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Cracker di miglio con tonno al curry

Sfiziosi, semplici da preparare, perfetti per un'aperitivo estivo. Cracker di miglio con tonno leggermente speziati con curry

Estate voglia di leggerezza, di cose sfiziose, da spizzicare magari per l’aperitivo, ecco per te i miei cracker di miglio con tonno e curry.

Perfetti per dare lo sprint giusto al momento dell’aperitivo, magari quando sullo sfondo nel cielo inizia la golden hour, il caldo meno intenso invita al lasciarsi andare.

Prepararti con ingredienti semplici ma allo stesso tempo stuzzicanti, se sostituisci la farina 00 con quella di riso diventa una ricetta perfetta anche per gli intolleranti al glutine.

Inutile dire che questi cracker sono perfetti da preparare e consumare da soli come sostituto del pane.

Ingredienti per circa 20 cracker:

  • Miglio 50 gr
  • Albume 1
  • Farina 00 1 cucchiaio
  • Tonno in olio evo 60 gr
  • Curry in polvere 1 cucchiaino
  • Olive verdi denocciolate 10
  • Fiori di cappero 8
  • Semi papavero qb
  • Sale

Procedimento:

Sciacqua il miglio sotto l’acqua corrente, porta a bollore abbondante acqua salata, versa il miglio e fai cuocere per 20 minuti.

Scola il miglio  e versa in una ciotola, lascia raffreddare.

Aggiungi al miglio l’albume, la farina e aggiusta di sale, mescola il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo

Fodera la placca del forno con apposita carta, con un cucchiaio versa il composto ottenuto in precedenza e livella formando dei cerchi.

Aggiungi i semi di papavero (a piacere) e inforna a 190° ventilato per 15 minuti, sforna i cracker e lascia raffreddare prima di staccarli dalla carta forno, se vuoi dare ai tuoi snack una forma arquata lasciali raffreddare capovolti su di un bicchiere o tazzina.

In una ciotola unisci il tonno (sgocciolato), le olive tagliate a rondelle e il curry, mescola bene, questa assieme ai capperi sarà la farcia dei tuoi cracker.

Non ti resta che preparare il tuo Ugo o cocktail preferito e goderti l’aperitivo, inutile dire che puoi abbinare anche un buon vino, personalmente sceglierei un bianco, magari un Vermentino o un Franciacorta Spumante restando su un grado zuccherino basso.

Samosa d’agnello

Samosa d'agnello

Adoro cucinare cibo etnico, mescolare e provare spezie e abbinamenti, oggi ho voluto pubblicare i samosa d’agnello deliziosa preparazione che è un piatto tipico in diversi paesi del Continente Indiano, come India e Sri Lanka.

In genere si tratta di uno street food vegetariano, ma io oggi ho voluto unire la carne d’agnello con la tanto amata zucca, trovo che questa ortaggio abbinato alle spezie si esalti ancora di più.

In pratica i samosa sono croccanti triangoli di pasta ripieni, io per la mia ricetta ho utilizzato la pasta fillo perché volevo dare quella sensazione sfogliata al morso.

Quando ho ricevuto i prodotti per la collaborazione con Saclà e ho visto la nuova Salsa alla Thai si è accesa la lampadina.

Trovo che questa salsa dal gusto agro-piccante sia ideale da abbinare a questo piatto perché smorza il gusto dell’agnello e si abbina perfettamente alla dolcezza della zucca.

Ingredienti per circa 8 samosa:

Procedimento per preparare i samosa d’agnello:

Per prima cosa taglia a pezzetti la polpa d’agnello, sbuccia e taglia finemente la cipolla, priva la zucca della scorza e taglia a cubetti.

In una padella fai scaldare un filo d’olio, soffrigi la cipolla, aggiungi l’agnello e fai rosolare per bene.

Dopo qualche minuto aggiungi la zucca, aggiusta di sale e fai cuocere coperto per circa 30 minuti a fuoco basso, a metà cottura aggiungi tutte le spezie, mescola di tanto in tanto e se serve aggiungi dell’acqua.

