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Gheto el morbin?

Morbin espressione dialettale Veneta che indicaallegria, desiderio di divertirsi…

termine dialettale molto usato dalle mie parti, non mi stupisce che da un pò di anni a questa parte dia il nome a una festa che si svolge nel paese di Sanguinetto, festa caratterizzata da artigini per le vie del paese, vari punti ristoro, eventi culturali organizzati in varie aree del paese per rallegrare questi giorni di festa.

Quest’anno ho partecipato anchio in collaborazione con la cantina Le Albare di Montecchia di crosara, nella nostra postazione si poteva trovare un buon calice di vino e uno stuzzichino, la torta salata che vi spiego oggi.

Gli ingredienti scelti per questa torta salata oltre ad essere di facile reperimento ed economici, creano assieme un connubio che si sposa bene con i vini proposti durante la manifestazione, Soave e Valpolicella Classico.

Ingredienti per una torta salata cm 20×28:

1 pasta brisè rettangolare ( 250 gr)

4 zucchine di medie dimensioni

200 gr piselli

200 gr provola dolce

datterini rossi e gialli circa 20 per colore

1/2 cipolla

timo limone

zucchero semolato

olio evo

sale

Procedimento:

  1. lavate i pomodorini, asiugateli bene. Tagliate i pomodorini a metà e disponeteli su placca da forno foderata con carta, salate, aggiungete un pizzico di zucchero, un filo d’olio e del timo limone.
  2. Inornate a 110° per 2 ore.
  3. tagliate la cipolla molto sottile, fate scaldare in una padella un filo di olio. Soffriggete la cipolla, aggiungete i piselli e fate cuocere, il tempo varia a seconda se i piselli sono freschi o meno.
  4. fate intiepidire i piselli, nel frattempo tagliate i 2/3 della provola dolce a cubetti e grattugiate 2 zucchine.
  5. inserite nel mixer i piselli, provola e zucchine, salate, azionate il mixer fino ad ottenere una crema.
  6. srotolate la pasta brisè e foderate una pirofila rettangolare, versate all’interno la crema di piselli ecc… guarnite la superficie con fette di zucchine tagliate con la mandolina e fettine di provola.
  7. richiudete i bordi a sigillare il tutto, infornate a 190° per circa 35/40 minuti. Guarnite con i datterini confit

 

Crocchè di melanzane

Un alternativa più leggera delle solite crocchette di patate, con le melanzane e cotte al forno.

Ottime per consumare un’ ortaggio che in piena stagione se mangiato ripetutamente può diventare noioso.

Volendo questa ricetta é ottima anche per consumare quelle melanzane un po’ più grosse, con qualche seme in più.

Ingredienti:

2 melanzane stirate

2 uova

100 gr di pane grattugiato

2 cucchiaini di bottarga di muggine

Sale

Olio evo

Per accompagnare datterini, aceto balsamico, sale e olio

Procedimento:

  1. Tagliate a metà le melanzane, disponete su un piatto, salate e cuocete a microonde per 8 minuti
  2. Con un cucchiaio estraete la polpa dalle melanzane, tenete la buccia da parte
  3. Frullate la polpa, le uova e il pane grattugiato, aggiungete la bottarga e se serve aggiustate di sale.
  4. Formate delle crocchette lunghe curca 5/6 cm, rotolate nel pane grattugiato.
  5. Se volete potete ricavare dalla buccia delle strisce larghe circa 2 cm, avvolgete la crocchetta con le strisce di buccia, aggiungete un filo d’olio, cuocete in forno con grill qualche minuto fino a far dorare.
  6. Se le preparate come piatto unico potete accompagnare le crocchè con dei datterini.

La mia paella estiva

Ricetta preparata per una cena a 4…

4 ragazze che mi hanno chiesto una cena semplice, gustosa e bella.

L’idea è stata quella di rivisitare un piatto della tradizione spagnoala, la paella de marisco, solo nella temperatura e nell’impiattamento, non  nei sapori.

