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Recioto della Valpolicella Sentori

Recioto della Valpolicella Sentori il panettone dedicato

Potremo definire il Recioto della Valpolicella  come progenitore del famoso Amarone della Valpolicella, vino prodotto e consumato da sempre dalle famiglie della  celebre zona a nord di Verona. Sentori è il mio panettone dedicato e ispirato da un pezzo di storia veronese, e ha forse la presunzione di elogiare l’antico vino della Valpolicella.

Sentori infatti vuole raccontare a tutto tondo il famoso nettare veronese, nei sentori che in esso si trovano in degustazione come le ciliegie, ma anche negli  abbinamenti che solitamente sono proposti, ad esempio col cioccolato fondente.

Perché le noci, semplicemente perché l’ albero da cui si raccoglie il frutto della noce è molto presente sul territorio veronese, io personalmente fatico a ricordare in campagna una famiglia che non ne abbia almeno una pianta nel proprio terreno.

Quindi il Recioto è un vino ottenuto con la tecnica dell’appassimento, il nome deriva dal dialetto “recie” orecchie, solo la parte più alta e perfetta del grappolo veniva posta nelle arelle ad appassire.

Un vino da meditazione, ed è riflettendo su questo termine che ho stabilito che il mio Sentori sarebbe stato prodotto in pezzatura da 500 gr. Non è un grande lievitato di quantità, ma una coccola a fine pasto, magari mentre rilassati in poltrona davanti al camino si sorseggia un buon calice di Recioto della Valpolicella.

Ingredienti per 2 panettoni da 500 gr:

Primo impasto:

Crema al cioccolato da utilizzare nel secondo impasto:

  • 130 gr cioccolato fondente all’ 80%
  • 30 gr burro bavarese

Gelatina di Recioto:

  • 30 gr di Recioto della Valpolicella
  • 12 gr zucchero
  • 1 gr colla di pesce

Secondo impasto:

  • 80 gr farina 6384 Petra
  • 60 gr zucchero
  • 20 gr miele di acacia
  • 50 gr tuorli
  • 100 gr burro bavarese
  • Crema di cioccolato
  • 130 gr ciliegie essiccate
  • 30 gr gelatina di Recioto
  • 1 bacca di vaniglia
  • 40 gr acqua fredda
  • 5 gr sale

Per guarnire:

  • Noci a pezzetti
  • Granella di zucchero

Procedimento:

Rinfresco del lievito:

Per prima cosa è giusto premettere che la pasta madre deve essere arzilla e pimpante, durante il periodo di produzione dei grandi lievitati, va rinfrescato tutti i giorni.

Premetto che io per questione di gestione impasto e attività lavorativa effettuo il primo impasto il mattino presto, questo per due motivi, durante la giornata l’impasto ha il tempo di quadruplicare, inoltre il primo impasto è molto più veloce da preparare del secondo impasto, quindi riesco tranquillamente a preparalo al mattino.

La sera precedente rinfresco il lievito intorno alle 19.00, in una ciotola 35 gr di pasta madre, 70 gr di farina W330, 45% del totale di acqua, procedi con il normale rinfresco e lascia raddoppiare, devono essere eseguiti tre rinfreschi consecutivi.

Primo impasto:

Il mattino il lievito sarà raddoppiato, quindi possiamo iniziare col primo impasto. Nella ciotola della planetaria versa le farine, zucchero, lievito e acqua, aziona la planetaria, l’impasto va lavorato con gancio.

Quando la massa sarà compatta e tenace inizia ad aggiungere i tuorli, in tre step, attendi che la dose precedente sia stata assorbita dall’impasto prima di aggiungere ancora tuorlo.

Inizia ad aggiungere il burro che deve essere a pomata, basterà lasciare il burro un’oretta fuori dal frigo. Anche il burro va aggiunto in tre volte, avendo cura di far assorbire all’impasto il burro precedente.
L’impasto dovrà essere lucido, morbido ed elastico, pizzicando l’impasto con le dita dovrà formare il famoso velo, uno strato sottile che non si deve spezzare.
Trasferisci impasto un un contenitore dai bordi dritti e lisci, copri con pellicola e fai quadruplicare in forno con luce accesa a una temperatura di 28°.