Il risultato finale dovrà essere un composto asciutto, la zucca sarà in pratica sfaldata amalgamata con la carne. Lascia raffreddare.

Su un foglio di carta forno adagia dei rettangoli di pasta fillo, il lato deve essere 8 cm, per ogni rettangolo 2 fogli di pasta fillo, spennella ogni foglio con olio evo, in modo da farli aderire bene.

Nell’angolo inferiore adagia un po’ di farcia e inizia ad arrotolare i samosa lato per lato, fino ad ottenere un triangolo, spennella con olio evo e cospargi con semi di sesamo, inforna a 190° per circa 20 minuti, o comunque fino a che saranno ben dorati.

Servi tiepidi con salta alla Thai.

Cubi di mortadella e crepe

Cubi di mortadella e crepe

Idea veloce e molto semplice per risolvere il fardello stuzzichino aperitivo, poi la mortadella piace a tutti!

Quando improvvisamente sai che  tocca a te preparare aperitivo per parenti ed amici che tra poco arriveranno a casa tua hai bisogno di un’ idea semplice, veloce ma saporita e d’effetto.

La ricetta che ti spiego oggi è veramente semplice, perché le crepe sono veramente facili da preparare e anche velocissime.

Anzi se sai in anticipo di dover preparare i cubi di mortadella alla sera puoi preparare il composto per le crepe il mattino e lasciarlo in frigo. Al momento dell’utilizzo dovrai solo dare una bella mescolata prima iniziare a creare le crepe.

Questa ricetta è l’esempio che a volte in cucina non serve impiegare molto tempo per preparare qualcosa di buono e sfizioso, anche con pochi ingredienti a disposizione.

Se non hai i cetriolini in casa li puoi tranquillamente sostituire con delle olive o delle cipolline in agro dolce.

Ingredienti per 6 persone:

  • 2 uova
  • 170 gr farina 00
  • 340 ml latte intero
  • 20 fette di mortadella (sottile)
  • Cetriolini in agrodolce
  • Burro

Procedimento per i cubi di mortadella e crepe:

In una terrina rompi le uova e versa il latte, sbatti velocemente con una forchetta.

Setaccia la farina all’interno del composto di uova/latte e mescola bene con una frusta, non ci devono essere grumi.

Copri con pellicola e fai riposare in frigo per 30 minuti.

Scalda la padella sul fuoco e sciogli al suo interno una piccola noce di burro, versa un mestolo di composto per crepe, ruota la padella in modo che il liquido si distribuisca bene, cuoci ogni crepe due minuti per lato.

Continua fino a quando non avrai finito la pastella, ricaverai circa 12 crepe. Lascia raffreddare.

Ora devi formare una sorta di lasagna, alternando una crepe e due fette di mortadella, taglia ricavando dei cubi grandi cm 2,5×2,5.

Guarnisci ogni cubo con una fetta di cetriolo agrodolce e servi.

 

Schiacciate con prosciutto crudo stagionato

Schiacciata con prosciutto crudo

Una merenda a metà tra dolce e salato, a questo ho pensato quando ho creato questa ricetta, oggi ti spiego la mia schiacciata con prosciutto crudo.

Adoro abbinare il sapido dei salumi alla dolcezza delle confetture, una buona merenda adatta ad adulti e bimbi, idea perfetta anche per un pic nic visto l’avvicinarsi della primavera.

Le schiacciate sono ottime anche da utilizzare come pane, di sicuro farai un figurone se le prepari per una cena tra amici, o come crostini da utilizzare durante l’aperitivo o una cena in piedi.

Ingredienti per 4 persone:

  • 60 gr farina di grano arso
  • 160 gr farina di tipo 1
  • 260 gr di esubero pasta madre
  • 120 ml di acqua
  • In alternativa all’esubero di pasta madre: 2 gr di lievito di birra fresco, 100 gr farina tipo 1 e 60 ml acqua.
  • 60 ml olio evo
  • 8 fette di prosciutto crudo stagionato Salumi Lorenzi
  • 3 cucchiai confettura di fichi
  • Sale

Procedimento per la schiacciata con prosciutto crudo:

L’idea di questa ricetta nasce anche dall’esigenza di utilizzare l’esubero di pasta madre, per esubero si intende l’eccedenza di prodotto che altrimenti con i rinfreschi andrebbe buttata, e noi non vogliamo buttare nulla.

