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Violet

In alcuni programmi televisivi e articoli si parla della patata vitellotta come non adatta alla preparazione dello gnocco.

Giustificano l’ affermazione parlando di friabilità (sua caratteristica!) e del sapore rustico, caratteristica che a me piace da matti!

Quindi prendendo ispirazione dal racconto di un’ amica francese che prepara uno gnocco tipico utilizzando il formaggio gruyère dop e aggiungo la parte croccante con le noci che grazie agli oli contenuti fanno bene al cuore.

Ingredienti per 4 persone:

1 kg di patate vitellotte

150 gr di gruyère dop

Noci

Farina tipo 1 circa 200 gr

Sale

Pepe nero

Prezzemolo

100 ml latte intero

1 uovo

Procedimento:

In una ciotola inserisci le patate con la buccia e un bicchiere d’acqua, fai cuocere in microonde alla massima potenza per circa 13/15 minuti.

Ancora calde sbuccia le patate e schiacciale meglio se con schiaccia patate, lascia intiepidire.

Io faccio intiepidire le patate schiacciate perché così assorbono meno farina.

Unisci la farina, sale e l’ uovo, impasta velocemente cercando di non aggiungere ancora farina.

Con il palmo della mano forma dei serpenti di impasto da cui poi taglierai gli gnocchi, riponi in un contenitore leggermente infarinato.

Fai bollire abbondante acqua salata, mentre l’acqua arriva a temperatura trita il prezzemolo, taglia il grouyere a pezzetti, trita qualche gheriglio di noce.

In un pentolino fai scaldare il latte, versa il formaggio e fai sciogliere a fuoco molto basso non deve bollire.

Versa gli gnocchi nell’ acqua, dopo qualche minuto saliranno a galla, scola e fai saltare con la fonduta.

Impiatta e guarnisci con le noci, prezzemolo e pepe nero.

Pasta cremosa

Oggi ricetta semplice semplice, leggere, adatta anche per il pranzo della vigilia.

Cucino la pasta risottata, in pratica come per un risotto, utilizziamo per condire due creme al broccolo e al cavolfiori viola, essenza delle verdure invernali.

Ingredienti per 4 persone:

360gr di pasta a piacere, io radiatori Rummo

1/2 broccolo

1/2 cavolfiori viola

1arancio non trattato

1 porro

sale

pepe nero

olio evo

4 cucchiai grana padano

Procedimento:

Porta ad ebollizione abbondante acqua salata.

Lava e taglia a pezzettoni il porro, il broccolo e il cavolfiori viola, cuoci a vapore per circa 15 minuti.

Quindi frulla separatamente il broccolo e il cavolfiore viola dividendo il porro in parti uguali, ottieni così due creme. Aggiusta di sale.

Prepara due casseruole, versa in entrambe un filo di olio evo, e dividi la pasta in parti uguali.

Bagna la pasta con l’acqua calda fino a portarla a cottura.

Quando la pasta sarà leggermente al dente spegni i fuochi e aggiungi in una casseruola la crema di broccolo, il grana padano e aggiusta di sale e pepe, inizia a mantecare, fai lo stesso nell’ altra casseruola con la crema viola.

impiatta e finisci con zest di arancia e pepe.

Cannellone ti lovvo!

Mi piace la pasta in generale, ma adoro la pasta al forno, lasagna, pasticcio e ho un debole per i cannelloni!

Questi piacciono veramente a tutti, grandi e piccoli.

Veloci da fare, si possono preparare in anticipo e in grande quantità, possono anche essere surgelati per essere consumati con calma…

Ingredienti per 12 cannelloni:

Cannelloni Rummo

70 gr Gorgonzola dolce

300 ml latte parzialmente scremato

400 gr zucca violina sbucciata

200 gr prosciutto cotto Martelli

1 scalogno

Grana padano

Prezzemolo

Olio evo

Sale

Pepe verde

1 cucchiaino di fecola di patate

Procedimento:

Pulisci la zucca, taglia a cubotti e versa nel mixer, aggiungi anche il prosciutto cotto a pezzetti e lo scalogno.

Attiva il mixer qualche secondo tritando il tutto.

Fai scaldare una padella con un filo di olio evo, versa il contenuto del mixer, cuoci 15 minuti aggiungendo un bicchiere d’ acqua e aggiustando di sale.

Ottieni così una crema da far raffreddare.

