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Gnocchi di ortiche con gorgonzola

Gnocchi di ortiche e gorgonzola

Basta poco per dare colore e sapore a un piatto semplice come gli gnocchi, le ortiche sono l’ingrediente giusto per dare colore e sapore.

Si lo so sembra la settimana dell’ortica ma è la sua stagione, dobbiamo farne scorta e consumarla fino a che è possibile.

Come detto in precedenza dell’ortica si consumano solo le foglie tenere alle estremità. ora è il periodo giusto per raccogliere questa erba spontanea in pianura, a maggio e giugno quando quelle in pianura saranno troppo grandi e coriacee si possono raccogliere in zona collinare oppure in Lessinia.

L’ortica ha anche un profumo e un sapore particolare, aromatico, un sentore erbaceo accentuato e questo viene trasmesso dal piatto.

Ingredienti per 4 persone:

  • 1 kg di patate rosse della Lessinia
  • 200 gr di ortiche
  • 300 gr farina 0
  • 150 gr gorgonzola DOP
  • 1 uovo
  • Latte
  • Pepe nero
  • Sale
  • olio evo

Procedimento per preparare gli gnocchi alle ortiche:

Lessa le patate, io personalmente le cuocio al microonde solo con un goccio d’acqua per 8 minuti. Sbuccia le patate e schiacciale con lo schiaccia patate.

Pulisci e lava le ortiche, spadella con olio evo per qualche minuto, porta a cottura aggiungendo acqua, sale e frulla con frullatore a immersione.

Sulla spianatoia versa la farina, le patate, le ortiche, uovo, mescola e impasta il tutto, se serve aggiungi ancora farina.

Dividi impasto in 8 parti, con le mani crea dei serpenti da cui andrai a ricavare gli gnocchi. Infarina gli gnocchi in modo che non si attacchino.

In un padellino sciogli il gorgonzola a fuoco basso con un goccio di latte, non deve bollire.

Fai bollire abbondante acqua salata, versa gli gnocchi, quando vengono a galla sono cotti. Scola impiatta e condisci con gorgonzola e pepe nero.

Tortelloni ortiche e ricotta

Tortellini ortiche e ricotta

Si lo so, ci sono solo tre tortelloni nel piatto, ma sono veramente grandi, e le ortiche sono veramente buone.

Oggi e mercoledì pubblico 2 ricette che hanno come ingrediente principale l’ ortica, pianta spontanea primaverile di cui in cucina si utilizzano solo le estremità, le foglie piccole e tenere.

Per raccogliere bisogna munirsi di guanti, in quanto il suo potere urticante è noto, si dice che correre con piedi e gambe nude tra i cespugli di ortiche attivi la circolazione sanguinea, se volete provare poi aspetto un feedback.

Una pianta dalle molteplici qualità, viene impiegata per curare l’anemia, è molto ricca di ferro. Anche di sali minerali, per questo viene utilizzata anche come ricostituente per le convalescenze e depressioni, in particolare contiene silicio che stimola il sistema immunitario.

Non tralasciamo il potere diuretico, da benefici in caso di gotta, artrite e calcoli renali.

Ingredienti per circa 20 tortelloni alle ortiche:

  • 300 gr farina 0
  • 200 gr di ortiche
  • 150 gr di ricotta
  • 3 uova
  • olio evo
  • burro
  • 1 scalogno
  • pepe nero
  • sale

Procedimento:

Per prima cosa bisogna pulire le ortiche, staccare le foglie dal ramo e lavarle bene.

In una padella fai scaldare un filo d’olio, aggiungi lo scalogno e fai rosolare, versa le ortiche, aggiungi il sale, coperchio e fai cuocere 5 minuti.

Quando le ortiche saranno fredde prepariamo il ripieno, nel mixer versa le ortiche, la ricotta, sale e pepe nero, frulla fino ad ottenere un composto omogeneo.

Per la pasta versa la farina sulla spianatoia, crea la fontana al centro, versa quindi le uova e un pizzico di sale. Inizia ad amalgamare uova e farina con la forchetta.

Impasta con le mani fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo, avvolgi nella pellicola e fai riposare in frigo 1 ora.

Stendi la pasta con la nonna papera, deve essere sottile, taglia dei quadrati di cm 9×9, al centro del quadrato posiziona 2 cucchiaini di composto, chiudi formando al triangolo, poi pizzica i 2 lembi.

Tortellini ortiche e ricotta
Tortellini ortiche e ricotta

Fai bollire abbondante acqua salata, versa i tortelloni e fai cuocere 5 minuti, controlla solo che i bordi della pasta non siamo duri.

