Ecco la seconda puntata di pranzi in ufficio da mangiare anche freddi, ok veloce, ok alla scrivania ma il gusto ci vuole sempre.
Adoro i paccheri in assoluto una dei miei formati di pasta preferiti, la sua superficie rigata attira letteralmente ogni condimento, in assoluto pasta Rummo e i suoi paccherotti rigati 195 non mancano mai nella mia dispensa.
Rummo un azienda sempre in movimento, capace di far fronte in tempi rapidi alle innondazioni che l’anno danneggiata, al suo attivo una linea senza glutine a base di riso e mais e pasta con farina di legumi.
Tenuta in cottura sempre ineccepibile tant’è che nel 2011 fa sua la certificazione Bureau Veritas, sempre nel 2011 ottiene la certificazione grano bio al 100% per le sue semole.
Vogliamo parlare del packaging eco friendly?
Ingredienti per 4 persone:
- 360 gr di Paccherotti Rummo 195
- 2 melanzane striate
- 300 gr di pesce spada abbattuto
- Circa 40 foglie di basilico
- 100 gr di robiole
- Un pizzico di peperoncino in polvere
- Zest di 1 limone biologigo
- Olio evo
- Olio di vinaccioli
- Sale
Procedimento:
Lava le melanzane, taglia a cubetti circa cm 1, scalda padella con olio di vinaccioli, fai cuocere fino a che i cubetti saranno ben dorati.
Cerca di non mescolare molto per evitare che si rompano, aggiusta di sale, asciuga su carta assorbente e mantieni in caldo, aggiungi un pizzico di peperoncino.
Taglia il pesce spada a cubetti, condisci con olio evo, sale e zest di limone.
Fai bollore abbondante acqua salata, versa la pasta e segui i tempi di cottura sulla confezione.
Nel boccale del mini pimer aggiungi basilico, sale e un mestolo piccolo di acqua di cottura della pasta, aggiungi la robiola e frulla ancora.
Scola la pasta e salta in padella con la crema al basilico, impiatta la pasta aggiungendo melanzane e tartare di spada.