A questo punto puoi trasferire il composto in una sac a poche e riempire i cannelloni.

In un pentolino fai scaldare il latte a fuoco basso, aggiungi il gorgonzola e la fecola di patate, sale,  fai cuocere qualche minuto fino a quando inizia a tirare.

Versa la crema sui cannelloni, spolvera con grana padano e pepe.

Inforna a 170° per 20 minuti coperto con stagnola, poi 10 minuti senza stagnola, prezzemolo tritato e buon appetito!

 

Acquerello e melagrana in abbinamento Vinnae di Jermann

L’albero si chiama melograno, il frutto melagrana, il fiore… non si chiama si ammira.
(VentoTagliente, Twitter)

Questa frase fà chiarezza sull’arcano melograna melagrana, quello che non ha di certo bisogno di spiegazioni è la bontá del frutto e le innumerevoli benefici che da al nostro corpo.

Semplice da gustare così com’è è un ottimo ingrediente in un risotto, un dolce o un secondo piatto di carne o pesce, a tal proposito potete anche guardate la mia ricetta dell’insalata croccante.

Come abbinamento a questo primo piatto delicato propongo Vinnae di Jermann ribolla gialla.

Un vino dal colore giallo paglierino chiaro, un sapore minerale, profumato ed elegante, accompagna in modo perfetto la mia ricetta.

Infredienti per 4 persone:

320 gr di carnaroli Acquerello

1 melograno grande

brodo vegetale carote, sedano, cipolla

100 gr di Monte Veronese mezzano

2 scalogno

Olio evo

Sale

Pepe sichuan

 

Procedimento:

Preparare il brodo vegetale, portando a bollore l’acqua, aggiungere le verdure e far bollire un’ ora.

Taglia scalogno sottile e fai soffriggere con olio evo, porta a cottura aggiungendo acqua.

Sgrana la melagrana, unisci i 2/3 al soffritto e fai cuocere qualche minuto e lascia da parte.

In una casseruola ben calda versa il riso, fai tostate fino a quando toccandolo con le mani sarà molto caldo.

Unisci il brodo caldo, in quantità doppia rispetto al riso.

Circa a metà cottura aggiungi il melograno cotto e mescola.

Dopo circa 17 minuti il riso sarà cotto, togli dal fuoco aggiungi il monte veronese tagliato a cubetti e mescola bene energicamente.

Fai riposare qualche minuto coperto con un canovaccio, servi guarnendo con i chicchi di melagrana lasciati da parte.

Vellutata zucca, spinaci e stracchino

Oggi per pranzo una ricetta veloce, sana e buona…

Dai primi di settembre sono tornate le zucche e per il poco tempo che sono a nostra disposizione intendo farne delle gran scorpacciate!

Questa vellutata ricca di vitamine e nutrienti, di tante cose che fanno bene, le nocciole, i semi di chia che hanno una potente azione digestiva.

Ingredienti per 4 persone:

600 gr di zucca pulita

1 carota

1 costa di sedano

1 cipolla

150 gr di stracchino Nonno Nanni

200 gr di spinaci (peso già cotto)

Olio extravergine d’oliva Redoro

Nocciole

Semi di chia

Aglio

Sale

Procedimento:

Come dicevamo il peso della zucca è pulito quindi no semi e buccia.

In una casseruola fate cuocere la zucca, cipolla, sesano e carota in abbondante acqua salata, per un’ora con coperchio.

Con frullatore a immersione passate le vostre verdure fino ad ottenere una crema.

In una padella fate soffriggere l’aglio con un filo d’olio, unite gli spinaci e fate cuocere 5 minuti, salate.

Frullate le nocciole per ottenere una granella, fate tostare in padella 2 minuti in modo da attivare gli oli contenuti nella frutta secca.

Sul fondo del piatto disponete gli spinaci, poi la vellutata, qualche cucchiaiata di stracchino, nocciole, semi di chia e un filo d’olio evo.

 

Lasagna d’autunno

Partecipo quest’anno per la prima volta a talentforfood, contest a cui ho il piacere di partecipare tramite AIFB, esperienza interessante e stimolante visto anche il numero dei prodotti ricevuti per elaborare le ricette che hanno lo scopo di esaltare la cucina Veneta.

