L’albero si chiama melograno, il frutto melagrana, il fiore… non si chiama si ammira.
(VentoTagliente, Twitter)
Questa frase fà chiarezza sull’arcano melograna melagrana, quello che non ha di certo bisogno di spiegazioni è la bontá del frutto e le innumerevoli benefici che da al nostro corpo.
Semplice da gustare così com’è è un ottimo ingrediente in un risotto, un dolce o un secondo piatto di carne o pesce, a tal proposito potete anche guardate la mia ricetta dell’insalata croccante.
Come abbinamento a questo primo piatto delicato propongo Vinnae di Jermann ribolla gialla.
Un vino dal colore giallo paglierino chiaro, un sapore minerale, profumato ed elegante, accompagna in modo perfetto la mia ricetta.
Infredienti per 4 persone:
320 gr di carnaroli Acquerello
1 melograno grande
brodo vegetale carote, sedano, cipolla
100 gr di Monte Veronese mezzano
2 scalogno
Olio evo
Sale
Pepe sichuan
Procedimento:
Preparare il brodo vegetale, portando a bollore l’acqua, aggiungere le verdure e far bollire un’ ora.
Taglia scalogno sottile e fai soffriggere con olio evo, porta a cottura aggiungendo acqua.
Sgrana la melagrana, unisci i 2/3 al soffritto e fai cuocere qualche minuto e lascia da parte.
In una casseruola ben calda versa il riso, fai tostate fino a quando toccandolo con le mani sarà molto caldo.
Unisci il brodo caldo, in quantità doppia rispetto al riso.
Circa a metà cottura aggiungi il melograno cotto e mescola.
Dopo circa 17 minuti il riso sarà cotto, togli dal fuoco aggiungi il monte veronese tagliato a cubetti e mescola bene energicamente.
Fai riposare qualche minuto coperto con un canovaccio, servi guarnendo con i chicchi di melagrana lasciati da parte.