Se non possiedi la pasta madre puoi ottenere un polish da utilizzare al suo posto, sciogli il lievito di birra in 60 gr d’acqua, aggiungi 100 gr di farina e mescola bene, lascia riposare coperto nel forno con luce accesa per 2 ore.

Nella ciotola della planetaria versa le farine, la pasta madre o il polish, l’acqua, aziona la macchina a cui avrai montato il gancio e inizia ad impastare, dopo 5 minuti aggiungi olio evo e sale. Impasta per altri 5 minuti.

Trasferisci l’impasto in una ciotola e copri con pellicola, lascia lievitare fino al raddoppio sempre in forno con luce accesa.

Sul piano di lavoro stendi un foglio di carta forno e ungi leggermente con olio evo, versa l’impasto  e copri con un altro foglio di carta forno. Con il mattarello stendi l’impasto spesso circa 5 mm.

Per la cottura di questo pane non serve il forno, sul fuoco scalda la griglia, si proprio la griglia che usi per cucinare le bistecche.

Ungi leggermente la griglia con olio evo, trasferisci al suo interno l’impasto steso e cuoci 7 minuti per lato. Togli dal fuoco e lascia raffreddare.

Taglia dei rettangoli e farcisci con il prosciutto crudo stagionato e la confettura di fichi.

Chips di topinambur

chips di topinambur

Una preparazione veloce con un tubero tipico della stagione invernale il Topinambur, prepariamo assieme delle deliziose chips al forno.

Una delle proprietà del topinambur è indubbiamente quella di stimolare la diuresi, è un forte diuretico e stimola le funzioni intestinale, inoltre pur essendo un tubero,  a differenza delle patate, non è un carboidrato, quindi se vogliamo fa bene anche alla nostra dieta.

Elemento versatile in cucina, ottimo anche per la preparazione di una calda vellutata, con quel sapore che ricorda il carciofo, ma meno intenso. Basta aggiungere qualche crostino e una spolverata di parmigiano e il gioco è fatto.

Un grande classico sono le patate al forno, allo stesso modo può essere cucinato anche il topinambur, lava bene il tubero, sbuccia con un pela patate, taglia a pezzi e via in forno come fai proprio con le patate.

Una curiosità, in questo periodo, ottobre novembre ti capita mai di vedere delle piante alte circa un paio di metri alla cui sommità c’è un fiore giallo intenso? Quella è la pianta del topinambur, alla radice della pianta si trova il delizioso tubero.

Per le dosi della ricetta tutto dipende per quale preparazione vuoi utilizzare le chips, io ti consiglio di prepararne in grande quantità.

Ingredienti:

  • Topinambur
  • Sale
  • Olio evo

Procedimento per preparare le chips di topinambur:

Per prima cosa sbuccia il topinambur, eventualmente con un coltellino elimina la buccia nelle insenature.

chips di topinambur
chips di topinambur

Lava bene sotto acqua corrente, con l’aiuto di una mandolina taglia a fette spesse circa 2 mm, asciuga bene le fette ottenute con uno strofinaccio.

Distribuisci le fette sulla placca del forno foderata con carta, ungi con poco olio e aggiungi il sale. Inforna per circa 30 minuti a 175° in forno modalità ventilato.

Gira le chips durante la cottura per farle dorare da entrambi i lati, sforna fai raffreddare e servi come snack durante l’aperitivo.

Tapas di pasta con polvere di cozze e crema di ceci

tapas di pasta

Ricetta adatta per aperitivo, ma che propongo sempre con piacere nei miei piccoli catering, le mie tapas di pasta.