Qui vi spiego la prima ricetta quella salata, per il contest sono state dettate delle linee guida e quando ho letto che si doveva utilizzare un’ingrediente della corte Veneta ho pensato subito a lui lo stoccafisso, lo so ingrediente che prevede una lunga preparazione ma che da sempre grandi soddisfazioni quando arriva nel piatto, associato alla zucca e ai funghi porcini trifolati delis crea un sapore unico che profuma di autunno.

Per questa ricetta utilizzo un metodo di cottura chiamato sous vide, cottura sottovuoto a bassa temperatura che rende lo stoccafisso morbido e gustoso.

Canah Valdobbiadene Prosecco superiore DOCG brut oltre ad essere utilizzato per la preparazioe della ricetta viene abbinato anche in tavola come accompagnamento al piatto, spumante biologico morbido e fresco, con note fruttate abbinate alla bollicina accompagnano la complessità del piatto.

Dosi per: 4 persone

Portata: primo piatto

Difficoltà: media

Preparazione:

-ammollo stoccafisso 3 giorni

-cottura stoccafisso 6 ore a 72° in vaso

-preparazione pasta 1 ora e 30 minuti con riposo di mezz’ora

Cottura:

45 minuti a 185°

 

Ingredienti per lo stoccafisso:

200 gr stoccafisso

500 ml latte intero

400 ml Canah Valdobbiadene Prosecco superiore DOCG brut

100 gr Grana Padano grattugiato

Ingredienti per la pasta:

150 gr farina di farro Spelta bio

150 gr farina 00 molino Rosseto

3 uova

Ingredienti:

400 gr funghi porcini trifolati delis 

250 gr zucca pulita

1/2 cipolla gialla

400 ml latte intero

burro una noce

3 cucchiai di dialsi risoni pasta integrale di riso

100 gr Grana Padano grattugiato

prezzemolo tritato

olio di girasole alto oleico biologico

sale

sale grosso

Procedimento:

  1. mettete a bagno lo stoccafisso in acqua corrente per 3 giorni, lasciando sempre l’acqua leggermente aperta in modo che il ricambio d’acqua sia continuo.
  2. pulite lo stoccafisso da pelle e lische, spezzetare e inserite nei vasi di vetro, aggiungete il latte, il vino e il formaggio grattugiato. Chiudete con il coperchio e cuocete a 72° per 6 ore, esistono anche forni che hanno la funzione sous vide, in laternativa potete cuocere lo stoccafisso in modo tradizionale.
  3. prepariamo la pasta, mescolare la farina di farro e 00, disporre su spianatoia e creare un foro al centro, aggiungere le uova iniziando ad amalgamarle con la farina, impastare per 10 minuti fino ad ottenere un’impasto liscio ed omogeneo
  4. coprite con pellicola e fate riposare almeno mezz’ora
  5. mentre la pasta riposa taglaite la zucca a cubetti piccoli, tagliate la cipolla e fate rosolare in padella con un filo d’olio, aggiungete la zucca e fate cuocere circa 15 minuti.
  6. prepariamo la besciamella, al posto della solita farina uso la farina di riso, ricavata tritando a farina  3 cucchiai di pasta di riso integrale.
  7. in una casseruola fate sciogliere la noce di burro, aggiungete la farina di riso e amalgamate, aggiungete il latte a temperatura ambiente poco alla volta e continuate a mescolare, salate, fate cuocere circa 10 minuti fino a quando inizia ad addensare.
  8. stendete la pasta con la macchinetta non troppo sottile, potete ricavare 4 quadrati 10×10 per una lasagna mono porzione, oppure creare un’unica pirofila da porzionare poi dopo cottura.
  9. Iniziamo ad assemblare la lasagna, portate a bollore abbondante acqua salata, qui vanno sbollentati per 1 minuti i fogli di pasta che farete raffreddare immediatamente in acqua fredda. Sul fondo versate un mestolo di besciamella, un foglio di pasta, un po’ di stoccafizzo, prezzemolo grattugiato un poò di besciamella, altro strato di pasta, qui aggiungeremo zucca e funghi porcini sempre con besciamella, In totale sono 4 strati 2 con baccala e 2 con zucca e porcini, al’ultimo strato oltre alla zucca e ai porcini aggiungete qualxhe pezzo di stoccafisso con il suo sugo, grana grattuguato e prezzemolo.
  10. in forno 45 minuti a 185° per questa soffice lasagna.