Ingredienti per 4 persone:

300 gr di riso arborio

2 kg di cozze

10 seppioline

3 totani di piccole dimensioni

10 gamberoni

2 peperoni gialli

2 peperoni rossi

200 gr fagiolini

1 cipolla gialla

1 spicchio d’aglio

4 gr di zafferano

peperoncino qb

sale

olio evo

Procedimento:

  1. Lavate i peperoni e i fagiolinni, tagliate i peperoni a cubetti e i fagiolini a metà.
  2. Fate rosolare la cipolla e l’aglio in due padelle diverse, versate i peperoni nella cipolla e i fagiolini nell’aglio, salate e portate a cottura aggiungendo acqua.
  3. Lavate le cozze e levate la barba esterna, fate aprire in padella calda con coperchio. Estraete le cozze dai gusci tranne alcune che serviranno per guarnire. Filtrate e lasciateda parte l’acqua di cottura.
  4. Portate a bollore abbondante acqua, compresa anche l’acqua delle cozze lasciata da parte, salate, bollite il riso e scolatelo al dente. Lasciate da parte circa 250 ml di acqua di cottura.
  5. Versate il riso scolato nei peperoni, unite i fagiolini, peperoncino (poco), zafferano e i 250 ml di acqua, ultimate cottura e fate rosolare, per conferire alla paella il suo caratteristico sapore.
  6. Tagliate a rondelle le seppie e i totani puliti, cuocete con un filo di olio evo per 5 minuti e unite al riso, mescolate.
  7. Impiattate aiutandovi con un coppa pasta, cuocete i gamberi in padella e posizionateli sopra il riso, sfilate coppa pasta molto delicatamente e guarnite con le cozze, un filo di olio evo.
  8. In abbinamento consiglio un Brolettino Ca dei Frati servito a 13°

http://cadeifrati.it/

Zucchine ripiene in fiore

Zucchine ripiene

Le zucchine uno degli ortaggi che preferisco, vorrei che la loro stagionalità fosse 365 giorni l’anno, grigliate, spadellate,  al forno, come sugo per la pasta, adoro anche le zucchine ripiene che ti spiego nella ricetta che scrivo oggi.

In questa ricetta uso anche il fiore di questo buonissimo ortaggio, quando li trovate è sicuramente sinonimo di freschezza.

Ingredienti:

  • 8 zucchini di medie dimensioni
  • 400 gr pesce spada
  • 200 gr provola dolce
  • Sale maldon
  • Peperoncino fresco
  • Olio evo
  • Fiori di zucchina qb
  • Farina di riso
  • Birra bionda

Procedimento per preparare le zucchine ripiene:

Lava le zucchine, elimina le estremità, tagliate le zucchine a pezzi lunghi circa 5 cm.

Scava le zucchine con un leva torsoli, disponi in una pirofila in piedi, con il foro verso l’alto. Aggiusta di sale e cuoci in microonde per circa 2 minuti.

Taglia il pesce spada e la provola  a tocchetti, versa nel mixer, aggiusta di sale, io per questa ricetta utilizzo la con varietà Maldon, aggiungi 1/2 peperoncino piccante, frulla in modo grossolano.

Riempi tutte le zucchine con il composto e infornate a 190°per 20 minuti e poi passa al grill per qualche minuto, in modo da creare una bella crosticina croccante,

Nel frattempo lava i fiori di zucchina e asciugali bene con carta da cucina.

Prepara una pastella con farina di riso e birra, mi raccomando la birra deve essere ben fredda, meglio se preparate la patella in una ciotola di metallo che avete messo in freezer a raffreddare.

La pastella è pronta quando è densa, deve creare delle scritte sulla pastella creando un disegno con il cucchiaio.

Scalda l’olio, controlla che sia a temperatura con uno stecchino di legno, l’olio una volta pronto creerà delle bollicine attorno al legno.

Passa i fiori nella pastelle e immergili nell’olio, cuocere per 2/3 minuti, scola e asciuga su carta assorbente, aggiusta di sale.

Impiatta e buon appetito!

Gateau di verdure con stracchino senza lattosio

Questa è la secoda ricetta che preparo con i prodotti ricevuti dal caseificio Tommasoni, prima di entrare nel vivo con ingrediente ecc vi volevo raccontare un’evento che da un’anno a questa parte un po’ la mia vita “culinaria” l’ha influenzata.

L’anno scorso più o meno in questo periodo ho partecipato a un tour organizzato a Venezia all’interno del Ghetto Ebraico, alla scoperta della cultura, della religione visitando bellissime sinagoghe, e sopratutto alla scoperta della cucina Ebraica, delle regole base  dettate dalla Torà e della cucina Kosher.