Le tapas sono l’equivalente spagnolo dei cicchetti o veneziani, oppure pensando internazionale finger food, in poche parole piccole porzioni che si possono mangiare con facilità.

Adoro questo genere di proposta perché pensando a un catering si può creare una vasta scelta di proposte, sapori, consistenze, per soddisfare tutti i gusti.

Devo dire che mi diverto anche molto a ideare questo genere di proposta, oltre che a prepararli. Pensare ai colori, ai sapori e a renderli belli ma sempre seguendo la logica del gusto.

L’abbinamento che propongo oggi per le mie tapas è con Grillo DOC Tenuta San Giaime, 100% grillo in purezza una doc siciliana che si sposa molto bene con il pesce, temperatura di servizio circa 10°, quindi fresco.

Colore giallo paglierino, al naso fruttato e floreale, ma spicca nota di spezie ad esempio pepe, al palato sapido ma non eccessivamente.

Ingredienti per circa 12 tapas:

  • 12 paccheri rigati
  • 500 gr di cozze
  • Salicornia
  • 100 gr di ceci lessati
  • Nero di seppia 1 bustina
  • Olio evo
  • Pane grattugiato
  • 10 gr prezzemolo
  • 2 spicchi aglio
  • Sale

Preparazione delle tapas di pasta:

Lava le cozze e privale della barba che fuoriesce dal guscio. Scalda un padella con un filo d’olio e l’aglio, versa le cozze e copri con coperchio.

Cuoci a fuoco vivo per 5 minuti. Togli il coperchio, leva le cozze dalla padella ed elimina il guscio. Filtra il liquido nella padella e tieni da parte.

Nel mixer frulla il pane grattugiato con il prezzemolo e le zozze fredde, se serve un filo d’olio, aggiusta di sale.

Scalda nuovamente la padella, versa il pane grattugiato con le cozze e spadella facendo disidratare, deve diventare croccante. Cuoci per circa 10 minuti.

Porta a bollore abbondante acqua salata, cuoci i paccheri facendo attenzione a non scuocere la pasta. Scola e raffredda la pasta sotto acqua corrente.

Versa i ceci già lessati nel boccale del mixer, versa il liquido di cottura delle cozze poco alla volta, frulla con frullatore a immersione, il risultato deve essere una crema non troppo densa.

Lava la salicornia e cuoci a vapore per 3 minuti, poi raffredda in acqua e ghiaccio per mantenere il colore verde e bloccare la cottura.

Disponi la pasta nei contenitori in cui hai deciso di servirla, farcisci all’interno con la crema, io ho usato una sac a poche, spennella la parte superiore con nero di seppia.

Farcisci con polvere di cozze e una rametto di salicornia, è una tapas da servire a temperatura ambiente.

 

 

 

Torta di fave e primo sale di capra

Torta di fave e primo sale

Arriva la primavera e con lei le sue primizie, per quel che mi riguarda quando trovo le fave fresche, ovviamente in stagione le prendo sempre. Oggi ho pensato di preparare una torta di fave e primo sale di capra.

Se vogliamo anche il primo sale di capra, col suo sapore fresco e leggero può essere considerato un formaggio adatto alla stagione primaverile, gustando il prodotto dona la sensazione di novità e freschezza.

Il primo sale di capra un formaggio a pasta morbida, dal basso contenuto di grassi, e ricco di calcio, dal sapore fresco e delicato, adatto anche agli intolleranti al lattosio.

La torta di fave preparata con solo albumi, devo dire che da quando mio marito ha qualche problema con i valori del colesterolo ho scoperto un nuovo modo di approcciarmi agli ingredienti.

Utilizzare gli albumi, un formaggio come il primo sale e farina integrale è un metodo corretto per creare una ricetta adatta a chi ha il colesterolo alto. Proteine dal formaggio, le fave e l’albume, unite a carboidrati derivati da un prodotto integrale, quindi non raffinato, rendono il tutto adatto a chi ha questo tipo di problema.

