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Bacon ring

Oltre aI bacon protagonista di questo piatto è anche il topinambur, tubero che si raccolgono in inverno, dal sapore molto simile al carciofo.

Sono molto nutrienti e la loro cottura è simile a quella delle patata, possono essere consumati anche crudi in insalata. 

Una delle proprità del topinambur è quella di essere un potente diuretico quindi depurativo.

Tornando alla ricetta in particolare il nome Ring è dovuto al fatto che il risotto una volta pronto viene servito in un anello di bacon croccante, idea carina che stupirà i vostri ospiti.

Ingredienti per 4 persone

320 gr riso Carnaroli

Circa 1 lt di brodo vegetale (sedano, carota e cipolla)

400 gr di topinambur

100 gr bacon a fette sottili

1 cipolla gialla

50 gr prezzemolo

olio evo

Sale

Pepe nero

 

Procedimento:

  1. per prima cosa preparate il brodo, sedano, carote e cipolla in abbondante acqua, io non salo mail il brodo, regolo poi il tutto man mano che aggiungo ingredienti.
  2. pulite i topinambur, lavatevi bene sbucciateli, quindi tagliatele a pezzettoni e fate cuocere a vapore fino a quando non saranno teneri, a questo punto saltate in padella con la cipolla gialla tritata finemente, quindi frullate con un frullatore a immersione fino a ottenere una crema che userete poi per mantecare il risotto.
  3. Accendete il forno a 180°, foderate dei coppa pasta con 3 fette di bacon per ogni stampo, le fette di bacon rimanenti adagiatele su carta forno, infornato il tutto per circa 10 minuti o comunque fino a quando saranno croccanti.


4. in una casseruola ben calda fate tostare il riso per qualche minuto fino a che non diventera semitrasparente.

5.aggiungete qualche mestolo di brodo e i 2/3 della crema di topinambur. Aggiungete brodo fino a che il riso non sarà cotto ci vorranno circa 19minuti.

6.mantecate a fuoco spento con restante crema topinambur, impiattate inserendo il riso bel ring di bacon, guarnite con bacon sbriciolato un po’ di crema di topinambur e una spolverata di pepe e prezzemolo tritato.

Risottando in settembre

E’ autunno.. è la sua stagione… sua maestà la zucca, tante cose si possono dire di lei, poco calorica ma allo stesso tempo molto nutriente, versatile nelle preparazioni. In questa ricetta vorrei però soffermarmi sulla componente grassa del piatto: il Blu di capra, preparato con latte di capra stagiona circa 45 giorni, formaggio compatto pasta chiara ma consistenza morbida, quello da cui prende il nome sono le muffe che si sviluppano appunto di colore blu, tradizionalmente prodotto nel cuore delle alpi piemontesi. L’intensità del sapore aumenta con il passare dei giorni durante la stagionatura, che viene curata in apposite cantine di montagna dove assume un sapore piacevolmente e naturalmente piccante.

Ingredienti per 4 persone

360 gr riso Roma integrale + 1/2 cicchiere

Circa 1 lt di brodo vegetale (sedano, carota e cipolla)

1 kg di zucca mantovana

150 gr Blu di capra

pistacchi tritati

100 gr circa di grana padano grattugiato

1 cipolla gialla

 

olio evo

Sale

 

Procedimento:

  1. per prima cosa preparate il brodo, sedano, carote e cipolla in abbondante acqua, io non salo mail il brodo, regolo poi il tutto man mano che aggiungo ingredienti.
  2. pulite la zucca privandola dei semi e della buccia.
  3. tagliate la zucca a pezzetti e cuocete in una casseruola dove avrete fato soffriggere la cipolla tritata, cuocete la zucca aggiungendo sale e 1/2 bicchiere di acqua. A cottura ultimata frullate con frullatore a immersione.
  4. nel microonde fate cuocere per 8 minuti il 1/2 bicchiere di riso Roma, quando sarà cotto frullate con frullatore a immersione aggiungendo il Blu di capra.
  5. miscelate il grana padano con i pistacchi tritati, in parti uguali, ungete una padella antiaderente con olio evo, stendete una piccola quantità di composto spessa circa 0.5 cm e fate cuocere circa 3 minuti, togliete dalla pentola e fate raffreddare su carta forno il vostro croccante.
  6. in una casseruola ben calda fate tostare il riso per qualche minuto fino a che non diventera semitrasparente.
  7. aggiungete qualche mestolo di brodo e i 2/3 della zucca frullata. Aggiungete brodo fino a che il riso non sarà cotto ci vorranno circa 25 minuti trattandosi di un riso integrale.
  8. mantecate a fuoco spento con la restante zucca, impiattate disponendo il riso, la crema al Blu di capra e il croccante, aggiungete pistacchi tritati.