Mentre preparo il primo impasto imposto anche la crema al cioccolato e la gelatina di Recioto:

Crema al cioccolato:

Trita il cioccolato e trasferisci all’interno di una ciotola, fai sciogliere in microonde, mescola bene aggiungendo il burro, copri con pellicola e una volta raffreddato conserva in frigo.

Gelatina di Recioto:

In un pentolino versa il vino e lo zucchero, fai bollire per quattro minuti, aggiungi la gelatina che avrai fatto ammollare in acqua fredda. Trasferisci in una ciotola, copri con pellicola e lascia raffreddare.

Secondo impasto:

La sera l’impasto sarà quadruplicato, riponi in frigo per abbassare la temperatura, nel frattempo prepara il burro e la crema di cioccolato entrambi devono essere a pomata.

Nella ciotola della planetaria versa la farina, tutto il primo impasto, la gelatina aziona la macchina e fai amalgamare.

Aggiungi lo zucchero, il miele. la vaniglia e un terzo dei tuorli quando dopo qualche minuto l’impasto risulterà omogeneo aggiungi sempre in modo graduale il burro, i restanti tuorli e la crema di cioccolato,  infine il sale.

Quando l’impasto sarà incordato e pizzicando con la mano si formerà il velo è ora di aggiungere le sospensioni, nel nostro caso ciliegie essiccate.

Pirlatura:

Versa la massa su un piano di lavoro imburrato, dividi l’impasto in due, per ogni pirottino pesa 540 gr di impasto, effettua piega a tre per dare forma al panetto e proseguo la prima pirlatura.
La pirlatura consiste nel ruotare l’impasto con i palmi delle mani per dare una forma rotonda e dare consistenza. Operazione da ripetere due volte a distanza di 20 minuti.
Quando effettuo l’ultima pirlatura chiudo l’impasto pizzicando il fondo con la mano e lo posiziono nel pirottino, copro con pellicola e faccio lievitare in forno con luce accesa fino al mattino, circa 6 ore, fino a 1 cm dal bordo.

Cottura:

Il mattino togli i panettoni dal forno e rimuovi la pellicola, fai scaldare statico a 170°.
Inforna i panettoni nella parte inferiore del forno, devono cuocere per 45 minuti. Trascorso il tempo apri leggermente il forno e misura la temperatura al cuore, deve essere 93°.
Infilza i panettoni alla base con appositi spilloni o con degli aghi da calza, capovolgi i panettoni  e appoggiali su di un supporto, devono restare capovolti per 10 ore.

E’ ora il momento di glassare il nostro soffice panettone con cioccolato fuso, sciroppo di glucosio sciolti assieme, finire il tutto con noci e granella di zucchero.

L’abbinamento perfetto senza dubbio è un buon calice di Recioto della Valpolicella.

Per conservare al meglio i panettoni spruzza nel sacchetto dell’alcool per liquori.

Torta banane e cioccolato

torta banane e cioccolato

Credo che l’abbinamento banana e cioccolato sia uno dei più classici in tema food. Lo è meno la realizzazione della mia torta banane e cioccolato, piccole sfere inserite all’interno del dolce spezzano il gusto intenso del cacao amaro.

Una coccola per tutta la famiglia, e se per comodità o poco tempo non vuoi realizzare le sfere puoi stendere l’impasto al cacao sul fondo della tortiera e subito dopo la parte alla banana, sarà ugualmente buonissima.

Ingredienti per uno stampo di 20 cm:

Per le sfere di banana:

  • 2 banane mature
  • 50 ml olio di mais
  • Succo di mezzo limone
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 2 cucchiai di farina 0
  • 1 cucchiaino raso di lievito per dolci

Per la torta:

  • Tutte le sfere circa 22
  • 100 gr di zucchero
  • 2 uova
  • 150 gr di farina
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 50 ml di olio di mais
  • 100 gr cioccolato fondente
  • 100 ml panna di riso

Procedimento per la torta banane e cioccolato:

Per prima cosa prepara le sfere, io ho utilizzato degli stampi da cake pops, ma puoi utilizzare anche stampi per cioccolatini.

Sbuccia le banane e trasferisci in una ciotola, aggiungi succo di limone e zucchero e lavora con una forchetta fino ad ottenere una purea.

Aggiungi olio di mais, farina e lievito, monta con le fruste elettriche, versa negli stampi per i 2/3, inforna a 185° per 30 minuti, in cottura lieviteranno formando delle sfere.

Sforna e lascia raffreddare.