Per la cucina Kasher non vanno mai mescolate carne e latticini, in ben tre passi della Torà si raccomanda di non cuocere “il capretto nel latte di sua madre”, per questo motivo gli ebrei osservanti hanno due servizi di piatti e stoviglie diversi, scomparti distinti in frigorifero, ed anche spugne separate, inoltre esistono ristoranti detti di pesce e ristoranti di carne, come detto prima nei ristoranti di carne non si servono e non si usano latticini. Se vi va di aprofondire questo argomento vi lascio questo interessante link

http://www.italykosherunion.it/it/cosa-e-il-kosher/

Tornando a noi ho voluto fare mia per quanto possibile questa regola, in primis perchè la reputo sensata, quindi cerco di preparare piatti vegetariani e vegani il più possibile, limitando il consumo di carne.

In preparazione alla Tomasoni run experience ho deciso quindi di proseguire in questa scelta e di preparare con i prodotti ricevuti piatti vegetariani, leggeri e sani ma sempre e comunque saporiti e mai banali.

Per la ricetta di oggi vi propongo un gateau di verdure svuota frigo, nel senso che può essere preparato con tutte le verdure che avete, a completare il piatto lo Stracchino senza lattosio Tomasoni e deliziosi asparagi verdi.

https://www.caseificiotomasoni.it/it/

Stracchino senza lattosio

Ingredienti per tre cocotte cm 12×12:

300 gr di verdure tagliate a julienne

100 gr stracchino senza lattosio

80 gr grana padano grattugiato

2 uova

80 gr farina di riso

sale

pepe verde

olio evo

Procedimento:

Questa ricetta può essere preparata con tutti i tipi di verdura, io nello specifico ho usato zucca, patate viola, carote e porro, tagliate sottili a julienne.

Montate gli albumi a neve, in un’altra ciotola mescolate le verdure, i tuorli, 2/3 dello stracchino, il grana padano, sale, pepe, mescolate bene quindi aggiungete albumi e mescolate.

Ungete leggermente le cocotte con olio evo, versate il composto e con un cucchiaio livellate.

Aggiungete sopre le verdure il restante stracchino, un filo di olio e infornate a 190° per 25/30 minuti, io ho accompagnato con degli asparagi verdi cotti a vapore e conditi con sale e aceto balsamico.

Fish club sandwich con Lungavite, l’alternativa bio

Una preparazione che adoro, come snack come pasto veloce ma completo, un plauso a chi lo ha inventato a prescindere da quale sia la versione ufficiale riguardo la storia di questo piatto chic ma poco pretenzioso. Si tratta del fish club sandwich.

Il vino ideale per questo piatto è una bollicina. E’ una novità assoluta e si chiama Lungavite, l’alternativa bio.  E’ uno spumante biologico brut il cui uvaggio è Garganega  100%. E’ prodotto dalla Cantina Fasoli Gino di Soave, che ha una lunga storia di vino biologico, in partnership con Signorvino dove si può gustare.

Per un sandwich:
4 fette di pane di segale
100 gr di salmone affumicato
80 gr di tonno in olio evo sgocciolato
2 pomodori piccadilly
Rucola
150 gr robiola
Origano

Preparate la crema al tonno amalgamando tonno sgocciolato e 75 gr robiola
Tostate il pane fino a renderlo croccante.
Farcite una fetta con i pomodori tagliati sottoli e un po’ do origano, 75 gr di robiola.
Farcite la successiva fetta con la salsa al tonno.
L’ultima fetta la farcite con salmone e rucola.

Sarde beccafico con Inzolia Divolà

Piatto della tradizione siciliana, le Sarde beccafico uniscono il sapore agro dolce alle indiscusse proprietà nutritive del pesce azzurro.

Queste sarde, gustose e aromatiche, sono una ricetta che include dolcezza e acidità. Un abbinamento territoriale è l’ideale. Quindi, la scelta è caduta su  vino siciliano. Perfetto è un Inzolia, vino bianco sufficientemente aromatico e di buon corpo. Interessante è l’Inzolia Divolà di Mimmo Paone.

