Le polpette croce e delizia, croce del purista che predilige la carne in porzione, delizia di molti specialmente dei più piccoli.
Io non mi schiero da nessuna parte, perché di solito la carne trita me la macina il macellaio e io li presente che vedo esattamente che tipo di carne utilizza.
Vedo in una polpetta anche una cena risolta con un costo contenuto, un qualcosa che puoi preparare la mattina prima di uscire e durante la pausa pranzo, magari mentre ti godi una mezz’ora in solitudine.
Insomma io non elogio ma nemmeno demonizzo questa preparazione, la vedo semplicemente come un’alternativa, un piatto unico abbinato in questo caso alla barba di frate, verdura primaverile ricca di fibre, minerali, leggermente amara a contrastare il sapore dolce della carne col formaggio.
Perché il Monte Veronese Mezzano? Per un Veronese questo formaggio è come il pecorino a Roma o il cacio cavallo nelle Marche, la stagionatura mezzana lo rende comunque stagionato ma non troppo, fresco ma non troppo.
Ingredienti per 4 persone 20 polpette:
- 1 kg di carne macinata manzo vitello
- 150 gr formaggio Monte Veronese Mezzano
- 500 gr barba di frate
- 1 uovo
- 1 cipolla rossa Tropea
- 2 spicchi d’aglio
- Pane grattugiato
- Olio semi di arachide
- Olio evo
- Aceto balsamico
- Sale
Procedimento:
In questo piatto è presente la barba di frate in doppia consistenza, cotta con aglio e cruda condita in insalata.
Lava e pulisci la barba di frate, separa le foglie tenere che condirai in insalata da quelle esterne che taglierai a pezzettoni e salterai in padella con olio evo e aglio. Aggiungi un po’ d’acqua e aggiungi il sale, porta a cottura.
Condisci le foglie tenere con olio evo, aceto balsamico e sale.
Con il mixer trita la cipolla, unisci alla carne trita, con l’uovo e impasta bene.
Taglia il formaggio a cubotti, ora stendi un po’ di carne trita sulla mano, adagia al centro un cubetto di Monte Veronese e chiudi la carne formando una pallina.
Rotola le polpette nel pane grattugiato, scalda abbondante olio di arachidi e fai cuocere le polpette fino a che saranno ben dorate.
Adagia nel piatto la barba di frate cotta, quella cruda e poi le polpette.