggi ho trovato l’ultimo vasetto ci marmellata di fichi targato 2020 e ho pensato di preparare la crostata fichi e mele.

Una crostata morbida e ricca di frutta, adatta per la colazione ma anche per la merenda con le amiche, una dolce pausa anche un po’ spensierata se vogliamo.

La mela tagliata volutamente a fette spesse e salate in padella con lo zucchero da al dolce un sapore leggermente tostato che contrasta con la dolcezza della marmellata di fichi.

E adesso vado a raccogliere i primi fichi maturi per guarnire la crostata appena sfornata.

Ingredienti per uno stampo da 26 cm:

Per la frolla:

  • 350 gr farina 00
  • 60 gr farina di mandorle
  • 200 gr burro
  • 80 gr zucchero
  • 40 gr zucchero a velo
  • 2 uova
  • Buccia di un limone

Per la farcia:

  • 350 gr di marmellata di fichi
  • 3 mele golden
  • 2 cucchiai di zucchero
  • Zucchero a velo per guarnire

Procedimento crostata fichi e mele:

Per prima cosa prepara le mele, sbucciale e elimina il torsolo e semi, taglia ogni mela in 12 fette, scalda sul fuoco una padella e disponi al suo interno le fette di mela.

Copri con un coperchio e fai cuocere per 5 minuti. Togli il coperchio e cospargi le fette di mela con lo zucchero, cuoci ancora 5 minuti con coperchio, spegni il fuoco e fai raffreddare.

Prepara la frolla, monta la foglia nella planetaria, versa nella ciotola le farine, lo zucchero e zucchero a velo, il burro freddo a pezzi.

Aziona la planetaria fino ad ottenere una sorta di sbriciolata, aggiungi le uova, aziona la planetaria fino ad ottenere un panetto compatto. Trasferisci impasto sulla spianatoia, lavora velocemente con le mani, copri con pellicola e fai riposare in frigo per circa un’ora.

Fodera il fondo di una tortiera con carta forno, imburra il bordo. Togli la pasta frolla dal frigo e con il mattarello stendi la pasta con uno spessore di 3 mm. La frolla dovrà essere abbastanza grande da essere ripiegata a copertura della torta.

Una volta stesa la frolla, sistemata nella tortiera versa la marmellata e disponi al suo interno le fette di mela.

Copri la torta con i bordi di frolla e sigilla bene aiutandoti con le dita. Informa a 185° per circa 60 minuti.

Una volta raffreddata sforma dallo stampo, spolvera con zucchero a velo e guarnisci con fette di fico, ed ecco pronta Crostata di fichi e mele golden.

Crostata-di-fichi-e-mele
Crostata di fichi e mele

 

 

Quanto son fico

crepes di riso con fichi caramellati

Prendi un sabato sera di fine estate, 6 amici seduti allo stesso tavolo, ingredienti di stagione, genuini, per molti versi cm 0.

L’idea per questa piacevole serata parte da Beatrice, ormai un’ amicizia consolidata, tante cene, tante feste. Il fatto che sui rami delle piante della Pila Vecia i fichi siano ormai maturi è la scintilla per questo insolito menù.

Come sempre Gabriele Ferron il padrone di casa ci accoglie in quello che è la Pila in versione estiva, la Baracchina, incantevole costruzione in legno perfettamente integrata nel paesaggio naturale che caratterizza questo luogo.

Lo stagno con gli storioni, la fattoria didattica, la Pila dove ancora oggi si lavora il riso, un luogo di pace e serenità, per certi versi un piccolo mondo. Penso anche al menù di stasera, il riso arriva da qui, così come i fichi, l’uva, il coniglio, le confetture.

In ogni caso anche gli ingredienti non prodotti all’interno della Pila, come ad esempio i formaggi, provengono da caseifici del Veronese che abitualmente lavorano col ristorante.

Ora però vi vorrei parlare del menù e di come i frutti di fine estate ne siano stati motore e parte integrante, alla fine la ricetta delle mie crepes con farina di riso e fichi caramellati.

Il menù

Per iniziare un antipasto fresco come la cheesecake salata con confettura di fichi e riduzione di Valpolicella Superiore, confettura di fichi biologici raccolti dalle piante del giardino, una base di taralli sbriciolati, la leggerezza della ricotta.