Ingredienti per uno stampo quadrato da 30 cm:

  • 280 gr di farina integrale di grano tenero
  • 300 gr di fave pulite
  • 200 gr primo sale di capra
  • 6 albumi
  • 2 scalogno
  • 1 spicchio d’aglio
  • Sale
  • Pepe bianco
  • Sesamo
  • Olio evo

Procedimento per la torta di fave e primo sale di capra:

Le fave vanno sbucciate, alla fine di questa operazione devi avere 300 gr di fave, versa le fave nel cestello per cottura a vapore, aggiusta di sale e cuoci per circa 15 minuti.

In una ciotola versa il primo sale e un cucchiaino di olio evo, il pepe bianco, lavora gli ingredienti con un cucchiaio. Inumidisci leggermente le mani con acqua e ricava circa 24 sfere che farai riposare in frigo.

Versa le fave nel boccale del mixer, frulla il tutto aggiungendo albume, farina, scalogno, aglio e sale. Fodera lo stampo con carta forno, versa il composto ottenuto col mixer e livellalo con un cucchiaio.

Inserisci le sfere di primo sale nel composto in modo che tagliando la torta a quadrati la sfera rimanga al centro. Inforna a 180° per un’ora, prima di sfornare fai sempre la prova stecchino.

Lascia intiepidire, taglia a quadrati e servi la torta di fave e primo sale di capra, magari abbinata a una birra Pils alla giusta temperatura.

 

Bao buns panini al vapore di terra e mare

Bao burns

i Bao Buns sono un soffice panino al vapore tipico della cucina orientale, per la mia versione ho voluto dare un tocco di terra e mare. Viene chiamato in vari modi in base al paese. Ad esempio in Giappone viene chiamato Nikuman, Gua Bao in Taiwan.

In ogni caso il risultato non cambia, tipico street food Cinese, i Bao Buns sono parte di un buffet salato detto Gioza, a differenza dei famosi ravioli si possono mangiare con le mani, infatti sono un popolare street food.

Moda culinaria del momento nelle grandi città da qualche anno, sta prendendo piede un po’ ovunque. Personalmente la trovo una valida alternativa per un catering moderno e d’impatto, possono essere farciti anche in modo creativo e carino.

Ho voluto farcire i miei Bao unendo due sapori che amo molto, il mare e la montagna, mazzancolle e funghi misto bosco secchi di qualità, una valida alternativa da tenere in dispensa. Ottima soluzione anche per altre ricette, una pasta o un risotto.

Ingredienti per 10 Bao:

Per i panini:

  • 300 gr farina 00
  • 30 gr zucchero semolato
  • 180 gr acqua
  • 20 gr olio evo
  • 2 gr lievito di birra fresco
  • 3 gr sale

Per la farcitura:

  • 20 code di mazzancolle
  • 30 gr funghi secchi misti Pagnan
  • Gin 50 ml
  • Olio di semi di vinacciolo
  • 50 ml panna di riso
  • 1 spicchio d’aglio
  • Aneto
  • Sale

Procedimento per i Bao Buns:

Per prima cosa prepara l’impasto dei Bao Buns, versa nella ciotola della planetaria farina, zucchero. In un bicchiere mescola acqua, olio eco e lievito.

Versa il composto liquido nella ciotola della planetaria, aziona a bassa velocità e fai amalgamare. Con il gancio impasta per circa 10 minuti, fino ad ottenere un’impasto liscio, aggiungi il sale e impasta ancora due minuti.

Trasferisci in un recipiente con i bordi alti e fai lievitare nel forno spento con luce accesa fino al raddoppio. Versa l’impasto sul piano di lavoro infarinato, dividi l’impasto in 10 parti e forma delle palline.

Lascia riposare coperte con pellicola, stendi con il mattarello fino a formare dei cerchi di circa 8 cm di diametro, trasferisci i cerchi su un foglio di carta forno. Piega i cerchi a metà inserendo un rettangolo di carta forno cm 5×10, per evitare che i due lembi si attacchino.