Ingredienti per 4 persone:

12 sarde (intere o a filetti)

arancia 1

alloro

miele

per il ripieno:

50 gr pan grattato

25 gr uvetta

40 gr prezzemolo

25 gr pinoli

2 acciughe

10 gr zucchero

sale

pepe

olio evo

Procedimento:

  1. Se le sarde sono intere, vanno pulite togliendo la testa e la spina centrale poi sciacquarle bene in acqua corrente. Se invece avete preso sarde già pulite, dovete solo tagliare il filetto in 2 parti uguali seguendo la linea della spina centrale.
  2. Tostate il pane grattuggiato con un filo di olio evo.
  3. Tritate i pinoli, il prezzemolo e l’uvetta precedentemente ammollata in acqua.
  4. Aggiungete poi le acciughe, lo zucchero e il pane grattugiato, salate  e pepate.
  5. Farcite con un pò di composto ogni filetto di sarda, arrotolatelo e infilzatelo con uno spiedino.
  6. Disponete gli spiedini in una pirofila, intervallati da foglie di alloro. Spremete un’arancia e mescolate il succo con un cucchiaio di miele, cospargete le sarde con il succo ottenuto e un filo di olio evo. Informìnate per 25 minuti a 170°, poi fare riposare fuori dal forno coprendo la pirofila con un canovaccio.

Nella foto le sarde sono servite con cipolla rossa di tropea in agro dolce.

Mixed salad

E’ estate fa caldo e molto spesso non si ha voglia di cucinare, allo stesso tempo bisogna nutrirsi in modo leggero ma nutrendo il corpo con tutti i componenti di cui ha bisogno. Da queste “necessità” ho creato questa insalatone che unisce: molluschi, verdure, tuberi e frutti…

 

Ingredienti per 4 persone:

60 cozze (molluschi)

6 patate vitellotte

2 avocado

10 pomodorini camone

20 pomodorini datterini ( rosso e giallo)

200 gr rucola

semi si sesamo nero

sale

aceto di vino bianco

olio evo

olio di sesamo

1 limone

pepe nero

Procedimento:

  1. Bollite le patate viola in abbondante acqua salato fino a che non saranno morbide al contatto con la forchetta, lasciate raffreddare e quindi sbucciatele. Tagliate a cubetti e conditele con una vinaigrette formata da olio evo, aceto e sale.
  2. Pulite le cozze levando la barba. Riponete le cozze in una padella ben calda, aggiungete lo spicchio d’aglio e coprite con coperchio per 5 minuti, il tempo si aprirsi e saranno cotte. Lasciate raffreddare quindi levate dal guscio, condite con pepe nero e limone.
  3. Tagliate a metà l’avocado, levate il nocciolo, con un cucchiaio estraete la polpa, tagliatela a cubetti e condite con semi di sesamo e olio di sesamo.
  4. Lavate la rucola e i pomodorini, tagliate i pomodorini a spicchi o a metà a seconda della grandezza, condite sempre con la vinaigrette preparata in precedenza.
  5. Componete l’insalatona in una grande terrina, iniziate con rucola e pomodorini, poi via via tutti gli ingredienti creando una cromia gradevole.

 

Moussaka tra rustico e gourmet con Valpolicella classico superiore

Moussaka, piatto di origine greco è uno dei “pasticci” culinari che più mi piacciono- E’ un’insieme di sapori e consistenze: dalla patata, alla dolcezza del ragù, alla  sensazione vellutata della besciamella, e vogliamo parlare del sapore pungente delle melanzane? Inutile dire che, come tutte le ricette tradizionali, questa conta molteplici variazioni. La mia è con patate vitellotte dal sapore più intenso e corposo rispetto alla patata pasta gialla. La mia ricetta prevede che le melanzane siano cotte in forno e non fritte, resta molto più leggero e credetemi il gusto non manca! Il moussaka è anche un piatto speziato, qui oggi utilizzeremo la cannella e una besciamella fatta con farina di riso, che lo rende un piatto adatto anche a celiaci.

Per “supportare” un piatto così complesso in abbinamento un vino corposo un Valpolicella classico superiore.

 

Ingredienti per 4 terrine cm 12×12, oppure 4 coppa pasta in alluminio dal diametro di 9 cm:

500 gr di melanzane lunghe

3 patate vitellotte dette anche patate viola

100 gr di pecorino

Per il ragu:

100 gr carne macinata di manzo

100 gr carne macinata di agnello

400 ml passata di pomodoro

1/2 cipolla

1 carota

1 costa di sedano

sale

pepe

olio evo

Per la besciamella:

500 ml di latte

50 gr farina di riso

30 gr burro

1 cucchiaino di cannella

 

Procedimento per il ragù:

  1. prepariamo il ragù, in una casseruola fate soffriggere la cipolla, la carota e il sedano, bagnate il tutto con un pò d’acqua per aiutare la cottura.
  2. aggiungete poi la carne macinata e fate rosolare bene, salate e pepate.
  3. aggiungete la salsa di pomodoro, mescolate bene e fate cuocere a fuoco basso coperto per 2 ore.