Torta cioccolatino con Recioto della Valpolicella

Un dolce veloce, ottimo e facile da preparare  anche per chi ha poco tempo . E’ la torta cioccolatino che già dal nome fa venire l’acquolina in bocca.

Con il dessert al cioccolato, la combinazione non è sempre facile. Ma questo piatto, pur avendo il cioccolato amaro, è ben bilanciato dalla farina di riso e dalla panna liquida. Un vino molto adatto è un Recioto della Valpolicella, uno dei vini rossi passiti più importanti nel panorama enologico Italiano. Il vitigno principale nel Recioto della Valpolicella è la Corvina, cui si aggiungono  Rondinella e Molinara e altre uve  a bacca rossa tipiche della Valpolicella. Le uve vengono fatte appassire per un periodo compreso fra i 90 e i 120 giorni, durante i quali si verifica perdita di acqua e concentrazione di zuccheri. Proponiamo il Recioto della Valpolicella dei F.lli Recchia di Jago di Negrar.

Ingredienti:

3 uova

75 gr di farina di riso

150 gr zucchero

300 ml di panna liquida

300 gr cioccolato fondente

burro e cacao amaro per la tortiera

Procedimento:

  1. Sciogliere a bagno maria 150 gr di cioccolato fondente in 150 gr di panna, a fuoco lento.
  2. Una volta tolta la pentola dal fuoco, aggiungere le uova lo zucchero e la farina, sempre mescolando.
  3. Imburrate la tortiera e spolveratela con del cacao amaro. Versate in una tortiera e infornate a 200° per 20 minuti, meglio se la tortiera è provvista del dentino da 0.5 cm sulla base.
  4. Una volta che la torta sarà raffreddata sformare e capovolgere, il dentino sul fondo aiuterà a contenere il cioccolato nella seconda fase.
  5. Sciogliete 150 gr di cioccolato fondente in 150 ml di panna, sempre a bagno maria e sempre a temperatura bassa. Colate la ganache al cioccolato sulla torta facendo attenzione a nonfarla colare di lato. Lasciate in frigo a riposare per 2 ore.

Togliete dal frigo la torta 15 minuti prima di servirla. Potete guarnire la torta con cioccolato bianco o frutta a piacere.

Al contadino non far sapere quanto è buono il risotto Morlacco e pere

Oggi vi spiego la ricetta del risotto pere e morlacco, in primis la scelta della pera, la Red Bartlett fa parte della famiglia delle wiliam, quindi una pera soda dal gusto acidulo ma in questa variante alla fine una punta di dolcezza, abbianto al Morlacco un formaggio originario della zona del Grappa in veneto, formaggio vaccino a pasta cruda, un formaggio leggero adatto per la mantecatura di un risotto così delicato.

Ingredienti per 4 persone:

360 gr di riso carnaroli

Circa 1 lt di brodo vegetale (sedano, carota, cipolla)

400 gr pere red bartlett

400 gr Morlacco

1/2 cipolla gialla

1 cucchiaino noce moscata

Olio evo

Sale

 

Procedimento:

  1. per prima cosa preparate il brodo, sedano, carote e cipolla in abbondante acqua, io non salo mail il brodo, regolo poi il tutto man mano che aggiungo ingredienti.
  2. sbucciate le mele, tranne una piccola parte che conserverete per guarnizione, l’ideale è usare un coltello di ceramica in modo che la pera non annerisca. Tagliate le pere a tocchetti, sbucciate la cipolla e fate soffriggere in olio evo, portate a cottura la cipolla con acqua, deve cuocere molto per diventare dolce, aggiungete poi le pere, la noce moscata e fate cuocere aggiustando di sale.
  3. in una casseruola ben calda fate tostare il riso per qualche minuto fino a che non diventera semitrasparente.
  4. aggiungete quindi qualche mestolo di brodo e le pere, aggiungete brodo fino ad arrivare a cottura.
  5. a fuoco spento aggiungete formaggio Morlacco e mescolate energicamante per mantecare il riso, coprite 2 minuti con un canovaccio.