In una ciotola prepara l’impasto al cioccolato, monta le uova con lo zucchero, aggiungi olio di mais.

Trita il cioccolato, versa in una scodella, aggiungi la panna di riso, scalda nel microonde per un minuto, mescola con una frusta per far amalgamare.

Aggiungi il cioccolato alle uova montate e mescola bene, aggiungi farina e lievito, versa la metà dell’impasto nella tortiera, aggiungi 11 sfere alternando la posizione.

Versa il restante impasto al cioccolato nello stampo,  aggiungi le sfere alternando la posizione con quelle precedenti. inforna a 185° per 45/50 minuti.

 

Crostata al cacao, fragole e yogurt greco

crostata al cacao con fragole e yogurt greco

La crostata è un classico della cucina, di base la frolla dovrebbe avere tra i suoi ingredienti il burro, ma io ho trovato una valida alternativa nell’olio di semi di vinacciolo, oggi vi lascio la ricetta della mia crostata al cacao.

In questa dolce trovi diverse consistenze, la frolla croccante in cui come scritto sopra non c’è burro, la consistenza della confettura di fragole home made “grezza” non troppo lavorata, e la soffice sensazione data dalla crema allo yogurt bianco, che con la sua nota acidula smorza il dolce della fragola.

Una ricetta che prevede diversi passaggi ma ti assicuro che il risultato saprà ripagare tutto il lavoro.

Ingredienti per uno stampo rettangolare cm 22×9:

Per la frolla:

  • 115 gr farina 0
  • 50 gr zucchero
  • 40 gr cacao amaro
  • 25 gr olio di semi di vinacciolo
  • 1 uovo
  • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
  • Legumi secchi per la cottura in bianco

Per la confettura di fragole:

  • 500 gr fragole
  • 4 cucchiai di zucchero

Per la crema:

  • 80 gr panna vegetale fredda
  • 100 gr yogurt greco
  • 40 gr zucchero a velo

Procedimento per la crostata al cacao, fragole e yogurt greco:

Per prima cosa prepara la frolla, nella planetaria sciogliete lo zucchero con l’uovo, aggiungete la farina, il cacao, il lievito e l’olio, impasta fino ad ottenere un panetto omogeneo, avvolgi nella pellicola e fai riposare in frigo per circa mezzora.

Adesso dedicati alla confettura, lava e taglia a pezzetti le fragole, tenendone da parte qualcuna per guarnizione. In una casseruola fai cuocere a fuoco medio le fragole e lo zucchero, fai restringere il tutto, ora la confettura deve  raffreddare.

Stendi la frolla col mattarello, dovrà avere uno spessore di 5mm. Fodera lo stampo con la frolla, e premi con le dita per far aderire, elimina la pasta in eccesso.

Fodera l’interno della frolla con  della carta forno e versa al suo interno i legumi secchi, cuoci in forno a 180° per 20 minuti, elimina i legumi e la carta forno, e cuoci per alti 5 minuti, fai intiepidire.

Sforma la frolla dallo stampo, versa all’interno la confettura di fragole e lascia rassodare per circa 30 minuti.

Nella ciotola  della planetaria montate la panna con lo zucchero a velo e lo yogurt greco, quando sarà montata e ben ferma farcisci la crostata con un generoso strato di crema, poi guarnisci a piacere con ciuffi di crema, fragole e scaglie di cioccolato fondente.

Fai riposare in frigo un paio d’ore prima di servire, dimenticavo con la frolla avanzata puoi formare un cilindro da tagliare a rondelle, saranno dei buonissimi biscotti.

crostata al cacao con fragole e yogurt greco
crostata al cacao con fragole e yogurt greco

Cookie Cioccolato e semi di chia

Cookie con cioccolato fondente e semi di chia

E’ buona norma al mattino mangiare i semi di chia magari con lo yogurt, per regolarizzare l’intestino, molto ricchi di omega 3.

Però se come me non riuscite ad assumerli perchè vi da fastidio la consistenza o il sapore a contatto con un’alimento neutro come lo yogurt, potete aggiungerli all’ impasto dei biscotti.

Biscotti semplici da preparare, senza burro, ma con tanti pezzettoni di cioccolato fondente Finest Belgian Chocolate Callenbaut, intenso, aromatico, sentori di cacao tostato, la pace dei sensi. Ho scoperto questa azienda al Sigep e non ne posso più fare a meno.

