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Piadina al carbone vegetale

piadina_carbone_vegetale

Il mio licoli mi da sempre delle grandi soddisfazioni, anche quando ho deciso con l’esubero di impastare le piadine.

Il lievito naturale ha bisogno di cure, ha bisogno di cibo, tradotto acqua e farina, non è necessario rinfrescare tutto il licoli che abbiamo in frigo.

Con l’esubero che altrimenti andrebbe buttato possiamo preparare delle tigelle o delle piadine.

In questo caso ho utilizzato la farina di carbone vegetale, mi piace il colore e anche il sapore, e secondo me gli impasti sono anche più digeribili.

Ingrediente principe della ricetta il Lavarello del Garda, semplicemente lo adoro e quando vado a qualche mercatino e trovo le cooperative o pescatori che vendono i vasetti lo compro sempre, ottimo sul pane, sulla pasta o come in questo caso solla piadina.

Ingredienti per 6 piadine:

150 gr farina 0

150 gr farina carbone vegetale

80 gr licoli esubero

50 gr latte

40 gr acqua

2 cucchiai di olio evo

1/2 cucchiaino di malto

7 gr di sale

Ingredienti per farcire:

400 gr di lavarello sottolio

2 peperoni gialli

1 cipolla

200 gr di robiola

olio evo del Garga

sale

Procedimento:

Prepariamo l’impasto, sciogli lievito, malto in acqua e latte tiepido.

Versa le farine con l’olio nella planetaria, aggiungi il lievito sciolto e inizia ad impastare, aggiungi il sale e impasta fini a quando l’impasto è incordato.

Sulla spianatoia dopo aver fatto un giro di pieghe a tre forma un panetto, trasferisci in una ciotola dai bordi dritti verticali, copri con pellicola e fai lievitare al raddoppio.

Dividi l’impasto in 6 parti uguali, lavora bene l’impasto in modo da formare delle palline, trasferisci su un vassoio che coprirai con pellicola, lascia raddoppiare di volume.

La lievitazione è soggetta a temperature e umidità i tempi possono variare da 2 a 4 ore.

Prepara le verdure, lava i peperoni e tagliali a strisce sottoli, taglia anche la cipolla sottile, cuoci velocemente su piastra con sale e olio evo.

Per farcire poi nella ricetta suggerisco il Lavarello del Garda, è un pesce di lago cotto al forno, deliscato e conservato in vaso con olio di semi, aceto e sale, se non piace o non lo trovate va benissimo il tonno.

Stendete le piadine con il mattarello, scaldate una padella, io uso quella per le crepes, e ungete con un filo d’olio, cucinate la piadina 3 cm per parte.

Condite con robiola, verdure e Lavarello.

Prugne dolci

Da un paio di mesi avevo in mente questa ricetta, ora che le temperature sono più accettabili è tempo di accendere il forno e di preparare le prugne dolci.

Valida alternativa soprattutto adatta anche ai più piccoli perché analcoliche, infatti l’alchermes comunemente usato per le pesche dolci qui è sostituito dal succo di frutti rossi.

Altra modifica che rende questa ricetta più leggera è l’utilizzo dell’olio di cocco al posto del burro, non sono fissata col sostituire i grassi animali con quelli vegetali ma se riesco a trovare una valida alternativa che non modifichi sapore e risultato finale ben venga.

Ricco di vitamine e anti ossidanti, poche calorie e alta digeribilità, cosa chiedere di più a un’ ingrediente, questa è la prima ricetta che preparo utilizzando l’olio di cocco ma credo che diventerà un mio grande amico.

Ingredienti per 10 pasticcini:

  • 200 gr farina 0
  • 65 gr zucchero semolato
  • 50 gr olio di cocco
  • 2 cucchiai di latte scremato
  • 6 gr lievito per dolci
  • 1 uovo
  • Scorza grattugiata di 1/2 limone

Per farcire …

  • 4 cucchiai di mascarpone
  • 4 cucchiai di latte
  • 2 cucchiai di cacao amro in polvere
  • Succo ai frutti di bosco Gastroval
  • Zucchero semolato qb
  • Marzapane verde per le foglie

Procedimento:

Nella planetaria versa la farina, lo zucchero, olio di cocco e il lievito, lavora con gancio a foglia.

