Ed eccoci catapultati in pieno clima carnevalesco tra gnocchi, frittelle e chiacchere.
Oggi in particolare voglio parlare di gnocchi, della ricetta per eccellenza a Verona, gli gnocchi con la pastisada de caval, antica ricetta tipica della città degli innamorati.
Cenni storici
Perché preparare e scrivere questa ricetta per il blog proprio per il carnevale 2020? E’ presto detto, la mia dolce metà Adamo Bressan in arte Spartaco dal Volon quest’anno ha deciso di candidarsi allo scettro del 490° Papà del Gnoco.
Maschera storica del Carnevale Veronese e più longeva della penisola, pubblicando con il Dino da Sandrà il cartone animato che parla della storia e della figura benefica che questa maschera ricopre.
Già che ci siamo facciamoci pubblicità… candidato col nr 1!!!!!!!!!!!!!! Per tutte le info per votare vi lascio il link.
Ma procediamo con ordine, parliamo di pastizada, si narra che questa ricetta trovi origine intorno al 560, anno della conquista di Pavia da parte di Alboino Re dei Longobardi, il quale risiede a Verona, questo provoca più volte l’assalto alla città.
Durante uno di questi assedi lo scontro fuori le mura fu molto cruento, rimasero sul selciato molti cavalli uccisi, la popolazione del tempo stremata da continue lotte decise di cucinare i cavalli uccisi.
Invece l’origine dello gnocco legata al carnevale Veronese è da far risalire al 1531, anno di carestia a Verona, anno di rivoluzione popolare dovuta alla scarsità di cibo. Persone influenti a Verona tra cui Tomaso da Vico decidono la distribuzione di generi di prima necessità alla popolazione.
Da qui nasce il Venerdì Gnocolar ultimo venerdì prima della quaresima i cittadini si trovavano in Piazza San Zeno a mangiare gli gnocchi preparati prima davanti alla Basilica di San Zeno e poi nelle case dei Veronesi.
Il vino in abbinamento
Parlando di tradizione Veronese che vino potevo abbinare se non un Valpolicella Ripasso 2016 Azienda agricola Brigaldara.
Capace col suo corpo di supportare ed esaltare un piatto complesso a livello di sapore come la pastizada, uve vendemmiate nella seconda metà di ottobre a mano, rifermentato per 5 giorni sulle vinacce dell’Amarone.
Colore rosso rubino intenso che dona un senso di calore, al naso e in bocca sentore di frutta matura a buccia rossa, persistente al palato.
Sembra assurdo ma i tannini presenti ma non eccessivi hanno il potete di alleggerire al palto il gusto intenso della pastizada.
Ingredienti per un bel pranzo tra 10 amici:
Pastizada de caval:
- 1,7 kg di polpa di cavallo
- 2 carote
- 1 costa di sedano
- 400 gr di cipolle bianche
- 1 lt di Valpolicella ripasso Azienda Agricola Brigaldara
- 1 cucchiaino di cannella
- 1 cucchiaino di noce moscata
- 3 foglie di alloro
- Olio evo
- Sale
Ingredienti per gli gnocchi:
- 2,5 kg di patate
- 500 gr di farina più quella che serve per lavorazione
- 2 uova
- sale
Procedimento:
Prima cosa dobbiamo pensare alla pastisada, la preparazione di questo spezzatino prevede varie fasi di cottura.
Più viene preparata in anticipo più è buona, circa due giorni prima di consumarla.
Taglia la polpa di cavallo a pezzi, trita anche sedano, carote e cipolla.
In una casseruola dai bordi alti fai scaldare l’olio evo, aggiungi le verdure tritate e fai soffriggere, aggiungi la polpa di cavallo e fai rosolare bene.
Aggiungi cannella, noce moscata e alloro, poi versa il vino, porta a bollore, poi fai cuocere a fuoco molto basso per due ore.
Il secondo giorno fai cuocere la pastizada per altre 6 ore, aggiungrndo il sale, sempre a fuoco molto basso.
Infine il terzo giorno fai cuocere la pastizada altre due ore e sarà pronta!
Gli gnocchi io cuocio le patate sbucciate, tagliate a pezzi sottovuoto a bassa temperatura.
E’ una cottura che richiede macchinari particolari e in alternativa potete cuocere le patate in maniera classica in acqua con la buccia, o al vapore.
Qualsiasi sarà il metodo di cottura che utilizzerai le patate vanno schiacciate ancora calde, io poi personalmente le lascio intiepidire prima di procedere con l’ impasto.
Sulla spianatoia versa la farina, le patate schiacciate, le uova e il sale, impasta velocemente fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo.
Dividi l’ impasto in circa 15 parti, infarina, crea dei serpenti rotolando l’imparto con le mani sulla spianatoia, con un coltello taglia a pezzi lunghi circa 1,5 cm.
Infarina ancora, passa ogni gnocco sui denti della forchetta per creare le scanalature che aiuteranno a inglobare il sugo.
Fai cuocere gli gnocchi in acqua bollente e salata, devono cuocere un minuto, fino a quando verranno a galla, scola e condisci con la pastisada.