Ingredienti per circa 10 biscotti:

  • 150 gr farina 0
  • 60 gr cioccolato fondente Callenbaut
  • 2 cucchiaio di semi di chia
  • 75 gr zucchero semolato
  • 40 gr olio di semi di vinacciolo
  • 1 cucchiaio di sciroppo d’acero
  • 1 uovo
  • 3 gr lievito dolci

Procedimento:

Con un coltello trita il cioccolato a pezzettoni.

In una terrina monta le uova con lo zucchero, aggiungi olio e sciroppo d’acero.

Aggiungi anche la farina e il lievito, mescola bene.

Fodera placca con carta forno, con un cucchiaio disponi il composto sulla placca dividendo in 10 parti.

Inforna a 180° per 25 minuti, in cottura i biscotti si allargheranno quindi mantieni della distanza quando posizioni l’impasto sulla placca da forno.

Meditazione in abbinamento Merlino di Pojer e Sandri

Idea che mi ronzava in testa da un po’, da quando qualche tempo fa ho partecipato a una degustazione di vini fortificati o comunque vini rossi di un certo corpo e aromaticità.

Il relatore un po’ per provocazione e azzardo lancia l’ idea che l’ abbinamento perfetto per vini fortificati come quello che vado ad abbinare oggi sia il cioccolato fondente, il più puro possibile.

Mi sono detta: perché no?

Il passo successivo è stato creare il contesto, nella mia mente vino da meditazione, l’ immagine che ne scaturisce un sigaro, da sempre l’ immagine del sigaro è associata a un’ azione da fare lentamente, meditare, prendersi del tempo, per pensare ed assaporare, nella foto olte all’ agenda che scandisce le giornate anche la bussola, perché meditare è anche ritrovarsi e ritrovare la strada.

In abbinamento un vino rosso fortificato con il brandy invecchiato 15 anni, il Merlino di Pojer e Sandri.

Un vino dall’ intenso colore viola, aromatico con note di frutti rossi e cacao, un vino dall’ Alto Adige, perfetto per un dessert davanti al camino acceso.

Ingredienti:

Torta al cioccolato di quelle per fare colazione, vi lascio il link alla mia 100%ciocc

Pasta fillo Stuffer

Miele di acacia

Cacao amaro in polvere Perugina

Alluminio oro

Procedimento:

Hai preparato la torta ed è fredda, con il leva torsoli ricava dei cilindri di impasto, adagiali su carta forno.

Spennella i cilindri con il miele, avvolgi in pasta fillo, con il foglio di pasta fillo fai tre giri attorno al cilindro.

Spolvera con cacao amaro, cuoci in forno a 190° per 15 minuti, servi caldo croccante.

 

Brownies black & white

Si narra che questo dolce sia stato inventato nel 1863 a Chicago in USA come dolce “femminile”per le signore dell’alta borghesia che frequentano i circoli inn della città.

Questo dolce l’ho scoperto da poco, nel senso che prima l’ho sempre consumato preparato in pasticceria, in realtà è un dolce veloce da preparare, troppo soffice per essere chiamato biscotto e allo stesso tempo troppo pretenzioso chiamare questo dessert. Nella mia versione il tradizionale al cioccolato fondente incontra il cioccolato bianco, tanta frutta secca e un sentore agrumato.
Per una teglia standard da forno

Per impasto fondente

2 uova 

130 grammi cioccolato fondente

68 grammi burro 

68 grammi farina

 85 grammi di nocciole 

un’arancia buccia e succo

125 grammi di zucchero un pizzico di sale


Per impasto cioccolato bianco
2 uova

 150 g cioccolato bianco 

68 grammi di farina

 68 grammi di burro

 85 grammi di pistacchi 

125 g di zucchero 

pizzico di sale

Procedimento:

  1. Accendete il forno a 180° e fate tostare per 8-10 minuti le nocciole. Trascorso il tempo tritatele grossolanamente.
  2. sciogliete il cioccolato a bagnomaria e quando sarà sciolto incorporate il burro, il succo  e la buccia dell’aranciiaia tritata finemente. Lasciate intiepidire.
  3. Con l’aiuto delle fruste sbattete le uova con lo zucchero. Aggiungete il composto al cioccolato ottenuto in precedenza, Aggiungete le nocciole e un pizzico di sale.
  4. Stendete il composto su placca da forno foderata con carta. Fate cuocere per 5 minuti a 180°
  5. Per il composto al cioccolato bianco fatte esattamente lo stesso procedimento del cioccolato fondente solo che non va aggiunta l’arancia, quando il composto è pronto versatelo sul composto al cioccolato fondente che avete cotto per 5 minuti in forno, fate cuocere sempre a 180° per 25 minuti. Quando poi si sarà raffreddato tagliatelo a quadrotti.