Aggiungi il latte un cucchiaio per volta e la scorza di limone grattugiata.

Quando avrai ottenuto un composto liscio lavorabile con le mani crea delle palline del peso di 20 gr, disponi su placca forno foderata con carta mantenendo qualche cm di distanza tra una pallina e l’altra.

Cuoci in forno a 180° per 15/20 minuti, sforna e lascia raffreddare.

Prepara la crema lavorando con le fruste il mascarpone col latte, aggiungi il cacao amaro e continua a montare, trasferisci la crema in una sac a poche.

Con un coltellino scava i gusci biscotto che hai ottenuto, farcisci con la crema e chiudi due gusci tra di loro, inzuppa nel succo di frutti rossi e arrotola nello zucchero. lascia riposare in frigo e se vuoi decora con foglie di marzapane.

Gratinato

gratinato di pesce

Amo il mare, il pesce, I molluschi, non credo ne esista uno che non stuzzichi il mio palato, in particolare amo I molluschi gratinati.

Versatili possono essere usati in molteplici preparazioni, antipasti, primi, secondi.

Il vino

In questo caso un aperitivo accompagnato da un vino sempre in testa alla mia classifica personale il Lugana dell’ azienda agricola Santa Cristina della cantina Zenato.

Dal colore giallo paglierino a tratti verdognolo, spiccate note di frutto tropicale, in particolare ananas, persistente al palato, aromatico.

Prodotto 100% Trebbiano di Lugana fa fermentazione e affinamento in acciaio.

Questo permette al gusto di questo vino di mantenere le sue note fruttate rendendolo così un vino adatto un po’ a tutti I gusti.

Ingredienti

Che vi posso dire cozze e capesante a piacere, non sono mai abbastanza

Per la panatura delle cozze:

100 gr di pane raffermo tritato

3 foglie di basilico

3 rametti di prezzemolo

1 spicchio d’ aglio

olio evo

sale pepe bianco

Per le capesante

Olio evo 50 ml

vino Lugana 50 ml

sale rosa

1 spicchio d’ aglio

Zenzero 10 gr

Coriandolo fresco

Preparazione

Per prima cosa prepara il condimento delle capesante, in una ciotola fai macerare per un paio d’ ore l’ aglio nell’ olio, zenzero e vino con un pizzico di sale.

Nel mixer trita il pane con il basilico, prezzemolo, aglio, sale e pepe, aggiungi un filo di olio evo.

Lava le capesante per eliminare eventuale sabbia, disponi su placca forno foderata con carta.

Pulisci le cozze dalla barba, lavale bene, trasferisci in padella ben calda, copri con coperchio e fai aprire, co vorranno due minuti.

Accendi il forno a 170°, condisci le capesante con marinatura e coriandolo, farcisci le cozze con la panatura, inforna 10 minuti e il gioco è fatto.

Insalata bresaola rucola e mela verde al pepe rosa

Per l’insalata che vi presento oggi ho pensato a lungo ad un nome, alla fine la mia mente mi riportava sempre alla sensazione che provo quando la mangio: un’esplosione di gusto per le papille gustative.

Insalata leggera, fresca, adatta per pause pranzo, ma anche cene tra amici, sopratutto nel periodo estivo.

Ingredienti per 4 persone:

200 gr bresaola

300 gr di rucola

2 mele granny smith

Olio evo

Aceto balsamico

Sale rosa

Pepe rosa

1/2 limone

Procedimento:

  1. Lavala rucola e asciuga bene.
  2. Lava le mele, io non le sbuccio perchè molte delle proprietà nutritive sono nella buccia. Grattugia a julienne, bagna con il succo del limone per evitare che anneriscano.
  3. Disponi la bresaola in 4 piatti che poi servirai direttamente.
  4. Aggiungi la rucola sopra la bresaola, a questo punto conditesci il piatto con emulsione di olio evo, aceto balsamico, sale rosa e pepe rosa che avrete preparato in precedenza. Fai attenzione a tenere le bacche di pepe rosa da parte.
  5. Termina il piatto con le mele grattugiate e un tocco di pepe rosa.
  6. Per completare il tutto un buon calice di vino, un bianco fermo e fresco, aromatico, ad esempio un Friulano DOC.

