Antico piatto della cucina Cantonese ormai conosciuto anche in Italia, trova origine come piatto da colazione, consumato nelle prime ore del mattino da agricoltori che stanchi ed affamati trovavano energia in questa preparazione che può essere a base di carne, verdure e pesce.
La storia del Dim Sum è collegata allo Yum Cha (bere il tè) infatti questo piatto veniva principalmente preparato nelle case da tè dove veniva servito in abbinamento.
Cotto al vapore o alla piastra è un’ottimo piatto unico, fonte di fibre, proteine e carboidrati.
Nella mia ricette lo preparo alla piastra, mi piace il gusto deciso che lo caratterizza, anche perché io non lo abbino al tè…. Indovinate un po’!
Vi voglio parlare di Alma Escamotage della Tojo Winery, di come Francesco con il suo fare semplice ma esaustivo mi abbia incuriosito tanto da provare il suo vino, perché c’è poco da fare quando una persona parla di quello che fa con amore si sente!
Per prima cosa l’etichetta, trasmette pace e serenità, questo azzurro carta da zucchero, l’ape che con il suo costante lavoro permette che la natura faccia il suo corso.
Alma è Moscato secco dal colore giallo paglierino, al naso fruttato con sentori di frutta tropicale, al palato avvolgente e persistente, si ritrovano tutti i profumi in bocca ma in modo bilanciato e non dominante.
Ho assaggiato Alma senza avere un piatto specifico da abbinare, ma in mente da un po’ avevo i Dim Sum che vi spiego oggi, e come si dice 1 più 1 fa 2..
Ingredienti per circa 20 ravioli:
Per l’impasto:
- 200 gr farina 00
- 100 ml di acqua calda
- sale
Per il ripieno:ù
- 350 gr di code di gambero
- 400 gr cavolo cappuccio a punta
- 2 cipollotti rossi
- Cinque spezie cinesi
- 1 spicchio d’aglio
- Salsa di soia
- Olio di semi di girasole
- sale
Procedimento:
Per la pasta, che è la prima cosa che andiamo a preparare ho utilizzato la ricetta di Maurizio Chissenefood uno tra i miei blogger preferiti!
Scalda l’acqua per circa 2 minuti in microonde, mescola acqua e farina, aggiungi il sale e lavora con le mani fino ad ottenere un’impasto omogeneo, lascia riposare coperto per 15 minuti, lavora ancora l’impasto, avvolgi con pellicola e metti da parte.
Prepariamo il ripieno, sgusciamo e laviamo i gamberi, con un coltello sminuzza i gamberi.
Lava il cavolo cappuccio e i cipollitti, trita il tutto e fai soffriggere in padella ben calda con olio di semi di girasole. Fai cuocere il cavolo cappuccio con cipollotto e aglio, aggiungi sale e 2 cucchiaini di cinque spezie cinesi.
Infine aggiungi i gamberi e fai cuocere ancora pochi minuti, mentre sfumi con salsa di soia. Lascia raffreddare il ripieno.
Porziona l’impasto in circa 20 parti, con un mattarello stendi formando dei cerchi, aver aggiunto acqua calda all’impasto lo renderà particolarmente elastico.
Farcisci ogni disco con il ripieno, appoggiando il raviolo sul palmo della mano chiudi il raviolo formando delle pieghe da un lato.
Fai scaldare la padella, aggiungi circa 150 ml di acqua che servirà a cuocere i ravioli, quando buona parte dell’acqua sarà assorbita sfuma con salsa di soia e fai rosolare.
A piacere si può aggiungere del peperoncino piccante o diminuire la quantità di spezie presenti.