Torta cioccolatino con Recioto della Valpolicella

Un dolce veloce, ottimo e facile da preparare  anche per chi ha poco tempo . E’ la torta cioccolatino che già dal nome fa venire l’acquolina in bocca.

Con il dessert al cioccolato, la combinazione non è sempre facile. Ma questo piatto, pur avendo il cioccolato amaro, è ben bilanciato dalla farina di riso e dalla panna liquida. Un vino molto adatto è un Recioto della Valpolicella, uno dei vini rossi passiti più importanti nel panorama enologico Italiano. Il vitigno principale nel Recioto della Valpolicella è la Corvina, cui si aggiungono  Rondinella e Molinara e altre uve  a bacca rossa tipiche della Valpolicella. Le uve vengono fatte appassire per un periodo compreso fra i 90 e i 120 giorni, durante i quali si verifica perdita di acqua e concentrazione di zuccheri. Proponiamo il Recioto della Valpolicella dei F.lli Recchia di Jago di Negrar.

Ingredienti:

3 uova

75 gr di farina di riso

150 gr zucchero

300 ml di panna liquida

300 gr cioccolato fondente

burro e cacao amaro per la tortiera

Procedimento:

  1. Sciogliere a bagno maria 150 gr di cioccolato fondente in 150 gr di panna, a fuoco lento.
  2. Una volta tolta la pentola dal fuoco, aggiungere le uova lo zucchero e la farina, sempre mescolando.
  3. Imburrate la tortiera e spolveratela con del cacao amaro. Versate in una tortiera e infornate a 200° per 20 minuti, meglio se la tortiera è provvista del dentino da 0.5 cm sulla base.
  4. Una volta che la torta sarà raffreddata sformare e capovolgere, il dentino sul fondo aiuterà a contenere il cioccolato nella seconda fase.
  5. Sciogliete 150 gr di cioccolato fondente in 150 ml di panna, sempre a bagno maria e sempre a temperatura bassa. Colate la ganache al cioccolato sulla torta facendo attenzione a nonfarla colare di lato. Lasciate in frigo a riposare per 2 ore.

Togliete dal frigo la torta 15 minuti prima di servirla. Potete guarnire la torta con cioccolato bianco o frutta a piacere.

Baci di dama ricetta al pistacchio

Baci di dama

Un classico della pasticceria italiana, un pasticcino ideale per una coccola a se stessi, per una pausa caffè, i baci di dama ricetta al pistacchio, mi sono concessa questa piccola modifica.

Dolce di origine Piemontese deve il suo nome alla sua forma, due biscotti tondeggianti che uniti assieme ricordano la bocca di una signora, appunto baci di dama.

Adoro il pistacchio, il sapore e il colore, ho voluto provare questa ricetta per una merenda con amiche, il successo è stato tale che ho deciso di pubblicare la ricetta nel blog.

Baci di dama ricetta ingredienti per 20 pezzi:

  • 100 gr pistacchi
  • 100 gr farina 0
  • 65 gr zucchero
  • 65 gr burro
  • 50 gr cioccolato fondente
  • 20 gr panna

Procedimento per i baci di dama:

Nel mixer trita i pistacchi fino a ridurli in farina, mescola con burro ammorbidito e zucchero.

Lavora fino ad ottenere un’impasto compatto e omogeneo.

Forma delle palline del diametro di 1,5 cm, disponi su placca da forno foderata con apposita carta, inforna a 160° per 15 minuti.

Togli i biscotti dal forno e lasciali raffreddare, mi raccomando non li toccare fino a che non sono freddi, sono molto fragili.

Scalda la panna nel microonde per qualche secondo, versa il cioccolato tagliato a pezzetti, mescola bene e lascia intiepidire coperto con pellicola.

Farcisci un guscio e chiudi con un altro, un segreto il giorno dopo i baci di dama sono ancora più buoni.