Estate pasta melanzane e basilico

Pasta melanzane e basilico

In estate è facile preparare piatti saporiti e colorati.

Dalla nostra parte vari ortaggi colorati, nel pieno del loro sapore e delle proprietà nutritive.

Ormai credo sia chiaro a tutti che la verdura e la frutta ha una stagionalità, questo indubbiamente dovuto al fattore climatico.

https://sian.aulss9.veneto.it/index.cfm?action=mys.page&content_id=959https://sian.aulss9.veneto.it/index.cfm?action=mys.page&content_id=959

Ingredienti per 4 persone:

360 gr di spaghetti

2 melanzane striate

20 datterini gialli

circa 30 foglie di basilico verde

sale nero

olio evo

una manciata di pinoli tostati

Procedimento:

Per prima cosa lava I pomodorini e la melanzana, quindi taglia la melanzana a cubetti e I pomodorini a metà.

Salta velocemente in padella I pomodorini con un filo di olio evo.

Cuoci anche le melanzane con filo di olio evo, sale e se serve portate a cottura con un po’ d’ acqua.

Lava il basilico e asciuga bene, versa le foglie nel boccale del frullatore a immersione, aggiungi 100 ml olio evo, pinoli e sale. Frulla il tutto.

Cuoci la pasta in abbondante acqua salata, scola e condisci con la crema di basilico, aggiungi poi melanzane e pomodorini.

Pesto home made

Bene o male tutti in estate abbiamo sul balcone, in giardino, nell’ orto una pianta di basilico.

Pianta aromatica dal profumo intenso e persistente, una volta raccolto anche molto delicata.

Va lavorata molto velocemente altrimenti si ossida, annerisce.

Ne risente il sapore ma anche l’ estetica, visto che parte della sua bellezza è anche il colore verde.

Io ho a disposizione una grande quantità di basilico e quando preparo il pesto ne faccio in grande quantità e lo conservo in frizzer.

Ingredienti:

20 foglie di basilico

150 ml di olio evo

1 cucchiaio di grana padano

1/2 spicchio d’ aglio

una manciata di pinoli

Sale e pepe

Procedimento:

Lava e asciuga bene le foglie di basilico.

Nel frullatore inserisci tutti gli ingredienti.

Frulla fino ad ottenere una crema, se serve aggiungi ancora olio.

Versa nei vasetti, chiudi e conserva in frizzer.

Oltre alla pasta ottimo per condire insalate di pesce e patate.

Fish burns

Come sapete una delle mie più grandi passioni è la cura del mio licoli, lievito naturale, in pratica lievito madre liquido.

Di più facile gestione rispetto al lievito madre, il mio Vito ormai da quasi due anni mi regala grandi soddisfazioni.

Trà le ultime ricette messe appunto i mini burns, moda del momento, ma anche un modo pratico per servire fingher food e aperitivi, o nel caso di dimensioni maggiori un piatto unico.

Se vi interessano altre informazioni riguardo alla creazione e cura dei licoli vi lascio questo link https://lm.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.tuttotrieste.net%2Fquellidellemaniinpasta%2F%3Ffbclid%3DIwAR1C7f6YLF4CHEPiYd5vC4mHAG5yDRzTAJKTtahmzJxo_GZrwz8PxpT7JM8&h=AT0bFCyr5iUleqdRgjnsPHDhnrSDC5DIoxczBy3QnSJSWDpTIhrvvm85IyfUrLoCYAtfhSBhSuEuF8FJ2zEQAokSxR4GM6tCOc3YeTOyRlp2prvVp-ZyMcyB-6T-rywCuQ

Per la ricetta che illustro oggi ho pensato di modernizzare un classico, il polpo con le patate.

