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Canederli al broccolo fiolaro

Devo dire la verità, questa volta l’idea per questa ricetta è venuta grazie alla bella iniziativa che AIFB (Associazione Italiana Food Blogger) stà portando avanti in questo periodo, il gran tour del trentino AltoAdige.

Attraverso una serie di articoli e iniziative nei mesi di marzo, aprile e maggio vi farà fare il giro trà cultura e cibo del Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, di seguito vi lascio il link di un bellissimo e interessante articolo pubblicato sul sito:

https://www.aifb.it/cibo-e-cultura/gran-tour-italia/trentino-alto-adige/un-viaggio-nella-storia/

https://www.aifb.it/

Come vedete dalla locandina qui sotto una delle iniziative create per il gran tour del Trentino Alto Adige è creare una ricetta ispirata al piatto principe di questa regione:

Il Canederlo

Iniziativa stimolante che prevede tre regole:

-utilizzare pane raffermo;

-utlizzare Speck e/o formaggio Trentino;

-utilizzare un’ingrediente della propria regione;

e siccome a volte non so decidere ho pensato di usare Specke e un formaggio che mi ricorda le belle gite in questi luoghi, il Puzzone di Moena, mentre essendo Veneta come ingrediente della mia regione ho scelto un’ortaggio invernale che con il suo sapore a tratti amaro a tratti dolce è capace di smorzare la sapidità dello Speck e la persistenza del Puzzone di Moena, il Broccolo Fiolaro.

Ingredienti per 4 persone:

200 gr di pane raffermo

2 lt di brodo vegetale (sedano, carote, cipolla)

150 gr di Broccolo Fiolaro (già pulito)

150 ml latte intero

100 gr Speck

erba cipollina 1 cucchiaio

150 gr Puzzone di Moena

100 ml panna fresca

1/2 cipolla

sale

pepe

olio evo

Procedimento:

  1. Preparate il brodo vegetale, facendo bollire sedano, carote e cipolla, non salate.
  2. Lavate e pulite il Broccolo Fiolaro, cuocete al vapore per circa 20 minuti, quando sarà cotto unite in una ciotola con il latte e frullate con frullatore a immersione.
  3. Tagliate il pane a tocchetti piccoli, trasferite in una ciotola e versate il composto di latte e broccolo ottenuto in precedenza, salate, pepate e mescolate bene. Lasciate riposare qulche ora.
  4. Eliminate dalle fette di Speck l’estremità con il grasso e lasciatela da parte, tagliate lo speck e la cipolla e fate soffreggere con poco olio evo.
  5. Unite il soffritto e l’erba cipollina tritata al composto di pane, mescolate bene e quando si sarà raffreddato formate delle sfere, ne verranno circa 16. Trasferite in frigo.
  6. Accendete il forno a 180°, disponete su placca foderata con carta le strisce di Speck messe da parte, infornate 2/3 minuti fino a quando saranno croccanti.
  7. In un pentolino fate scaldare la panna, aggiungete il Puzzone di Moena a tocchetti e a fuoco molto basso mescolando continuamente, otterrete la vostra fonduta.
  8. Scaldate il brodo, immergete i Canederli per 15 minuti, quindi scolate.
  9. Adagiate un mestolo di fonduta sul fondo, i canederli, lo speck croccante e un pizzico di pepe.

Tortino di polenta funghi e speck con Lagrein rosè

Cosa dire… questo è un antipasto ideale quando fuori fa freddo e si ha voglia di un piatto caldo. In versione più piccola è un ottimo pasticcino per aperitivo.

Questo piatto ricorda la montagna per questo un abbinamento armonico potrebbe essere con un vino rosé dell’Alto Adige. Nello specifico è l’Alto Adige Lagrein Kretzer Doc 2015 della cantina Muri-Gries. L’uvaggio è il Lagrein, vitigno autoctono dell’Alto Adige. Il profumo, è fruttato e chiaro con note di ciliegia, lampone e ribes rosso, fresco e amabile. In bocca ha una struttura piena, acidità piacevolmente delicata, gradevole freschezza. E’ un rosato con carattere di vino rosso, dal retrogusto lungo e fresco. Si abbina bene a questo piatto in cui lo speck dà un sapore deciso e leggermente speziato.

