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Grande lievitato per tutto l’anno CaraMela

CaraMela il grande lievitato per tutto l'anno

Ho voluto creare questo grande lievitato annuale, e con questo termine intendo una dolce coccola adatta a tutte le stagioni, dalla forma rettangolare, quindi diversa dalla solita forma a cupola alta o bassa.

Parliamo dei sapori di questo dolce, la mela essiccata che incontra il caramello salato, dolcezza bilanciata e qualche tocco leggermente sapido, questo perché il caramello è inserito nell’impasto sotto forma di Fudge a cubetti e quindi dona qualche leggero tocco.

Un dolce soffice, un grande lievitato alveolato, creato come sempre con il mio lievito madre.

Nei piani dovevo pubblicare questa ricetta prima di Pasqua 2024, ma il destino ha deciso di fermarmi per un po’, di farmi vivere una nuova avventura fisica, che sinceramente parlando ha messo in pausa anche la voglia di comunicare attraverso il blog.

Finalmente però arriva maggio e tutti i sacrifici fatti sembrano dare i loro frutti, l’intervento, il riposo, ascoltare i medici in modo assoluto…

Ora pubblico perché è arrivata la fase della ripresa con la riabilitazione, si vedono e sento su me stessa i miglioramenti, e voglio paragonare i miei miglioramenti fisici alla crescita personale nel gestire il lievito madre e i grandi lievitati.

CaraMela (sì il nome va scritto proprio così) è un’inno agli ingredienti, al gusto e al piacere dei sensi.

Ingredienti per tre stampi rettangolari da 500 gr:

Primo impasto:

  • Farina Petra 6384 240 gr
  • Lievito madre 95 gr
  • Tuorlo 55 gr
  • Zucchero 70 gr
  • Burro bavarese a pomata 105 gr
  • Acqua 130 gr

Secondo impasto:

  • Tutto il primo impasto
  • Farina Petra 6384 95 gr
  • Zucchero 70 gr
  • Miele di acacia 25 gr
  • Tuorli 60 gr
  • Burro bavarese a pomata 115 gr
  • Fudge 90 gr
  • Mele essiccate Ventura 120 gr
  • Confettura di albicocche 50 gr
  • Una bacca di vaniglia
  • Acqua 50 gr
  • Sale 6 gr
  • Amido di mais 2 gr
  • Burro bavarese per puntatura

Fudge al caramello salato:

  • Panna fresca 200 ml
  • Sciroppo glucosio 50 gr
  • Zucchero 100 gr
  • Burro salato 50 gr
  • Sale in fiocchi Maldon

Per guarnire:

  • Cioccolato bianco 300 gr
  • Caramello topping 30 gr
  • Noci pecan
  • Sale in fiocchi Maldon

Procedimento:

Fudge:

Per prima cosa prepariamo il fudge al caramello salato, ingrediente di consistenza morbida che in cottura si scioglierà creando un piacevole contrasto dolce/salato, le dosi indicate nella ricetta sono maggiori rispetto all’occorrente, ma si conserva benissimo in freezer per le infornate future.

In un pentolino porta a 122° la panna, zucchero e sciroppo di glucosio, togli dal fuoco e aggiungi il burro, mescola bene.

Versa il composto negli stampi, io utilizzo degli stampi in silicone, lo spessore del fudge deve essere di circa 1 cm, aggiungi qualche fiocco di sale e lascia raffreddare.

Primo impasto:

E’ da premettere che per procedere con il primo impasto di un grande lievitato il lievito madre deve essere stato rinfrescato per due volte consecutive, deve essere bello arzillo.

Nella ciotola della planetaria versa acqua, zucchero e lievito, monta il gancio e fai amalgamare gli ingredienti a velocità bassa.

Aggiungi la farina e impasta per qualche minuto fino ad ottenere un impasto omogeneo, aggiungi i tuorli in tre step, avendo cura di incorporare bene gli ingredienti prima di aggiungerne di nuovi.

Controlla che l’impasto sia bene incordato, quando la maglia glutinica è ben sviluppata la massa rimane ben salda al gancio della planetaria, inoltre tirando l’impasto con le dita risulta elastico e non si rompe, forma il classico velo.

Aggiungi il burro poco alla volta, sempre avendo cura di incorporare bene l’ingrediente prima di aggiungerne ancora.

Trasferisci l’impasto in un contenitore graduato dalle pareti dritte, copri con pellicola e fai quadruplicare a una temperatura compresa tra 24 e 26°.

Secondo impasto:

Una volta che la massa sarà quadruplicata trasferisci il contenitore in frigo per abbassare la temperatura.

Versa tutto l’impasto raffreddato nella ciotola della planetaria, aggiungi la farina e inizia ad impastare con il gancio, quando il composto sarà omogeneo aggiungi il miele, la vaniglia, la confettura di albicocche e l’amido di mais.

Mescola i tuorli con lo zucchero e aggiungi all’impasto suddividendo la quantità in tre parti. Incorpora anche il burro a pomata a piccole dosi, a questo punto l’incordatura dovrebbe essere ben formata.