Un polpo cotto in modo moderno, sottovuoto a bassa temperatura e le patate al rosmarino ridotte in crema.

Ormai si sà anche della mia passione per il vino, in occasione di una domenica con amici ho visitato la Cantina Accordini in Valpolicella, li ho avuto un piacevole incontro con un vino spumante 100% Corvina che si adatta in modo perfetto al momento aperitivo. https://www.accordinistefano.it/

Un perlage sottile, sentori floreali e di mela, un gusto avvolgente e inebriante., vendemmia manuale in casse da 6 kg, una pressatura veloce per ottenere un mosto dal colore chiaro.

Il mosto subisce fermentazione alcolica e poi una seconda  in autoclave, creando così il famoso perlage.

Bouquet unico nel suo genere, spiccano i sentori floreali e di mela verde che avvolge delicatamente il palato grazie alla straordinaria morbidezza e alle finissime bollicine.

Ingredienti per 10 panini:

180 gr farina tipo 1

50 gr licoli rinfrescato

15 gr di zucchero

2 gr malto

40 gr burro pomata

70 gr latte freddo

semi sesamo nero e bianco

1 tuorlo +1 tuorlo per cottura

Per il ripieni:

800 gr polpo

4 patate

olio evo

rosmarino

sale

buccia limone non trattato

pepe nero

Procedimento:

Per prima cosa dobbiamo rinfrescare il nostro licoli per poter impastare i panini.

Se lo rinfrescate tutti i giorni prendete 1 parte di licoli, 1 di acqua e 1 di farina, mescolate bene, versate in un vasetto, chiudete il tappo e lasciate raddoppiare, ci vorranno dalle 3 alle 4 ore.

Ora possiamo impastare i panini, nella planetaria versiamo le farine, il licoli e il malto, mescoliamo il tuorlo con lo zucchero e il latte, aggiungiamo tutto alla farina e amalgamiamo con la foglia.

Sostituisci la foglia con il gancio e incorda l’impasto, riciorda l’impasto è incordato quando resta attaccato al gancio.

Versa l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata, fai una leggera pirlatura e trasferisci in un cotenitore dai bordi dritti e lisci, copri con pellicola e fai lievitare al raddoppio, ci vorranno circa 6 ore.

Trascorso il tempo versa l’impasto sul piano di lavoro, sgonfialo e dividilo in 10 parti da circa 50 gr.

Per ogni parte devi effettuare due giri di pieghe a 3 e pirlatura, trasferisci in un contenitore che coprirai con pellicola, fai lievitare al raddoppio.

Spennella i panini con tuorlo d’uovo e semi di papavero.

Trasfetisci su placca da forno foderata con carta e cuoci a 220° per 5 minuti e poi 180° per 15 minuti, se secidete di fare dei panini più grandi tipo da 80 gr il tempo a 180° sarà 20 minuti.

Passiamo al polpo, io l’ho cotto sottovuoto a bassa temperatura ma potete tranquillamente cuocerlo nel modo tradizione.

Taglia il polpo a pezzi ricavando i tentacoli, trasferisci nel sacchetto per cottura sottovuoto assieme alla buccia di un limone, cuoci a 72° per 5 ore.

Cuoci anche le patate sottovuoto, sbucciale, tagliale a pezzi e cuoci nell’apposito sacchetto per 1 ora a 85°.

Trascorso il tempo di cottura abbatti in acqua e ghiaccio ( per i più fortunati con abbattitore) fino a portare il tutto a 3°.

Frulla le patate con sale, pepe, rosmarino e olio evo fino ad ottenere una crema.

Griglia il polpo sulla piastra aggiungendo il sale.

Io non aggiungo mai i condimenti durante la cottura sottovuoto perchè amplifica molto i sapori.

Indivia Belga ripiena

Una ricetta fresca estiva, pronta in 10 minuti e senza cottura.

Perfetta anche quando si hanno ospiti, perché anche se fa caldo bisogna sempre coccolare i commensali.

L’ accostamento é semplice ma efficace, il retrogusto amaro dell’ indivia, il dolce del peperone e la punta piccante dello zenzero.