Lascia lievitare coperto con pellicola per un’ora, fai scaldare una padella con dell’acqua all’interno. Fodera cestello in bambo per cottura a vapore con carta da forno bucherellata.

Traferisci i panini, circa 3 per cestello, e cuoci per 15 minuti, lascia raffreddare su una grata.

Procedimento per la farcitura:

In circa 1,5 lt di acqua tiepida fai ammollare i funghi per circa 4 ore, trascorso il tempo scola e  sciacqua abbondantemente.

Sbuccia le code di mazzancolle e con un coltellino rimuovi il budello, sciacqua velocemente, trasferisci in una ciotola e fai marinare per un’ora con 50 ml di gin.

In una padella scalda un filo d’olio di vinacciolo, fai rosolare uno spicchio d’aglio, aggiungi i funghi e fai cuocere aggiungendo 100 ml d’acqua per circa 20 minuti.

Versa la metà dei funghi nel boccale del frullatore a immersione, aggiungi la panna di riso e qualche rametto di aneto, frulla fino ad ottenere una crema.

In una padella cuoci i gamberi con un filo d’olio di vinacciolo per cinque minuti, aggiusta di sale. Farcisci i Bao Buns con crema di funghi, funghi a pezzi e due mazzancolle per panino. Guarnisci con aneto.

 

 

 

 

Mini tacos con crema di piselli alla senape

mini tacos

Io penso che i miei mini tacos siano perfetti per aperitivo, ovviamente casalingo visto l’ultimo DPCM.

Sono curiosa di leggere le ultime ricette di questi mesi tra qualche anno, capire la mia reazione nel leggere: Covid 19, quarantena, lockdown.

Ad ogni modo siamo chiamati ad affrontare la seconda ondata della pandemia con pazienza, sopportando ulteriori restrizioni. Ristoranti, bar, pasticcerie, palestre, cinema chiusi alle 18.00.

La frase che ronza in testa è sempre la stessa, ci vogliono privare delle libertà? A essere sinceri al momento non riesco a trovare un senso a queste restrizioni, come la mettiamo con gli autobus affollati e i centri commerciali aperti nel week end?

Non ci resta che fare buon viso a cattivo gioco, sperando che passi in fretta e causando il minor danno possibile all’economia e ovviamente alle persone.

Che ne dici di preparare un sfizioso apetizer fatto in casa.

Ingredienti per 8 mini tacos:

  • 80 gr cavolo viola
  • 20 ml di birra rossa
  • 3 fette di petto di pollo
  • 100 gr piselli
  • 3 cucchiai di senape Orco
  • Semola rimacinata di grano duro 50 gr
  • Farina 0 50 gr
  • Farina di mais 50 gr
  • Acqua circa 70 ml
  • 1/2 cipolla bianca
  • 15 gr olio evo
  • 6 gr di lievito per preparazioni salate
  • Sale

Procedimento:

Lava il cavolo viola e taglialo molto sottile con la mandolina, aggiusta di sale, versa la birra, chiudi con coperchio e lascia marinare per 24 ore.

In una ciotola versa le farine, lievito, olio evo e sale, impasta con le mani aggiungendo acqua poco per volta. L’impasto deve essere morbido, avvolgi con pellicola e lascia riposare in frigo.

Sbuccia la cipolla e tagliala in modo sottile, fai cuocere a vapore con i piselli per 10 minuti, aggiusta di sale e aggiungi la senape, frulla con frullatore a immersione.

Dividi l’impasto in 8 parti, forma delle palline e falle rotolare nella farina di mail. con il mattarello stendi fino ad ottenere una forma tonda del diametro di circa 10 mm, spessi circa 2 mm.

mini tacos
mini tacos

Scalda la padella e ungila leggermente con olio evo e fai cuocere le cialde due minuti per lato, piega e fai raffreddare, al centro per mantenere i lembi distanziati puoi usare della carta forno appallottolata.

Scola il cavolo marinato dal liquido, fai cuocere a vapore per circa 4 minuti, questa operazione serve solo ad eliminare un po’ della croccantezza del cavolo.

