Gateau di verdure con stracchino senza lattosio

Questa è la secoda ricetta che preparo con i prodotti ricevuti dal caseificio Tommasoni, prima di entrare nel vivo con ingrediente ecc vi volevo raccontare un’evento che da un’anno a questa parte un po’ la mia vita “culinaria” l’ha influenzata.

L’anno scorso più o meno in questo periodo ho partecipato a un tour organizzato a Venezia all’interno del Ghetto Ebraico, alla scoperta della cultura, della religione visitando bellissime sinagoghe, e sopratutto alla scoperta della cucina Ebraica, delle regole base  dettate dalla Torà e della cucina Kosher.

Per la cucina Kasher non vanno mai mescolate carne e latticini, in ben tre passi della Torà si raccomanda di non cuocere “il capretto nel latte di sua madre”, per questo motivo gli ebrei osservanti hanno due servizi di piatti e stoviglie diversi, scomparti distinti in frigorifero, ed anche spugne separate, inoltre esistono ristoranti detti di pesce e ristoranti di carne, come detto prima nei ristoranti di carne non si servono e non si usano latticini. Se vi va di aprofondire questo argomento vi lascio questo interessante link

http://www.italykosherunion.it/it/cosa-e-il-kosher/

Tornando a noi ho voluto fare mia per quanto possibile questa regola, in primis perchè la reputo sensata, quindi cerco di preparare piatti vegetariani e vegani il più possibile, limitando il consumo di carne.

In preparazione alla Tomasoni run experience ho deciso quindi di proseguire in questa scelta e di preparare con i prodotti ricevuti piatti vegetariani, leggeri e sani ma sempre e comunque saporiti e mai banali.

Per la ricetta di oggi vi propongo un gateau di verdure svuota frigo, nel senso che può essere preparato con tutte le verdure che avete, a completare il piatto lo Stracchino senza lattosio Tomasoni e deliziosi asparagi verdi.

https://www.caseificiotomasoni.it/it/

Stracchino senza lattosio

Ingredienti per tre cocotte cm 12×12:

300 gr di verdure tagliate a julienne

100 gr stracchino senza lattosio

80 gr grana padano grattugiato

2 uova

80 gr farina di riso

sale

pepe verde

olio evo

Procedimento:

Questa ricetta può essere preparata con tutti i tipi di verdura, io nello specifico ho usato zucca, patate viola, carote e porro, tagliate sottili a julienne.

Montate gli albumi a neve, in un’altra ciotola mescolate le verdure, i tuorli, 2/3 dello stracchino, il grana padano, sale, pepe, mescolate bene quindi aggiungete albumi e mescolate.

Ungete leggermente le cocotte con olio evo, versate il composto e con un cucchiaio livellate.

Aggiungete sopre le verdure il restante stracchino, un filo di olio e infornate a 190° per 25/30 minuti, io ho accompagnato con degli asparagi verdi cotti a vapore e conditi con sale e aceto balsamico.

Carnaroli con ortiche e Capriccio di Capra Tomasoni

Da qualche anno complice il lavoro e la creazione del blog ho accantonato in parte me stessa, curando si il mio benessere ma non come avrei voluto, un’impulso positivo a cambiare questa condizione è arrivato grazie all’invito dell’ azienda Tomasoni formaggi a partecipare alla Tomasoni run experience 2018 che si svolgerà il 6 maggio a Treviso, non solo partecipare attivamente alla camminata/corsa ma anche diffondere attraverso blog e social la mia preparazione.

Ho iniziato a leggere di questa azienda della quale avevo già provato alcuni prodotti ma non avevo mai approfondito la conoscenza, il marchio nasce nel 1955 dalla passione per il formaggio del casaro Primo Tommasoni, il quale in proviancia di Treviso vicino al fiume Piave crea ed espande l’azienda. La Tomasoni produce varie tipologie di formaggi trà cui la Crema del Piave, lo Stracchino e la Casatella,  il Pannarello, uno dei formaggi più imitati, cosa interessante da sottolineare è che il caseificio Tomasoni lavora solo latte veneto, proveniente da stalle trevigiane nel raggio di massimo 40 km dall’azienda, un’azienda che punta molto sulla ricerca di materie prime di qualità, sul risparmio energetico, insomma tradizione ed innovazione, una linea che tutte le aziende dovrebbero seguire.

https://www.caseificiotomasoni.it/it/

Sabato 7 aprile ricevo il pacco contenente diverse tipologie di formaggio, un bellissimo grembiule e un quaderno sul quale annotare il  percorso di preparazione alla gara…

il mio cervello ha cominciato a macinare idee…

Ricette e come prepararsi al meglio alla caminata/corsa di 9 km. Vista la linea dell’azienza, utilizzare latte veneto, ho pensato che il primo piatto da realizare domenica a pranzo fosse un’ottimo Carnaroli prodotto a Isola della Scala… pensando all’idea del risotto domenica mattina vado a fare una camminata di 5 km con il mio cucciolone Nebbia, e li ad aspettarmi delle meravigliose ortiche primizie di primavera, ne raccolgo un bel pò e mi avvio verso casa per preparare la ricetta che vado ad inserire, mi merito un buon risotto dopo 5 km di camminata veloce!

Decido di abbinare alle ortiche il Capriccio di Capra Tomasoni, prodotto con 100% latte di capra, latte molto più digeribile rispetto al latte vaccino, formaggio aromatico ideale per la mantecatura del risotto.

Capriccio di Capra Tomasoni

Ingredienti per 4 persone:

350 gr di riso Carnaroli

800 ml circa di brodo vegetale (sedano, carota e cipolla)

250 gr di ortica

1 spicchi d’aglio

Olio evo

Sale

Pepe nero

Procedimento:

Preparate il brodo vegetale, in una casseruola versate abbondante acqua, pulite e tagliate le verdure, fate bollire circa un’ora e salate.

In una padella dai bordi alti fate cuocere a vapore le ortiche per 10 minuti aggiustando di sale, mi raccomando quando raccogliete le ortiche prendete solo le cime, saranno più tenere. Una volta cotte frullate le ortiche aggiungendo lo spicchio d’aglio, olio evo e pepe, a creare una sorta di pesto.

In una casseruola dai bordi alti tostate il riso, dopo due minuti aggiungete gradualmente il brodo e portate a cottura, salate pepate, mantecate con Capriccio di Capra che avrete grattugiato.

Impiattate e aggiungete il pesto di ortiche.