 

Tortino delizia con Franciacorta Brut Satèn

Un buon abbinamento di vino con questi tortini è un Franciacorta Brut Satèn 2012 della Cantina Gatti di Erbusco (Bs).
Il colore è giallo paglierino brillante, dal perlage finissimo e persistente. Al naso esprime delicati toni di burro, di pesca bianca, di tè verde e di fieno. In bocca è soffice, delicato, perfettamente bilanciato in freschezza e sapidità.
Ingredienti per 4 tortini
150 gr gorgonzola
100 gr pasta fillo
1 melanzana tonda di medie dimensioni 100 gr basilico
Pepe nero
Sale
Olio semi di arachide per frittura basilico
Olio evo
Procedimento:
Frullare il basilico con 50 ml di olio evo, tenere da parte qualche foglia per frittura.
Cuocere la melanzana al forno intera bucata in precedenza con uno stuzzicadenti, 140° per 30 minuti. Estrarre la polpa della melanzana, tagliate la buccia a strisce di 5mm e lasciare da parte, mescolare la melanzana con il pesto di basilico e il gorgonzola, pepate e salate ma leggermente.
Tagliate la pasta fillo in 4 parti, ogni tortino è composto da 4 fogli di pasta, in un pirottino di alluminio alternate i fogli di pasta fillo, riempite con il composto di gorgonzola, melanzana e pesto. Infornate a 180° per 30 minuti.
Nel frattempo friggere in abbondante olio le foglie di basilico e la buccia di melanzana che adagerete sul tortino al momento di servirlo.

Il sud incontra il nord con Cerasuolo di Vittoria

La caponata di verdure è un piatto tipico della cucina siciliana, per questa ricetta io e Ada abbiamo deciso di farla incontare con un piatto tipico del nord Italia, la polenta bianca: il risultato è un piatto dal sapore agro dolce con crostini di polenta bianca.

Per rendere ancora omaggio alla Sicilia, abbiamo abbinato un Cerasuolo di Vittoria Victorya 1607 del 2004 della cantina Casa di Grazia. Il vino è 50% Frappato e 50% Nero d’Avola. Il colore è rubino profondo e luminoso. Il profumo floreale di viola e geranio, frutta fresca: ciliegia e fragola.

Ingredienti per la polenta:

250 gr farina di mais bianco

125 ml di acqua

1 cucchiaino di sale

Ingredienti per la caponata:

500 gr melanzane

250 gr di sedano verde

125 gr di cipolla rossa

100 gr di olive nere denocciolate

25 gr di capperi sotto sale

30 gr pinoli

250 gr di pomodoro ramato

25 gr zucchero bianco

25 gr aceto di vino

Basilico q.b

olio evo

sale

sale grosso

Procedimento:

Preparate i crostini di polenta, per prima cosa preparare la polenta, portando a bollore l’acqua, salare e versare lentamente la farina di mais bianco. Mescolare di continuo e lasciar cuocere 40 minuti. Su placca da forno disponete un foglio di apposita carta, prendete un cucchiaio di polenta e formare dei dischi sottili. Infornare con funzione grill per 10 minuti fino a che saranno croccanti.

1. Lavate e tagliate le melanzane a cubetti di circa cm 1, mettete i cuvetti in un cola pasta con del sale grosso. Lasciare riposare circa un’ora in modo che le melanzane perdano acqua e quindi anche un po’ d’amaro.

2. Tagliate il sedano a tocchetti, fate cuocere 5 minuti con un filo d’olio evo aggiustando di sale.

3. Tagliate le cipolle e fate rosolare scaldando una padella con un filo di olio evo, aggiungete le olive, i capperi precedentemente dissalati sotto acqua corrente, i pomodori tagliati a cubetti, i pinoli. Fate cuocere 5 minuti, poi aggiungete il sedano, cuocete altri 10 minuti.