Oltre ad essere buono é fonte altissima di vitamine, calcio e fibre.

Ingredienti :

10 foglie di Indivia Belga

1/2 peperone rosso

Circa 20 gr di zenzero grattugiato

Sale

A piacere erba cipollina

Procedimento:

Lava le foglie di Indivia Belga e asciugale bene.

Lava il peperone, provalo dei semi e delle parti bianche, taglia a cubetti.

Sbuccia lo zenzero, grattugialo e aggiungilo al peperone, aggiungi il sale.

Ora unisci la robiola, farcisci le foglie e il gioco é fatto.

Ape muffin

Muffin salati

È arrivato il caldo, il giardino é lì che aspetta di ospitare i nostri pranzi, cene, aperitivi.

Pensare al menù in questa stagione é piacevole e semplice visto il gran numero di ortaggi e frutta colorati e dai sapori molto diversi.

Per il mio aperitivo in giardino vi propongo i miei Muffin salati, che prevedono anche una delle preparazioni che più amo, i pomodorini confit.

Dolcezza e acidità allo stesso tempo, bilancia o i sapori di questo muffin.

Non ho voluto abbinare un vino in particolare, mi sento di consigliare un bianco o rosé entrambi fermi e freschi.

Ingredienti per 8 muffin diametro 5 cm:

  • 120 gr farina 0 più ulteriori 30 gr
  • 100 gr Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 100 gr spinaci già cotti
  • 30 ml olio evo
  • 1 uovo
  • 15 gr lievito istantaneo
  • 1 cucchiaino peperoncino in polvere

Per la crema:

  • 200 gr ricotta di capra
  • Mezzo cucchiaino di agar agar
  • 30 ml di latte
  • Sale

Per i pomodorini:

  • 16 pomodorini ciliegino
  • Zucchero
  • Sale
  • Pepe nero
  • Olio evo

Procedimento:

Lava i pomodorini, disponi su carta forno, olio evo, sale, pepe, pizzico di zucchero, in forno 2 ore a 120°.

Nel mixer versa 120 gr farina, uovo, lievito, olio evo, grana padano, aziona fino ad ottenere una crema.

Nei pirottini in silicone versa un cucchiaio di composto, adagia un pomodorino privato del gambo.

Ape muffin

Al composto avanzato unisci spinaci e 30 gr farina, aziona il mixer.

Copri il pomodorino con un’ altro cucchiaio di composto.

Inforna a 180° per circa 40 minuti.

Prepara la crema, scalda il latte in microonde qualche secondo, sciogli al suo interno agar agar.

Aggiungi il latte alla ricotta e lavora con la frusta, trasferisci in una sac a poche e farcisci i Muffin una volta freddi.

Aggiungi pomodorino confit con gambo, che oltre ad essere carino rende il tutto pratico.

Farinata ligure

La Farinata  piatto tipico Ligure, uno di quei piatti tipici che restano impressi per la loro semplicità e il grande gusto.

Chiamata anche Fainà è conosciuta anche in Piemenote, Toscana e nella zona di Sassari in sardegna.

Quando mi è capitato di assaggiare questa preparazione in liguria è stato subiro amore, il gusto inconfondibile di ceci e l’aroma di rosmarino.

Io ho usato il rosmarino dell’Elba, ricordo di una vacanza, che ora cresce rigoglioso nel mio giardino.

Ingredienti per teglia di ferro da 28 cm:

200 gr farina di ceci

650 ml di acqua

Rosmarino

1 cucchiaino di sale

80 ml olio evo del Garda Costa d’Oro

Procedimento :

Versa la farina di ceci setacciata in una ciotola, versa anche l’ acqua e mescola bene, copri con pellicola.

Lascia idratare per 5 ore, elimina la schiuma bianca che si formerà in superficie.

Aggiungi il sale il rosmarino e mescola bene.

Versa l’olio nella teglia, versa il composto di acqua e farina.

Aggiungi ancora qualche ago di rosmarino, inforna 220° per 35 minuti circa.

Servi calda.