Scola e condisci con burro fuso e una spolverata di pepe.

Carnaroli con ortiche e Capriccio di Capra Tomasoni

Da qualche anno complice il lavoro e la creazione del blog ho accantonato in parte me stessa, curando si il mio benessere ma non come avrei voluto, un’impulso positivo a cambiare questa condizione è arrivato grazie all’invito dell’ azienda Tomasoni formaggi a partecipare alla Tomasoni run experience 2018 che si svolgerà il 6 maggio a Treviso, non solo partecipare attivamente alla camminata/corsa ma anche diffondere attraverso blog e social la mia preparazione.

Ho iniziato a leggere di questa azienda della quale avevo già provato alcuni prodotti ma non avevo mai approfondito la conoscenza, il marchio nasce nel 1955 dalla passione per il formaggio del casaro Primo Tommasoni, il quale in proviancia di Treviso vicino al fiume Piave crea ed espande l’azienda. La Tomasoni produce varie tipologie di formaggi trà cui la Crema del Piave, lo Stracchino e la Casatella,  il Pannarello, uno dei formaggi più imitati, cosa interessante da sottolineare è che il caseificio Tomasoni lavora solo latte veneto, proveniente da stalle trevigiane nel raggio di massimo 40 km dall’azienda, un’azienda che punta molto sulla ricerca di materie prime di qualità, sul risparmio energetico, insomma tradizione ed innovazione, una linea che tutte le aziende dovrebbero seguire.

https://www.caseificiotomasoni.it/it/

Sabato 7 aprile ricevo il pacco contenente diverse tipologie di formaggio, un bellissimo grembiule e un quaderno sul quale annotare il  percorso di preparazione alla gara…

il mio cervello ha cominciato a macinare idee…

Ricette e come prepararsi al meglio alla caminata/corsa di 9 km. Vista la linea dell’azienza, utilizzare latte veneto, ho pensato che il primo piatto da realizare domenica a pranzo fosse un’ottimo Carnaroli prodotto a Isola della Scala… pensando all’idea del risotto domenica mattina vado a fare una camminata di 5 km con il mio cucciolone Nebbia, e li ad aspettarmi delle meravigliose ortiche primizie di primavera, ne raccolgo un bel pò e mi avvio verso casa per preparare la ricetta che vado ad inserire, mi merito un buon risotto dopo 5 km di camminata veloce!

Decido di abbinare alle ortiche il Capriccio di Capra Tomasoni, prodotto con 100% latte di capra, latte molto più digeribile rispetto al latte vaccino, formaggio aromatico ideale per la mantecatura del risotto.

Capriccio di Capra Tomasoni

Ingredienti per 4 persone:

350 gr di riso Carnaroli

800 ml circa di brodo vegetale (sedano, carota e cipolla)

250 gr di ortica

1 spicchi d’aglio

Olio evo

Sale

Pepe nero

Procedimento:

Preparate il brodo vegetale, in una casseruola versate abbondante acqua, pulite e tagliate le verdure, fate bollire circa un’ora e salate.

In una padella dai bordi alti fate cuocere a vapore le ortiche per 10 minuti aggiustando di sale, mi raccomando quando raccogliete le ortiche prendete solo le cime, saranno più tenere. Una volta cotte frullate le ortiche aggiungendo lo spicchio d’aglio, olio evo e pepe, a creare una sorta di pesto.

In una casseruola dai bordi alti tostate il riso, dopo due minuti aggiungete gradualmente il brodo e portate a cottura, salate pepate, mantecate con Capriccio di Capra che avrete grattugiato.

Impiattate e aggiungete il pesto di ortiche.

 

Risotto alle ortiche

Questo è un piatto che si può gustare per un paio di mesi all’ anno, in quanto va preparato con le tenere ortiche appena nate nei mesi di marzo e aprile. Una primizia della primavera.

Ingredienti per 4 persone:

350 gr di riso carnaroli

800 ml circa di brodo (sedano, carota e cipolla)

250 gr di ortica

Un cipollotto

Olio evo

Sale

Pepe bianco

Procedimento:

Preparate il brodo vegetale.

In una padella fate rosolare il cipollotto con olio evo, aggiungete le ortiche e fate cuocere cinque minuti aggiungendo un bicchiere di acqua. Salate, frullate con frullatore a immersione e mettete da parte.

In una casseruola tostate il riso, dopo due minuti aggiungete gradualmente il brodo e portate a cottura, salate pepate e se volete mantecate con grana padano o burro.

In foto il risotto é guarnito con una semplice crema al parmigiano fatta di panna da cucina e grana padano.