Piastra ben calda, olio evo, fai cuocere le fettine di petto di pollo, aggiusta di sale, taglia sottile e mantieni in caldo.

Farcisci i tacos con la crema di piselli, il pollo e il cavolo, il bere lo lascio decidere a te, per però per proseguire col filo conduttore della marinatura continuerei con la birra rossa.

 

Asparagi verdi in pasta fillo

Asparagi verdi in pasta fillo

Quando si tratta di pianificare il pranzo pasquale non si può tralasciare di inserire nel menù gli asparagi, per quel che mi riguarda gli asparagi verdi, ma è sempre una questione di gusti.

Per quel che mi riguarda sto pensando anche alla mise en place, vista la temperatura mite si mangia all’aperto, su di un bellissimo tavolo di recupero…. vedrete!

Pasqua è primavera, una delle stagioni migliori per la verdura, in questa stagione cresce una delle mie preferite gli asparagi, verdi o bianchi poco importa.

Ho pensato di abbinare gli asparagi ad un’altro ingrediente che amo molto, la pasta fillo, solitamente la compro al supermercato, ma per le restrizioni dovute al Covid 19 devo recarmi a fare la spesa al supermercato del paese e ne è sprovvisto.

Oggi vi spiego come si prepara la pasta fillo in casa, in pochi semplici passaggi, se voi la trovate già pronta tanto meglio!

Abbinamento:

Prima parliamo di abbinamento, come si fa a fare aperitivo senza un buon vino. Ho visitato la cantina Tramin lo scorso settembre durante un’uscita didattica dell’ Onav di cui faccio parte.

Ti invito a visitare la cantina per il buonissimo prodotto, ma anche per la bellezza della cantina stessa, una struttura inserita perfettamente nel panorama circonstante, ispirata alla vite, è dotata di una sala degustazioni spettacolare, con una veduta inpagabile sui vigneti.

La ricetta è composta da asparagi bianchi, dal sapore salino a tratti acerbo. Dalla pasta fillo che di per se dona una nota croccante, ma la pasta fillo è cosparsa con un’emulsione di olio evo, maggiorana e paprika dolce.

Perchè il NUSSBAUMER Gewürztraminer si abbina con la ricetta? Sappiamo tutti che si tratta di un vino aromatico, questo in particolari nei profumi emana calore, si sente la nota floreale di rosa, ma anche l’agrume del limone.

Smorzano in parte la sapidità dell’asparago ma anche la nota speziata data alla pasta fillo.

Ingredienti per 20 asparagi:

Per la pasta fillo:

  • 100 gr farina 0
  • 50 gr acqua tiepida
  • 5 gr olio evo
  • sale
  • Maizena per la spianatoia

Per farcire:

  • 20 asparagi verdi
  • Olio evo
  • Maggiorana
  • Parmigiano reggiano
  • sale

Procedimento per gli asparagi verdi in pasta fillo:

Per prima cosa impasta la pasta fillo, deve riposare una notte in frigo. Ricorda più riposa e più facile sarà stenderla.

Impasta tutti gli ingredienti fino ad ottenere una palla omogenea e liscia, avvolgi nella pellicola e fai riposare una notte in frigo.

Pulisci gli asparagi, eliminando la parte coriacea, cuoci a vapore per 5 minuti, quindi lascia raffreddare. Aggiungi del sale sugli asparagi.

Crea un’emulsione di olio evo, parmigiano e maggiorana fresca, un pizzico di sale con cui spennellare la pasta fillo.

Stendi la pasta fillo con un mattarello o con la nonna papera, deve essere molto sottile, si deve vedere la mano in trasparenza, per non far attaccare la pasta aiutati con la maizena.

Taglia delle strisce larghe circa 2,5 cm, spennella con il composto preparato in precedenza e avvolgi l’asparago come se lo stessi avvolgendo con un nastro.

Trasferisci su placca da forno foderata con carta e cuoci a 200° per circa 40 minuti. Mi raccomando scegli asparagi di medie dimensioni e possibilmente tutti uguali.