Procedimento per la besciamella:

  1. in una casseruola fate sciogliere a fuoco basso il burro nel latte euindi aggiungete la cannella.
  2. incorporate la farina e sempre con il fuoco basso continuate a mescolare fino a che non otterrete una salsa vellutata priva di grumi.

Procedimento per la moussaka:

  1. tagliate le melanzane a rondelle spesse circa 1/2 cm, disponetele su placca da forno foderata con apposita carta e salate, quindi informate a 190° per 20 minuti.
  2. lessate le patate con la buccia in acqua bolle salata fino a che saranno morbide. una volta raffreddate sbucciatele e tagliatele a rondelle spesse 1/2 cm.
  3. siamo pronti per assemblare il moussaka, come detto potete prepararlo mono porzione nelle terrine che vanno oleate, mono porzione usando dei coppa pasta in acciaio che toglierete dopo la cottura oppure nel modo più classico possibile una bella pirofila, in ogni caso si parte con le fette di melanzana sul fondo e si procede alternando besciamella, ragù, patate, pecorino e si ricominca con la melanzane… infornate a 170° per circa 20 minuti, fino ad ottenere una bella crosticina.

Molluschi in vaso cottura

Molluschi in vaso cottura

Esistono vari modi di cucinare quando si parla di vaso cottura, a bagno maria utilizzando il forno statico, oppure sfruttando i programmi della lavastoviglie (sinceramente non ho mai provato ma esistono dei libri a riguardo), oggi ti spiego come preparare i molluschi in vaso cottura.

Prepareremo delle deliziose cozze in  vaso cottura a bagno Maria, Utilizzando una casseruola e un normale fornello a gas, oppure a induzione.

La vaso cottura è un metodo che consente di cucinare utilizzando pochissimi grassi, inoltre ha anche il beneficio di essere meno aggressiva con gli ingredienti, consente anche di conservare (una volta raffreddati) i vasi in frigorifero o congelatore.

Ingredienti per 4 persone:

Avrai bisogno di 6 vasi da 500 ml

  • 2 kg di cozze
  • 4 gamberoni
  • 12 pomodorini ciliegini
  • Concentrato di pomodoro
  • 1 scalogno
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • Prezzemolo
  • Bottarga
  • Sale
  • Pepe
  • 2 limoni bio
  • Pane tipo Altamura
  • Olio evo

Prepariamo i molluschi in vaso cottura:

Per prima cosa prepara la bisque di crostacei, o brodo di pesce, che servirà per la cottura dei molluschi. Leva il carapace  ai gamberi, per la bisque serviranno i gusci e le teste, la polpa la puoi tenere da parte e preparare un buona pasta.

In una casseruola ben calda fai rosolare aglio, i gusci e le teste dei gamberoni, quando saranno ben rosse, aggiungi pomodorini, scalogno, carote e sedano a tocchetti.

A questo punto aggiungi 800 ml di acqua molto fredda e circa 20 cubetti di ghiaccio, lo chock termico farà rilasciare ai crostacei tutto il loro sapore.

Aggiungi il concentrato di pomodoro e la bottarga, aggiusta di sale e pepe e fai cuocere per circa un’ora.

Trascorso il tempo di cottura elimina le teste e carapace dei gamberi, frulla con frullatore a immersione e filtra utilizzando un colino, mantieni il brodo in caldo.

Pulisci le cozze eliminando la barba esterna con uno strattone deciso, lava bene con acqua corrente e pulisci da impurità con la paglietta.

Riempite i vasi con le cozze, aggiungendo per ogni recipiente buccia di limone, prezzemolo, sale e pepe, chiudi con il tappo.

In una casseruola capiente porta a bollore l’ acqua, immergi i vasetti e fai cuocere per 30 o 35 minuti. I contenitori devono essere immersi fino all’orlo.

Taglia il pane tipo Altamura a strisce larghe circa tre cm, disponi su placca rivestita con carta forno, spennella con olio evo e pizzico di sale, inforna a 190° in forno statico per una decina di minuti, dovranno essere ben dorati.

Versa le cozze in un piatto di portata e guarnisci con i crostoni, oppure puoi già preparare i piatti singoli sempre aggiungendo il pane tostato.