Raviolini al salmone e aneto con Soave classico Monte Carbonare

Questa ricetta è ispirata dal classico abbinamento nordico salmone, aneto e panna acida, un piatto dal sapore complesso ma smorzato a tratti dalle uova di lompo rosso.

L’aneto è una pianta aromatica dal profumo intenso e dal sapore molto più persistente rispetto al prezzemolo, io la consiglio abbinata col pesce o verdure.

Questo piatto dal gusto abbastanza intenso, pur essendo a base di pesce, si può abbinare un Soave classico Monte Carbonare della Cantina Suavia. E’ un vino piuttosto intenso poiché il terreno su cui sono coltivati i vigneti Garganega, si trovano a Monte Carbonare.  Le viti affondano le radici in una terra nerissima, vulcano puro, risultando così  un vino dalla fortissima personalità e abbastanza persistente.

Ingredienti per circa 30 raviolini grandi circa 3 cm:

Per i ravioli con aneto:

100 gr farina 0

100 gr semola rimacinata di grano dueo

50 gr aneto

1 uovo

Per i ravioli bianchi:

100 gr farina 0

100 gr semola rimacinata di grano dueo

50 gr aneto

2 uova

 

100 gr uova di lompo rosso

800 gr salmone

Sale

Pepe

Panna acida

Procedimento:

  1. Cuocete l’ aneto in mezzo bicchiere di acqua salata per 5 minuti, quindi frullate il tutto con frullatore a immersione e lasciate raffreddare.
  2. Preparate impasto “chiaro” con 200 gr di farina e semola, 2 uova e un pizzico di sale, impastate e lavorate per 10 minuti, coprite con pellicola e fate riposare un’ora. Preparate impasto verde con 200 gr di farina e semola, 1 uovo, aneto tritato e un pizzico di sale, impastate e lavorate per 10 minuti, coprite con pellicola e fate riposare un’ora.
  3. Cuocete il salmone a vapore per 7/8 minuti, aggiustate di sale e peoe, eliminate pelle e lische spezzettate in modo uniforme e fate raffreddare.
  4. Stendete entrambi gli impasti con il mattarello o con nonna papera, l’importante è che  sia sottile. Posizionatele sulla sfoglia distanti trà loro circa 4 cm i bocconcini di salmone. Con un pennellino imbevuto di acqua spennellate la sfoglia intorno al ripieno, quindi ripiegate la sfogliasu se stessa e premete con le dita in modo da far aderire i 2 strati. Tagliate i ravioli con la rotelle, grandi circa 3×3 cm.

Impasto all’uovo

Impasto all’aneto

Raviolini

  1. Cuocete i ravioli in acqua bollente salata per 5 minuti, scolate, impiattate e servite con panna acida e uova di lompo rosso, se volete guarnite con aneto o germogli di sakura.

Lasagna di casa mia

La ricetta che vi presento oggi si può definire del riciclo o svuota frigo, preparata una sera al rientro dal lavoro perchè setacciando il frigo in cerca di ingredienti per la cena ho trovato di tutto un pò, tante cose ma niente che da solo per quantità e gusto facesse un piatto.

Oltretutto è anche un piatto “pratico” perchè lo potete preparare in anticipo quando avete un pò di tempo e consumarlo la sera sucessiva, oppure surgelarlo e al momento giusto consumarlo.

Secondo me oltre alla gratificazione del cibo, qualche volta non sempre, si deve avere anche una gratificazione diciamo alcolica, alla lasagna abbino La Beppina birra atigianale Melotti  realizzata  con il riso integrale Nero Beppino. Aromatica, profumata e dal gusto dolce che ricorda la delicatezza del pane appena sfornato, una coccola dopo una lunga giornata di lavoro.

Ingredienti per 4 persone, per pirofila 25×25 oppure 4 mono porzione:

3 melanzane striate belle grandi

4 zucchini

5 cucchiai farina di riso Melotti

500 ml latte

ragù di carne misto manzo vitello circa 200 gr

olio evo

sale

pepe bianco

pane grattugiato

circa 10 foglie basilico

burro

Procedimento:

  1. Come vi dicevo si tratta di una ricetta riciclo quindi nel mio caso il ragù è pronto, voi potete prepararlo come fate di solito.
  2. Tagliate le zucchine e le melanzane a fette spesse circa 3/4 mm, disponetele su placca da forno foderata con carta e cuocete a 190° per 15 minuti.
  3. Preparate la besciamella, in questo caso è preparata con farina di riso quindi gluten free, fate sciogliere una noce di burro e amalgamate con 3 cucchiai farina, versate il latte tiepido continuando a mescolare, salate, fate cuocere a fuoco basso, inizierà a rapprendere, non fate bollire.
  4. Ungete la pirofila o le cocotte mono porzione con olio evo, iniziate a comporre la lasagna alternando uno strato di melanzane a uno di zucchine, intervallando con besciamella, ragù e foglie di basilico spezzettate.
  5. Terminate con un gratin di farina di riso e basilico tritato che con l’aggiunta di un filo di olio evo in forno a 190° per 15 minuti diventerà croccante.