Procedi con il sale e poi con l’acqua suddivisa in due parti, procedi con il fudge tagliato a cubetti e infine le mele disidratate.

Puntatura:

Giunti a questo punto non ci resta che ungere un piano di marmo, acciaio, vetro con del burro, versare l’impasto  e allargarlo con le mani formando uno strato sottile. Lascia asciugare per circa 30 minuti.

Suddividi  l’impasto in tre parti, per gli stampi rettangolari da 500 gr pesa circa 430 gr di impasto, ora inizia a portare i lembi di ogni pezzatura verso il centro fino a  formare delle semi sfere.

Ungi le mani con del burro e effettua la pirlatura, che consiste nel girare l’impasto su se stesso stringendo alla base per chiudere la forma, ripetere per due volte a distanza di 20 minuti.

Allunga il panetto fino a raggiungere la dimensione dello stampo rettangolare, trasferisci l’impasto nello stampo, copri con pellicola e fai lievitare fino al bordo in forno con luce accesa, temperatura ideale sempre 24 26°.

Prima di inserire l’impasto nello stampo ti consiglio di forare il cartone nei due lati corti, nel punto dove dovrai infilzare con gli spilloni un a volta coto.

Cottura:

Togli gli stampi lievitato dal forno e leva la pellicola, preriscalda a 170° , cuoci il grande lievitato per circa 35/40 minuti, al cuore la temperatura deve essere di 93/94° va misurata con un termometro da cucina.

Estrai dal forno, infilza con gli spilloni (in corrispondenza dei fori praticati in precedenza) capovolgi e lascia raffreddare appeso per circa 8 ore, io creo dei supporti utilizzando dei contenitori da cucina o anche delle cassette di legno, quelle utilizzate per il vino.

Farcitura:

Trita il cioccolato bianco e sciogli per un minuti in microonde, aggiungi il caramello e le noci tritate, lascia rapprendere leggermente.

Trascorso il riposo appeso i nostri dolci saranno pronti per essere farciti, estrai gli spilloni e farcisci con il composto preparato in precedenza, qualche fiocco di sale Maldon e lascia asciugare.

Imbusta in sacchetti trasparenti che avrai spruzzato con alcool a 95° per aiutare la conservazione,  sigilla e regala questo grande lievitato tutto l’anno.

 

 

 

 

 

Mini panettone gastronomico

Da due anni ormai ho creato il mio lievito naturale, il mio licoli Vito, questa è la seconda stagione che lo uso per produrre pandoro e panettone, m è la la prima volta che lo uso per il panettone gastronomico.

L’idea in vista del Natale è di fare dei mini panettoni da 100 gr per poi utilizzarli per aperitivo, antipasto segnaposto durante le prossime festività.

Immaginate che carini tanti piccoli panettoni di gusti e stile diverso, carne, pesce, mostarde e formaggi.

Oggi vi lascio il procedimento per il panettone, che deciderete poi se realizzare da 100, 500, 750 gr, a vostro piacimento, seguitemi in questa settimana per le ricette dei panettoni farciti.

Ingredienti per 1 panettone da 500 gr oppure 5 da 100 gr:

210 gr di licoli rinfrescato 2/3 volte

500 gr di farina per panettone Molino dalla Giovanna

185 gr di latte intero

65 gr di burro morbido a pomata io uso Lurpak

30 gr zucchero

50 gr uova intere

6 gr sale

5 gr miele acacia

45 gr di tuorlo per spennellare il panettone

semi vari, papavero, girasole, sesamo

Procedimento:

Come scritto negli ingredienti il licoli deve essere rinfrescato 2/3 volte al raddoppio.

Nella planetaria sciogli il licoli nel latte, incorpora in vari step la farina.

Incorpora in 2/3 step le uova, prima di aggiungerne ancora devono essere incorporate e l’impasto incordato.

Aggiungi il miele incorpora e incorda ancora, sempre in più riprese aggiungi e incorpora il burro, mantieni la planetaria a bassa velocità in modo che l’impasto non si surriscaldi, non deve superare i 26°.

Finito di incorporare il burro quando l’impasto è incordato e pizzicandolo con la mano fa il velo, aggiungi il sale.

Versa l’impasto su un piano imburrato e lascia puntare per 30 minuti.

Ora si deve decidere se sarà un panettone grande o piccolini, suddividi l’impasto nella pezzatura che ti serve, io 110 gr di impasto per stampo da 100 gr, sempre 10% in più della pezzatura.

Fai la prima pirlatura all’impasto e lascia riposare 20 minuti, fai anche la seconda pirlatura con chiusura.

Trasferisci impasto nei pirottini con chiusura verso il basso, copri con pellicola e fai lievitare coperti con pellicola fino a che raggiungono il bordo, spennella la superficie con tuorlo e guarnisci con semi a piacere.

Accendi il forno a 170° statico, inforna e fai cuocere fino a che il centro del panettone non raggiunge la temperatura di 94°, per la pezzatura da 100 gr circa 30 minuti, sforna infilza e appendi a testa in giù a raffreddare per 12 ore.

Trascorso il tempo di riposo puoi chiudere in un sacchetto i panettoni, per evitare che si formino muffe puoi spruzzare il sacchetto con alcool etilico.