4. Cuocete le melanzane in una padelka con olio evo per 10 minuti, aggiungetele al resto delle verdure (3) assieme al basilico, aceto e zucchero, cuocere altri 20 minuti.

Consiglio di servire con crostini caldi e caponata ben fredda.

 

Sfere di cheese cake, in abbianamento Bombino Fiano Alta 2013

La cheese cake è sempre e in ogni occasione un dolce spettacolare, è altrettanto buona in versione salata. In questa ricetta le diamo sapore utilizzando un ortaggio estivo per eccellenza: il peperone.

Nella ricetta parlo di sfere che potrete facilmente ottenere utilizzando uno stampo per cake pops, ma se non avete tempo o non avete lo stampo potete realizzare le sfere tranquillamente in uno stampo classico meglio se con cerniera.

Per circa 40 sfere:

Con un piatto così gustoso si può abbinare un Bombino Fiano Alta 2013 della cantina Teanum di San Paolo di Civitata in provincia di Foggia. L’uvaggio è Bombino bianco al 70% e Fiano al 30%, entrambi vitigni autoctoni della Puglia. Il colore è giallo paglierino; il profumo è fruttato con sentori di pompelmo, ananas, foglia di pomodoro ed erbe di campo. Al palato è pieno, toronto, ben bilanciato e abbastanza persistente.

Per la base:

200 gr di grissini integrali

150 gr di burro

 

Per la cheese cake

300 gr di mascarpone

250 gr di yogurt greco

2 fogli di colla di pesce circa 4 gr

2 cucchiai di latte

pepe nero

sale

 

Per la farcia:

2 peperoni (rosso/giallo)

10 friggitelli

2 cipollotti freschi

olio evo

aceto balsamico

sale

 

Procedimento per la farcia:

  1. Tagliate a metà i peperoni e i friggitelli, levate picciolo e semi e lavate bene.
  2. Tagliateil cipollotto e fate soffriggere con olio evo.
  3. Tagliate i peperoni e aggiungeteli al cipollotto, salate e  portate a cottura
  4. Tagliate i friggitelli a striscette, scottateli in padella con olio evo, salate e portate a cottura, aggiungete 2 cucchiai di aceto balsamico fate cuocere ancora 2 minuti e poi lasciate raffreddare.
  5. Con frullatore a immersione frullate i peperoni con il cipollotto fino ad ottenere una crema.

Procedimento per la base:

  1. Nel mixer frullate i grissini
  2. Aggiungete il curro fuso e amalgamate
  3. Nello stampo per cake pops stendete uno strato alto circa 5 mm con il composto di grissini e burro, compattare con un cucchiaino e lasciate riposare in frigo 30 minuti.

Procedimento per la cheese cake:

  1. Mettete in ammollo per 10 minuti in acqua fredda la colla di pesce.
  2. In una ciotola unite assieme mascarpone e yogurt, mescolate con le fruste elettriche
  3. Strizzate la colla di pesce e fate sciogliere all’interno del latte che avrete scaldato in microonde.
  4. Aggiungete la colla di pesce ai formaggi e mescolate bene.

Togliete le basi dal frizzer, riempite il resto della sfera con il composto di formaggi, riempite l’altra parte dello stampo con il composto di formaggi, riponete in frizzer per un’ora coperto con pellicola.

Unite le 2 semisfere, adagiate un cucchiaino di crema di peperoni sul fondo e i filetti di friggitello sopra, se ne avete di avanzato aggiungete un pò di grissino sbriciolato.

Come detto all’inizio questa cheese cake salata può essere realizzata anche in una comune tortiera.

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Capesante alla polvere di liquirizia in abbinamento Jelardo bianco

Devo essere sincera, questa ricetta nasce dalla voglia di sperimentare un ingrediente di gran moda in questo periodo, la polvere di liquirizia. Tutte le persono a cui proponevo l’abbinamento capasanta/liquirizia mi guardavano in modo strano ma si sono ricredute quando hanno provato questo piatto.  Emerge in primis la dolcezza della capasanta e in un secondo momento la nota rinfrescante della liquirizia. Una ricetta adatta anche per gli intolleranti al lattosio, infatti la mantecatura è fatta con patata frullata.