Impiattamento pirofila

Gnocchi dell’orto

Uno dei primi piatti che amo preparare sono gli gnocchi, nel mio blog li trovate già in tante versioni, dal più classico di patate ai più innovativi, ad esempio con rapa rossa.

Oggi vi voglio spiegare il procedimento per fare gli gnocchi con delle verdure di stagione come carote e zucchine, abbinati a un formaggio il primo sale di capra saporito, fresco e dal basso contenuto di colesterolo.

Ingredienti per 4 persone:

300 gr zucchine

300 gr carote

200 gr patate

200 gr farina 0+ occorrente per impastare

primo sale di capra grattugiato

pepe nero

sale

olio evo

Procedimento:

  1. Per prima cosa dovete cuocere a vapore le verdure, separatamente.
  2. Sbucciate le patate e le carote, tagliate a pezzetti carote, patate e zucchine e fate cuocere fino a che non saranno teneri. Salate e lasciate intiepidire.
  3. A questo schiacciate carote, zucchine e patate.
  4. Aggiungete 50% di patate alle zucchine e 50% alle carote.
  5. Aggiungete 100 gr di farina per ogni impasto, iniziate a lavorare l’impasto, se serve aggiungete ancora farina.
  6. Dividete ogni impasto in tre parti, lavorate con le mani fino ad ottenere un serpente. Ricavate gli gnocchi con un coltello.
  7. Fate bollire abbondante acqua salata, buttate gli gnocchi che dovranno bollire giusto un minuto, fino a quando saliranno a galla.
  8. Scolate e saltate in padella con primo sale grattugiato, olio evo e un mestolo di acqua di cottura.

La mia paella estiva

Ricetta preparata per una cena a 4…

4 ragazze che mi hanno chiesto una cena semplice, gustosa e bella.

L’idea è stata quella di rivisitare un piatto della tradizione spagnoala, la paella de marisco, solo nella temperatura e nell’impiattamento, non  nei sapori.

Ingredienti per 4 persone:

300 gr di riso arborio

2 kg di cozze

10 seppioline

3 totani di piccole dimensioni

10 gamberoni

2 peperoni gialli

2 peperoni rossi

200 gr fagiolini

1 cipolla gialla

1 spicchio d’aglio

4 gr di zafferano

peperoncino qb

sale

olio evo

Procedimento:

  1. Lavate i peperoni e i fagiolinni, tagliate i peperoni a cubetti e i fagiolini a metà.
  2. Fate rosolare la cipolla e l’aglio in due padelle diverse, versate i peperoni nella cipolla e i fagiolini nell’aglio, salate e portate a cottura aggiungendo acqua.
  3. Lavate le cozze e levate la barba esterna, fate aprire in padella calda con coperchio. Estraete le cozze dai gusci tranne alcune che serviranno per guarnire. Filtrate e lasciateda parte l’acqua di cottura.
  4. Portate a bollore abbondante acqua, compresa anche l’acqua delle cozze lasciata da parte, salate, bollite il riso e scolatelo al dente. Lasciate da parte circa 250 ml di acqua di cottura.
  5. Versate il riso scolato nei peperoni, unite i fagiolini, peperoncino (poco), zafferano e i 250 ml di acqua, ultimate cottura e fate rosolare, per conferire alla paella il suo caratteristico sapore.
  6. Tagliate a rondelle le seppie e i totani puliti, cuocete con un filo di olio evo per 5 minuti e unite al riso, mescolate.
  7. Impiattate aiutandovi con un coppa pasta, cuocete i gamberi in padella e posizionateli sopra il riso, sfilate coppa pasta molto delicatamente e guarnite con le cozze, un filo di olio evo.
  8. In abbinamento consiglio un Brolettino Ca dei Frati servito a 13°

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