Un tagliere di salumi home made come la Stortina Veronese classica e d’asino, il culatello… Un calice di Custoza DOC per un brindisi a questa estate simbolo di ripartenza dopo mesi di stop.

cheese cake con composta di fichi e riduzione di Valpolicella Superiore
cheese cake con composta di fichi e riduzione di Valpolicella Superiore

Per il primo piatto Gabriele ci delizia con uno dei suoi fantastici risotti, non potrebbe essere altrimenti visto che la sua è una vita nata nel riso, legata al riso, per il riso. Un Carnaroli Riseria Ferron con fichi caramellati in cartoccio di crudo, il giusto equilibrio tra dolce e salato, una gioia per il palato.

Per il primo piatto un Soave Classico, terreno vulcanico per un vino mirerale e corposo.

Risotto con fichi caramellati con cartoccio di prosciutto crudo
Risotto con fichi caramellati con cartoccio di prosciutto crudo

Come detto prima la Pila Vecia alleva anche gli animali che poi consuma, quale maggiore garanzia? Pranzare, cenare in un luogo che dedica così tanto tempo e amore a tutta la filiera che porta un ingrediente in tavola. Quale maggiore garanzia?

Per il secondo strepitoso coniglio insaporito con uva Isabella caramellata, molto dolce e aromatica, aiuta a camuffare il sentore leggermente selvatico che a volte questa carne bianca ha.

Qui il calice in abbinamento è un Valpolicella Superiore, vini del territorio in abbinamento.

Coniglio con uva Isabella e polenta di riso grigliata
Coniglio con uva Isabella e polenta di riso grigliata

A Verona si dice che la “bocca non le staca se non la sa da vaca”, in pratica se non si mangia un pezzo di formaggio, quindi una selezione di formaggi, Monte Veronese, formaggio affinato in Amarone ecc… il tutto abbinato a confettura di fichi e prugne bio preparate da Beatrice, e ottimo miele di tiglio ed acacia, si perché alla Pila ci sono anche le arnie.

selezione di formaggi e confetture
selezione di formaggi e confetture

Il dolce

Ho pensato che il modo migliore per terminare questa cena fosse un dolce dal sapore neutro che potesse esaltare i fichi caramellati, restando comunque fedele al re di questo menù il riso, per questo piatto in accostamento i fichi neri, dolci come caramelle.

Ingredienti per 10 crepes del diametro di 10 cm:

  • 100 gr farina di riso Riseria Ferron
  • 1 uovo
  • 100 gr latte intero
  • Burro
  • Sale fino
  • 250 gr ricotta fresca
  • 150 gr panna da montare
  • 100 gr zucchero
  • Fichi caramellati di Beatrice
  • Fichi neri
  • Noci sgusciate

Procedimento:

Per prima cosa prepariamo le crepes, con una frusta monta uova e latte, pizzico di sale e aggiungi farina di riso poco per volta, mescola con la frusta per non formare grumi. Fai riposare per 30 minuti in frigo.

Scalda la padella per le crepes o comunque una padella antiaderente, ungi con burro, versa un piccolo mestolo di composto e cerca di formare un cerchio del diametro di circa 10 cm, cuoci un paio di minuti per lato.

Ripeti l’operazione fino a terminare tutto il composto.

In una ciotola inizia a montare la panna (mi raccomando ben fredda) aggiungi lo zucchero e continua a montare.

In un’altra ciotola setaccia la ricotta, aggiungi la panna montata e mescola con delicatezza, farcisci la crepes con la crema, i fichi caramellati e i fichi freschi, infine noci tritate al coltello.

“Gli amici si meritano. E bisogna meritarli sempre, senza interruzione, correndo ogni giorno il rischio di contraddirli e di perderli”
(George Bernanos)

Fichi trà dolce e salato

A volte una ricetta non vuol dire cucinare, ma assemblare materie prime seguendo un’ispirazione, seguendo sapore e sensazione.

È così che nascono questi finger adatti come aperitivo, antipasto nelle giornate d’estate:

Ingredienti:

Fichi

Salmone affumicato

Panna acida

Basilico

Pepe nero

Procedimento:

1.incidete i fichi in modo da creare 4 parti senza dividerle.

2. Aprite leggermente il fico e inserite un cucchiaino di panna acida, aggiungere una rosellina di salmone, guarnire con una fogliolina di basilico e pepe nero.

Servite ben freddi