A questo piatto consiglio di abbinare un vino bianco dal sapore piuttosto intenso, ad esempio Jelardo bianco della cantina Enobruzia.

Ingredienti per 4 persone:

360 gr riso vialone carnaroli

Circa 1 lt di bisque (3 cicale, 1 carota, 1 costa di sedano, 1 patata, prezzemolo)

30 capesante (molluschi senza conchiglia)

polvere liquirizia qb (se non la trovate in erboristeria potete tritare liquirizia pura

con un potente frullatore)

1/2 bicchiere di vino bianco

1/2 cipolla

olio evo

Sale

Pepe nero

Procedimento:

  1. Prepariamo la bisque, o brodo di pesce, che servirà per la cottura del risotto, spellate i gamberi, per la bisque serviranno i gusci e le teste, i gamberoni lasciateli da parte per qualche altra gustosa ricetta.In una casseruola ben calda fate rosolare le cicale, quando saranno ben rosate sfumate con acqua, lo shoc termico farà rilasciare ai crostacei tutto il loro sapore, aggiungete poi sedano, carota e patata e fate cuocere circa un’ora. Trascorso il tempo filtrate e mantenete in caldo.
  2. tagliate la cipolla in modo sottile e fate rosolare in olio evo.
  3. tenete da parte 12 capesante che userete per guarnire il piatto, le altre tritatele e aggiungete alla cipolla, fate insaporire e sfumate col vino bianco, fate cuocere 5 minuti salate e pepate.
  4. in una casseruola ben calda fate tostare il riso per qualche minuto fino a che non diventera semitrasparente.
  5. aggiungete qualche mestolo di brodo e mescolate, dopo circa 15 minuti aggiungete le capesante e portate a cottura.
  6. tritate la patata già cotta in precedenza con un mestolo di brodo, salate.
  7. in una padella anti aderente fate cuocere le capesante lascite da parte con un filo d’olio, salate e pepate.
  8. mantecate il risotto a fuoco spento con crema di patate, servite con le capesante cotte in precedenza e una spolverata di polvere di liquirizia.

Fichi trà dolce e salato

A volte una ricetta non vuol dire cucinare, ma assemblare materie prime seguendo un’ispirazione, seguendo sapore e sensazione.

È così che nascono questi finger adatti come aperitivo, antipasto nelle giornate d’estate:

Ingredienti:

Fichi

Salmone affumicato

Panna acida

Basilico

Pepe nero

Procedimento:

1.incidete i fichi in modo da creare 4 parti senza dividerle.

2. Aprite leggermente il fico e inserite un cucchiaino di panna acida, aggiungere una rosellina di salmone, guarnire con una fogliolina di basilico e pepe nero.

Servite ben freddi

Fagottini di mela

Oggi vi lascio la ricetta de mio fagottino di pasta fillo con mele morgenduft, adoro questa varietà perché una volta cotta è dolce ma non troppo farinosa. 
Le mele nei dolci un classico, in questa ricetta però aggiungiamo dei semi di cardamomo per dare quel sentore di speziato e smorzare la nota dolce delle mele

Ingredienti per 6 fagottini:

180 gr di pasta fillo

4 mele moegenduft

4cucchiai di zucchero di canna+1per guarnizione

6 semi di cardamomo

Olio di semi di sesamo
Preparazione:
1.Sbucciate le mele, tagliatele a pezzetti e fate cuocere con lo zucchero e se serve poca acqua. Lasciate raffreddare.

2.Stendete la pasta fillo disponendo uno sopra l’altro 4 fogli, ricavate 6 rettangoli, tenendo da parte 6 strisce larghe 2 cm e molto lunghe.

3.Disponete le mele nei rettangoli, chiudete e 4 lati e rifinite con delle fettine sottili di meka, legate le fette al fagottino con le strisce fi pasta messe da parte, spolverate con zucchero di canna e infornate a 180° per circa 30 minuti.PicsJoin_201765225532593