Per sapere come ho farcito i miei mini panettoni seguitemi nei prossimi giorni.

Mini panettoni farciti

Piadina al carbone vegetale

piadina_carbone_vegetale

Il mio licoli mi da sempre delle grandi soddisfazioni, anche quando ho deciso con l’esubero di impastare le piadine.

Il lievito naturale ha bisogno di cure, ha bisogno di cibo, tradotto acqua e farina, non è necessario rinfrescare tutto il licoli che abbiamo in frigo.

Con l’esubero che altrimenti andrebbe buttato possiamo preparare delle tigelle o delle piadine.

In questo caso ho utilizzato la farina di carbone vegetale, mi piace il colore e anche il sapore, e secondo me gli impasti sono anche più digeribili.

Ingrediente principe della ricetta il Lavarello del Garda, semplicemente lo adoro e quando vado a qualche mercatino e trovo le cooperative o pescatori che vendono i vasetti lo compro sempre, ottimo sul pane, sulla pasta o come in questo caso solla piadina.

Ingredienti per 6 piadine:

150 gr farina 0

150 gr farina carbone vegetale

80 gr licoli esubero

50 gr latte

40 gr acqua

2 cucchiai di olio evo

1/2 cucchiaino di malto

7 gr di sale

Ingredienti per farcire:

400 gr di lavarello sottolio

2 peperoni gialli

1 cipolla

200 gr di robiola

olio evo del Garga

sale

Procedimento:

Prepariamo l’impasto, sciogli lievito, malto in acqua e latte tiepido.

Versa le farine con l’olio nella planetaria, aggiungi il lievito sciolto e inizia ad impastare, aggiungi il sale e impasta fini a quando l’impasto è incordato.

Sulla spianatoia dopo aver fatto un giro di pieghe a tre forma un panetto, trasferisci in una ciotola dai bordi dritti verticali, copri con pellicola e fai lievitare al raddoppio.

Dividi l’impasto in 6 parti uguali, lavora bene l’impasto in modo da formare delle palline, trasferisci su un vassoio che coprirai con pellicola, lascia raddoppiare di volume.

La lievitazione è soggetta a temperature e umidità i tempi possono variare da 2 a 4 ore.

Prepara le verdure, lava i peperoni e tagliali a strisce sottoli, taglia anche la cipolla sottile, cuoci velocemente su piastra con sale e olio evo.

Per farcire poi nella ricetta suggerisco il Lavarello del Garda, è un pesce di lago cotto al forno, deliscato e conservato in vaso con olio di semi, aceto e sale, se non piace o non lo trovate va benissimo il tonno.

Stendete le piadine con il mattarello, scaldate una padella, io uso quella per le crepes, e ungete con un filo d’olio, cucinate la piadina 3 cm per parte.

Condite con robiola, verdure e Lavarello.

Pizza homemade

Cosa c’è di più buono della pizza fatta con le proprie mani? Lo so non è un piatto veloce da realizzare!

Ecco una ricetta semplice e gustosa per la vostra pizza fatta un casa.

Ingredienti per la pasta:

500 gr farina 0 

10 gr lievito di birra

1 cucchiaino di zucchero

1 cucchiaino di sale

300 ml di acqua tiepida

Ingredienti per la farcitura:

100 gr carpaccio pesce spada

100 gr carpaccio salmone

100 gr robiola

1 porro

pomodori datterini qb

Olive taggiasche qb

Aneto qb

Sale

Zucchero

Acqua

È sottointeso che la pizza può essere farcita con qualsiasi cosa vi piaccia!

Procedimento:

Le dosi indicate sono sufficienti per una normale placca da forno.

Sciogliete lievito e zucchero in acqua tiepida, aggiungete poi alla farina e al sale, impastate energicamente per qualche minuto fino ad ottenere un impasto liscio, se volete potete effettuare questa operazione anche utilizzando la planetaria. Trasferite l’impasto in.una ciotola infarinata a fatelo lievitare per almeno 4 ore, ma più lievita e meglio è questo favorirà la digeribilità, nel forno spento e chiuso, adagiando sul fondo del forno una ciotola di acqua calda. Circa 3 ore prima di infornare la pizza è necessario stenderla sulla placca da forno precedentemente foderata con apposita carta, dopo aver steso l’impasto va messo sempre nel forno spento a lievitare come fatto in precedenza.

Nel frattempo preparate i pomodorini tagliati a metà e il porro tagliato a rondelle, i pomodorini li farete cuocere in padella con un pizzico di sale zucchero e un filo d’olio. Il porro lo farete prima rosolare con un filo d’olio e poi farete cuocere aggiungendo mezzo bicchiere di acqua eun pizzico di sale.

Togliete la pasta dal forno e ungetela con un filo d’olio, accendetelo a 250°, quando arriva a temperatura fate cuocere solo la pasta per 5 minuti. Togliete la placca dal forno e aggiungete la robiola e fate cuocere altri 5 minuti. Togliete la placca dal forno e aggiungete il resto degli ingredienti e fate cuocere altri 5 minuti.

Sfornate e buon appetito.