Temperatura di servizio: 10-12°C

Se decidete di usare funghi più saporiti come i porcini, potete abbinare un vino aromatico come un Gewürztraminer sempre dell’Alto Adige che si accompagna molto bene con cibi dal gusto persistente o speziato.

 

Ingredienti per 6 tortini

230 gr farina di mais per polenta

1,5 lt di acqua

sale

Per la farcitura:

300 gr di funghi pioppini

100 gr speck a fette

100 ml panna

1 spicchio aglio

olio evo

pepe

Procedimento:

  1. Far bollire l’acqua, salare, versare farina di mais a pioggia e mescolare per evitare formazione di grumi, far cuocere per 40 minuti.
  2. Trascorsi i 40 minuti versare in stampini rotondi oppure nella teglia per la cottura dei muffin, far solidificare in frigo 3 ore.
  3. Sformare i tortini dagli stampini, scavare l’interno in modo da ricavare uno spazio per inserire il ripieno.
  4. In una casseruola fare rosolare l’aglio con un filo d’olio. Lavate e tagliate i funghi in modo sottile e aggiungeteli all’aglio, quando saranno rosolati togliete l’aglio.
  5. Aggiungete 8 fette di speck tagliate a strisce sottili, fate ammorbidire aggiungemdo mezzo bicchiere di acqua già calda, aggiustate di sale e pepe, infine aggiungete la panna e spegnete il fuoco.
  6. Accendete il forno statico a 180°, tagliate il restante speck a pezzi.
  7. Farcire i tortini con il composto di funghi, speck e panna preparato in precedenza.
  8. Coprire con i pezzi di speck e infornare per 5 minuti a 180°, trascorsi i 5 minuti impostate il forno su funzione grill a media potenza e fate cuocere altri 5 minuti fino a che lo speck sarà croccante.

Pasticcio tirolese

Una variante decisamente autunnale del “pasticcio” alias lasagna è senz’altro quella tirolese, il nome sostanzialmente viene dal fatto che si usa un formaggio di alpeggio come la fontina dop, poi sono presenti anche i funghi e lospeck altri prodotti principe della montagna, io ho usato dei comuni funghi champignon ma nulla vieta di utilizzare qualche fungo più nobile, ad esempio porcino o chiodino.

Per praticità usiamo pasta fresca acquistata ma nulla vieta se avete tempo e voglia di fare dell’ottima pasta fatta in casa.

Dosi per 6 persone, pirofila cm 40×20 cm

300 gr funghi champignon

350 gr di pasta fresca per lasagna

1,5 hg di speck in fette sottili

150 gr fontina dop

besciamella abbastanza liquida (30 gr burro, 30 gr farina 0, 1 lt latte intero, noce moscata, sale)

olio evo qb

sale qb

pepe nero

 

Procedimento

  1. I funghi li inseriamo a crudo, poi cuoceranno i forno, lavateli tagliateli in modo sottile e lasciateli da parte.
  2. Preparate la besciamella, meglio se la preparate voi senza acquistare quella pronta, è molto facile. In una casseruola fate sciogliere  il burro, aggiungete poi la farina e mescolate, aggiungete il latte che deve essere a temperatura ambiente, unite un cucchiaino di noce moscata e fate cuocere circa 5 minuti fino a quando la besciamella sarà addessata, aggiustate di sale.
  3. Tagliate la fontina a fette sottili.
  4. A questo punto siete pronti per assemblare i vari ingredienti, iniziate con uno strato di pasta, besciamella e speck, poi un’altro strato besciamella fontina e funghi aggiustando di sale e pepe nero. Continuate così fino a esaurimento ingredienti.
  5. Ultimate con besciamella, speck e funghi a vista con una spolverata di pepe nero. Infornate a 180° per 50 minuti.